Uno spettacolo quel “fuggi fuggi” dalle responsabilità

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 15 luglio 2017 — Leg­giamo con scon­cer­to, ma sen­za sor­pre­sa, le dichiarazioni di alcu­ni degli ammin­is­tra­tori che ave­vano respon­s­abil­ità nel­la ges­tione di ASIU, l’azienda che, a par­tire dal 2012, è costret­ta a pren­dere mutui per pagare gli stipen­di dei dipen­den­ti e finanziare opere che poi non real­iz­za, che è costret­ta a riv­ol­ger­si alla Ban­ca Popo­lare di Vicen­za (già in dif­fi­coltà finanziaria) per­ché le altre banche non gli fan­no cred­i­to, che in cam­bio del­la con­ces­sione dei mutui accetta di acquistare azioni  per 131mila euro e che, dul­cis in fun­do, è costret­ta nel 2016 ad azzer­are il loro val­ore per il fal­li­men­to del­la stes­sa ban­ca.
Pote­vano i sin­daci, che sede­va­mo nell’assemblea di ASIU, non sapere cosa stesse acca­den­do in quel­la soci­età? Può uno dei sin­daci di allo­ra e di oggi, Rossana Sof­frit­ti (ma vale per tut­ti), scari­care sul Pres­i­dente di ASIU Ful­vio Murzi (da loro nom­i­na­to) la respon­s­abil­ità uni­ca di aver con­trat­to più mutui con la Ban­ca Popo­lare di Vicen­za invo­can­do il fat­to che lo statu­to di ASIU (da loro approva­to) del­e­ga quei poteri al Pres­i­dente?  Sono tutte oper­azioni iscritte nei bilan­ci (pena il fal­so) che i sin­daci vede­vano e approva­vano nelle assem­blee dell’ASIU. Oggi la sin­da­ca di Campiglia (ma ripeti­amo, vale per tut­ti i sin­daci) ammette di essere sta­ta a conoscen­za che ASIU era in crisi. Si sarebbe dovu­ta pre­oc­cu­pare e invece affer­ma “ones­ta­mente non mi ricor­do che cosa c’era nel bilan­cio in quegli anni, sarà apparsa l’iscrizione di un cred­i­to, ma non abbi­amo appro­fon­di­to”. Non si è pre­oc­cu­pa­ta di nul­la. Non solo del per­ché ASIU sia anda­ta ad acquistare azioni del­la Ban­ca Popo­lare di Vicen­za, ma nep­pure di come sono sta­ti spe­si i  2,4 mil­ioni di mutui acce­si per i lavori nel­la dis­car­i­ca di Ischia di Cro­ciano che poi non sono sta­ti real­iz­za­ti.  Lavori che l’attuale Pres­i­dente di RiMa­te­ria, suben­tra­ta ad ASIU, dichiara che sta real­iz­zan­do ora ma con sol­di diver­si. Solo in parte, aggiun­giamo noi, vis­to che non sono sta­ti fat­ti i lavori di chiusura del­la dis­car­i­ca che invece è rimas­ta aper­ta, non più per i rifiu­ti urbani, ma per gli spe­ciali che ven­gono da fuori.
Ques­ta era ed è ASIU. Una soci­età male ammin­is­tra­ta e in gravis­si­ma crisi finanziaria di cui oggi i cit­ta­di­ni stan­no pagan­do i costi dell’inefficienza e altri li pagher­an­no in futuro.
Negli stes­si anni in cui tut­to ciò accade­va i sin­daci anda­vano nei con­sigli comu­nali a sostenere che quell’azienda era un mod­el­lo di effi­cien­za e un val­ore per i cit­ta­di­ni, accu­san­do di incom­pe­ten­za e malafede chi­unque osasse met­tere in dis­cus­sione il suo oper­a­to o sem­plice­mente chiedere infor­mazioni e trasparen­za, anche quan­do ques­ta veni­va richi­es­ta dal sin­da­co di Suvere­to non apparte­nente al PD.
I fat­ti par­lano sin trop­po chiaro. Ci atten­di­amo ora un atto di cor­ag­gio e di assun­zione di respon­s­abil­ità da parte di col­oro che sape­vano e han­no taci­u­to. Per il momen­to assis­ti­amo ad un “fug­gi fug­gi” che non fa onore alla polit­i­ca e alle isti­tuzioni.

Liste civiche unite del­la Val di Cor­nia:
Un’altra Piom­bi­no
Comune dei Cit­ta­di­ni
Assem­blea Popo­lare Suvere­to
Assem­blea San­vin­cen­z­i­na

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