Un tavolo istituzionale anche con l’opposizione

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SUVERETO 24 aprile 2020 — Nel sec­on­do pomerig­gio di ieri  il nos­tro Grup­po ha invi­a­to al pro­to­col­lo del Comune di Suvere­to, alle aziende e alle asso­ci­azioni di cat­e­go­ria, la pro­pos­ta, che allego, alla presente.L’amministrazione comu­nale di Suvere­to, silente e immo­bile sul­l’ar­go­men­to sino ad oggi, dopo le 18 ha fat­to sapere via social che gli incon­tri con le asso­ci­azioni di cat­e­go­ria e aziende “sono in cor­so di pro­gram­mazione” e di aver delib­er­a­to la riduzione del 50% del­la tas­sa COSAP.
Il tem­p­is­mo appare per­fet­to. Se la nos­tra pro­pos­ta ha fat­to smuo­vere qual­cosa è già un fat­to pos­i­ti­vo, ma aus­pichi­amo che sia accol­ta la nos­tra pro­pos­ta, che prevede un tavo­lo isti­tuzionale per­ma­nente tra pub­bli­co e pri­va­to, che pos­sa isti­tuzionale per­ma­nente, affinché tut­ti i sogget­ti coin­volti, pub­bli­ci e pri­vati, pos­sano oper­are con profi­cua e respon­s­abile sin­er­gia ed in cui anche al grup­po di oppo­sizione sia riconosci­u­to il ruo­lo di rap­p­re­sen­tan­za del 45% cir­ca dei cit­ta­di­ni.

Suvere­to, 23 aprile 2020

Al Sin­da­co del Comune di  Suvere­to
Agli Asses­sori com­pe­ten­ti
Al Pres­i­dente del Con­siglio   Comu­nale
Al Grup­po Con­sil­iare APS
e p.c Alle Attiv­ità pro­dut­tive di Suvere­to
e p.c Alle Asso­ci­azioni di cat­e­go­ria
e p.cAlle Asso­ci­azioni Sin­da­cali
Ogget­to: Pro­pos­ta di isti­tuzione di un tavo­lo per­ma­nente di con­fron­to tra Ammin­is­trazione Comu­nale, attiv­ità pro­dut­tive, asso­ci­azioni di cat­e­go­ria, asso­ci­azioni del ter­zo set­tore e sin­da­cali per la cd. fase 2 del­l’e­mer­gen­za Coro­n­avirus.
Il Grup­po Con­sil­iare Uni­amo Suvere­to, pos­to
- che super­a­ta la fase acu­ta del­l’e­mer­gen­za san­i­taria, con­seguente alla pan­demia da Covid-19, è indis­pens­abile pen­sare al dopo, nel­la con­sapev­olez­za che con il virus bisogn­erà anco­ra con­vi­vere;
- che saran­no a breve adot­tati provved­i­men­ti dal Gov­er­no cen­trale in vista del­la pro­gram­mazione per la ria­per­tu­ra grad­uale delle imp­rese;
- che è, però, indub­bio che sia indis­pens­abile una ripresa del­l’e­cono­mia locale e nazionale, sep­pure nec­es­sari­a­mente impronta­ta al rispet­to del­la con­dizione di mas­si­ma sicurez­za del­la salute per tut­ti i cit­ta­di­ni;
- che la sospen­sione pres­soché gen­er­al­iz­za­ta delle attiv­ità pro­dut­tive del ter­ri­to­rio ha gen­er­a­to una grave con­trazione eco­nom­i­ca per le aziende e per le famiglie, in talu­ni casi purtrop­po irre­versibile ed è, quin­di, nec­es­sario con­frontar­si con quelle PMI, che loro mal­gra­do, per l’in­ca­pac­ità  di far fronte agli impeg­ni finanziari pre­gres­si e quel­li che si prospet­tano come futuri, stan­no val­u­tan­do una non-ria­per­tu­ra così come con quelle, che stan­no cer­can­do di soprav­vi­vere a questo lock­down, ma che per con­tro potreb­bero non avere la forza eco­nom­i­ca per sostenere una ria­per­tu­ra a deter­mi­nate con­dizioni. Le ricadute su tut­to il set­tore pro­dut­ti­vo e sociale del nos­tro ter­ri­to­rio risul­tereb­bero dif­fi­cil­mente quan­tifi­ca­bili nel­la loro grav­ità;
- che si ritiene urgente isti­tuire uno stru­men­to che ser­va da con­fron­to organ­i­co con tutte le forze vive del Paese, con tutte le realtà impren­di­to­ri­ali — agri­cole e com­mer­ciali — e asso­cia­tive pre­sen­ti nel nos­tro ter­ri­to­rio, uno stru­men­to che attra­ver­so l’ ascolto dei bisog­ni, il dial­o­go e la sin­te­si delle pro­poste, che potran­no essere avan­zate, con­sen­ta di pro­gram­mare azioni ed inizia­tive (nei lim­i­ti di quan­to ver­rà dis­ci­plina­to a liv­el­lo cen­trale), di accom­pa­gnare e sup­port­are in modo profi­c­uo le attiv­ità nel­la cosid­det­ta fase 2 del­la strate­gia di con­trasto all’e­mer­gen­za san­i­taria in cor­so;
- che per lo scopo di cui sopra, lo stru­men­to che si ritiene ido­neo è quel­lo dell’ isti­tuzione di un tavo­lo tec­ni­co- isti­tuzionale per­ma­nente, affinché tut­ti i sogget­ti coin­volti, pub­bli­ci e pri­vati, pos­sano oper­are con profi­cua e respon­s­abile sin­er­gia, anche per perseguire con mag­giore forza ed unità un con­fron­to con gli altri liv­el­li isti­tuzion­ali.
Tut­to, quan­to sopra pos­to, il Grup­po con­sil­iare Uni­amo Suvere­to, nel con­fer­mare la piena disponi­bil­ità ad una col­lab­o­razione profi­cua e respon­s­abile con l’Am­min­is­trazione Comu­nale nel­la tutela del­l’in­ter­esse comune, pro­pone al Sin­da­co, alla Giun­ta e al Con­siglio Comu­nale l’is­ti­tuzione con urgen­za di un tavo­lo per­ma­nente di con­fron­to tra Ammin­is­trazione Comu­nale, rap­p­re­sen­tanze di tutte le forze politiche, attiv­ità pro­dut­tive, asso­ci­azioni di cat­e­go­ria, asso­ci­azioni del ter­zo set­tore e sin­da­cali, con lo scopo sopra meglio spec­i­fi­ca­to,  per la cd. fase 2 del­l’e­mer­gen­za da COVID.19.
A tal fine di ci ren­di­amo disponi­bili a con­cor­dare i tem­pi e modal­ità di isti­tuzione sec­on­do le forme e pro­ce­dure che vor­rete pro­porre.
Diver­sa­mente la pre­sente è da inten­der­si, altresì,  quale mozione ai sen­si del­l’art. 53 del Reg. C.C

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