Un tavolo con Nardi, sindacati e forze politiche

· Inserito in Lettere, Vicenda Lucchini
pervenuta in redazione

PIOMBINO 9 aprile 2014 — Appren­di­amo che il Com­mis­sario Nar­di ha denun­ci­a­to SMC per tur­ba­ti­va d’asta e altro, su espres­sa richi­es­ta del comi­ta­to di sorveg­lian­za. La legge farà il suo cor­so.
Si rib­adisce che Rifon­dazione crede che la soluzione ide­ale sarebbe l’intervento del­lo Sta­to con rel­a­ti­va nazion­al­iz­zazione.
Però è anche vero che la ven­di­ta ad una sola soci­età, che garan­tis­ca la piena occu­pazione, è soluzione asso­lu­ta­mente migliore del­lo spezzetta­men­to del­la fab­bri­ca. Quin­di non può essere igno­ra­ta l’inquietudine che in cit­tà sta generan­do la vicen­da. E’ innega­bile, Nar­di non gode più del­la fidu­cia dei Piom­bi­ne­si per­ché ha dato la sen­sazione di essere pregiudizial­mente con­trario a SMC. Le notizie si avvi­cen­dano gior­nal­mente cre­an­do sem­pre più incertezze.
Per questo rite­ni­amo che sia nec­es­sario che il Com­mis­sario gov­er­na­ti­vo operi con più trasparen­za e met­ta a dis­po­sizione dei sin­da­cati e delle forze politiche del­la cit­tà tut­ta la doc­u­men­tazione rel­a­ti­va alle offerte. Siamo per­fet­ta­mente con­sapevoli che non esista una pre­rog­a­ti­va giuridi­ca che avval­ori ques­ta richi­es­ta, ma sic­come rite­ni­amo che qui sia in gio­co non solo il futuro del­la fab­bri­ca ma dell’intera cit­tà, o più pre­cisa­mente dell’intero com­pren­so­rio, cre­di­amo che la ques­tione sia polit­i­ca, di un’importanza che va al di là del­lo stret­to dirit­to fal­li­menta­re. Per questo è nec­es­sario che tut­ta la vicen­da sia con­no­ta­ta dal­la mag­gior trasparen­za pos­si­bile e chiedi­amo che si apra imme­di­ata­mente un tavo­lo di con­sul­tazione per­ma­nente tra il Com­mis­sario e i sin­da­cati e le forze politiche.

Fab­rizio Callaioli, can­dida­to Sin­da­co del Par­ti­to Rifon­dazione Comu­nista

 

 

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