Una pigotta adottata, una vita salvata

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PIOMBINO 5 feb­braio 2020 — 251 sono le Pig­otte adot­tate quest’an­no, su 283 real­iz­zate, durante la tradizionale ven­di­ta di Unicef nelle piazze piom­bi­ne­si del peri­o­do natal­izio: la ven­di­ta ha per­me­s­so di rac­cogliere una cifra di poco supe­ri­ore ai 5.000 euro che con­tribuirà alla real­iz­zazione di prog­et­ti a sosteg­no dell’infanzia nei pae­si in via di svilup­po.
Ieri, 4 feb­braio, in salet­ta rossa si è svol­ta, alla pre­sen­za del vicesin­da­co Giu­liano Par­o­di, del­la rap­p­re­sen­tante locale di Unicef Maria Gestri e di Ettore Gagliar­di Pres­i­dente di Unicef Livorno, una cer­i­mo­nia di ringrazi­a­men­to a tut­ti col­oro che han­no con­tribuito alla real­iz­zazione delle Pig­otte.
Un risul­ta­to molto pos­i­ti­vo dovu­to anche al lavoro svolto dai volon­tari che sono sta­ti pre­sen­ti ai mer­ca­ti­ni natal­izi: han­no con­tribuito all’iniziativa la scuo­la media Guar­di (con le sezioni di Via Tori­no, Salivoli, Rior­tor­to) , il pri­mo cir­co­lo didat­ti­co D.Alighieri, plessi di P.zza Dante, Via XXV aprile, scuole pri­marie di Riotor­to, Pop­u­lo­nia e G.Rodari, il CIASA, l’Associazione Il Fal­cone, Uni­tre, Spazio H, i Vig­ili del Fuo­co dis­tac­ca­men­to di Piom­bi­no e Quartiere Por­ta a Ter­ra, men­tre tra i pri­vati han­no con­tribuito le sig­nore Carmela Are­na, Nisti Sil­via, e la volon­taria Unicef Rita Bal­di.
“Insieme ad Unicef desidero ringraziare tut­ti col­oro che, in diver­so modo, han­no con­tribuito alla rius­ci­ta dell’iniziativa – com­men­ta il vicesin­da­co Par­o­di — ogni Pig­ot­ta adot­ta­ta crea un legame di sol­i­da­ri­età che unisce chi mate­rial­mente “crea” la bam­bo­la, a colui che l’adotta e al bam­bi­no che benefi­cerà di questo lavoro: adottare una Pig­ot­ta è un pic­co­lo gesto che por­ta un grande aiu­to a chi ha più bisog­no”.
Ogni Natale la Pig­ot­ta, la bam­bo­la di pez­za dell’UNICEF, “scende” nelle piazze ital­iane per com­bat­tere la mor­tal­ità infan­tile: gra­zie alle adozioni oltre 1 mil­ione di bam­bi­ni dei pae­si più poveri del mon­do sono sta­ti sal­vati. Le Pig­otte in dialet­to lom­bar­do era­no le bam­bole di pez­za del dopoguer­ra; oggi sono le bam­bole dell’UNICEF. Sono real­iz­zate a mano con fan­ta­sia e cre­ativ­ità da non­ni, gen­i­tori e bam­bi­ni, a casa, a scuo­la, pres­so asso­ci­azioni, cen­tri \anziani di tut­ta Italia, ma anche nelle carceri. Ogni Pig­ot­ta è diver­sa e “uni­ca” e può essere adot­ta­ta con un con­trib­u­to min­i­mo di 20 euro all’UNICEF.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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