Un passo avanti…

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 26 novem­bre 2014 — Il Grup­po Cevi­tal si è aggiu­di­ca­to gli impianti del­la Luc­chi­ni. Un pri­mo pas­so in avan­ti dopo le innu­merevoli incertezze, le azioni di dis­tur­bo ( vedi Gozzi) e chi vol­e­va barare sul­la pelle dei lavo­ra­tori.
Oggi c’è un acquirente che avan­za un prog­et­to com­p­lesso, che prevede la pro­duzione di acciaio e la sua trasfor­mazione. Un prog­et­to che avrà bisog­no di ver­i­fiche, di val­u­tazioni e che si pro­fi­la in tem­pi non bre­vi. In questo arco di tem­po sarà impor­tante per i lavoratori/trici non solo l’utilizzo appro­pri­a­to degli ammor­tiz­za­tori sociali ma anche l’utilizzo di per­cor­si di aggior­na­men­to pro­fes­sion­ale.
L’auspicio e che ogni parte ( isti­tuzioni, organi di con­trol­lo, sin­da­cati) fac­ciano , in trasparen­za, quel­lo che le regole e le leg­gi indi­cano, sen­za buro­cratis­mi inutili, ma con il fine di avere impianti sicuri, impianti che uti­liz­zano la migliore tec­nolo­gia e noi aggiun­giamo in un quadro com­ple­ta­mente rin­no­va­to dell’area indus­tri­ale.
Ques­ta situ­azione per ex Luc­chi­ni può essere un occa­sione non solo per­ché quel­lo che si prospet­ta è diver­so da quel­lo conosci­u­to fino ad ora ma per­ché può essere una occa­sione per ridis­eg­nare un’area gran­dis­si­ma di ter­ri­to­rio, un’area che ha bisog­no di boni­fiche che lo stes­so accor­do di pro­gram­ma prevede ma che sono min­i­mali e non suf­fi­ci­en­ti.
Intan­to pos­si­amo trarre alcune con­sid­er­azioni:
in ques­ta occa­sione , così come in altre sparse per l’Italia, il Gov­er­no mostra la man­can­za di qualunque polit­i­ca indus­tri­ale,
questo pri­mo risul­ta­to per la ex Luc­chi­ni lo si deve di più all’iniziativa indi­vid­uale di chi vuole bene a questo ter­ri­to­rio che all’attività di Pres­i­den­ti, Ammin­is­tra­tori e sot­toseg­re­tari,
abbi­amo anco­ra ques­tioni nodali da dipanare, la SS398 e l’assetto del por­to con gli inter­ven­ti in essere di ampli­a­men­to.
Dopo il voto nei C. Comu­nali dell’O.D.G. del Pd sul­la sovra­co­mu­nal­ità, che noi abbi­amo con­sid­er­a­to un pas­so in avan­ti ma anche con­trad­di­to­rio, la migliore rispos­ta sarebbe una accel­er­azione per cos­ti­tuire l’Unione dei Comu­ni del­la Val Di Cor­nia e di chi ci sta pro­prio a fronte anche di ques­ta novità sul­la ex Luc­chi­ni dove si pre­figu­ra un così pro­fon­do cam­bi­a­men­to .

Ilio Benifei, Sin­is­tra Ecolo­gia Lib­er­ta Piom­bi­no-Val Di Cor­nia 

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