ZTL di Venturina: siamo all’esperimento ragnatela

· Inserito in Teoria e pratica

CAMPIGLIA MARITTIMA 26 set­tem­bre 2019 — È des­olante con­statare che a nul­la val­go­no gli invi­ti alla rif­les­sione, alla con­cer­tazione, alla piani­fi­cazione urban­is­ti­ca. Estem­po­raneità ed “esper­i­men­ti” la fan­no da padrone. Ora siamo all’esperimento rag­natela, in cui anziché risol­vere i prob­le­mi di via­bil­ità nel deda­lo di vie res­i­den­ziali attorno alla ZTL, si indi­vid­u­ano nuove vie di scor­ri­men­to in strade ina­dat­te come via Mazz­i­ni e via Garibal­di.
Nes­suna trac­cia di accogli­men­to nep­pure per le richi­este più sem­pli­ci e basi­lari come l’istallazione di indi­cazioni o la rimozione di alcu­ni arre­di che penal­iz­zano alcune attiv­ità, fat­to ancor più grave se si pen­sa che uno degli obbi­et­tivi di ques­ta ammin­is­trazione comu­nale sarebbe sta­to quel­lo di pro­muo­vere un rin­no­va­to pat­to di fidu­cia e dial­o­go fra Comune e cit­tad­i­nan­za.
Come lista civi­ca ci auguri­amo che il nuo­vo asset­to del­la via­bil­ità pre­dis­pos­to dall’amministrazione nel­la ZTL di Ven­tu­ri­na abbia suc­ces­so. Troppe vite dipen­dono dal­la riv­i­tal­iz­zazione del cen­tro urbano e da trop­po tem­po il cen­tro di Ven­tu­ri­na ha per­so capac­ità attrat­ti­va nei con­fron­ti dei cit­ta­di­ni che lo fre­quen­tano sem­pre più di rado, se non solo come quin­ta sceni­ca durante speci­fi­ci even­ti.
Purtrop­po le pre­messe non sono incor­ag­gianti. Ave­va­mo pro­pos­to di rista­bilire la prece­dente via­bil­ità in atte­sa di un arti­co­la­to e ampio prog­et­to urban­is­ti­co che potesse col­le­gare la ZTL con l’area fieris­ti­ca ride­finen­do i ruoli delle due aree e ten­tan­do di far sì che con­cor­ressero a raf­forzarsi, ma non siamo sta­ti ascoltati.
Si è scel­to di imporre un nuo­vo “esper­i­men­to” tutt’altro che richiesto dai com­mer­cianti o dai res­i­den­ti, che graverà eco­nomi­ca­mente pro­prio sug­li eser­centi ormai esasperati. Ammin­is­tran­do un paese gli esper­i­men­ti non sono mai a cos­to zero. Quan­do fal­lis­cono si trasci­nano dietro decine di attiv­ità eco­nomiche, tal­vol­ta storiche.
È per questo che in assen­za di una soluzione urban­is­ti­ca frut­to di un piano più ampio e corre­da­ta dagli stu­di nec­es­sari a garan­tirne una buona prob­a­bil­ità d’efficacia, l’unica azione coer­ente e respon­s­abile avrebbe dovu­to essere il ripristi­no delle con­dizioni preesisten­ti dopo il fal­li­men­to dell’esperimento “papaveri”.
Si sceglie anco­ra una vol­ta di agire sul­la via­bil­ità come se i com­p­lessi lega­mi tra econo­mia, fre­quen­tazione dei luoghi e creazione di cen­tri di aggregazione, dipen­dessero esclu­si­va­mente dal­la direzione dei sen­si uni­ci o dall’arredo urbano. Si sceglie di costru­ire la casa par­tendo dal tet­to, serve tan­ta for­tu­na per­ché l’edificio stia in pie­di.

Coor­di­na­men­to Grup­po 2019

3 risposte a “ZTL di Venturina: siamo all’esperimento ragnatela”

  1. Lirio Gentili says:

    Non vogliono met­tere in dis­cus­sione la scelta fat­ta, oltre­tut­to sen­za nes­sun con­tat­to con i com­mer­cianti Ztl, esclusi due votan­ti loro. Nel­la vita si fan­no cose cre­den­do­ci ma con il tem­po e le con­tes­tazioni di chi ci deve vivere si pos­sono ridis­cutere. Allo­ra si inter­viene in modo atipi­co e sen­za mod­i­fi­care l’essen­ziale. E’ come se un chirur­go inter­viene su una occlu­sione, ma mod­i­f­i­can­do un estrem­ità che las­cia il prob­le­ma. Cari com­mer­cianti purtrop­po non avete sper­anze e cinque anni sono lunghi, nel­la sper­an­za che non tro­vi­no a quel­la data un nuo­vo cav­al­lo di Troia.

  2. Carciofaio says:

    Con­tinuiamo a rac­con­tar­ci le bugie. Non vogliamo creare una vera zona pedonale che vada da dal­l’in­cro­cio con via Alighieri a quel­la con via Cer­ri­ni trovan­do scuse tipo dei parcheg­gi. E ques­ta può essere vera solo per il fat­to che i ven­turi­ne­si a bor­do dei loro poten­ti Suv si spostano dalle loro case per ogni pic­co­lo tragit­to anzichè chiedere un asse cicla­bile Nord-Sud (Pan­talla-Terme) vis­to che lo spazio ci sarebbe, inutile la sproposi­ta­ta larghez­za dei mar­ci­apie­di esisten­ti. Vole­vo poi ricor­dare che i parcheg­gi di via Gorizia e via del­la Fiera sono a 2 minu­ti a pie­di dal cen­tro e che sono più che suf­fi­ci­en­ti per le nos­tre pos­si­bil­ità. Chi­unque si rechi a San Vin­cen­zo-Fol­loni­ca-Piom­bi­no non pre­tende il parcheg­gio all’in­ter­no del cor­so prin­ci­pale del paese men­tre lo pre­tende nel pro­prio pic­co­lo paese e questo forse farebbe riflet­tere. Immag­i­nate un paese com­ple­ta­mente pianeg­giante con piste cicla­bili sicure e solo un idea da Europa del Nord e noi car­cio­fai di stra­da ne dob­bi­amo fare anco­ra tan­ta. P.S. anche un asse Est-Ovest (Stazione- 4 Strade di cicla­bile non sarebbe male ma qui si va sul­la fan­ta­scien­za

  3. Graziano Matteo says:

    Con­tinuiamo con le bugie: la vera zona pedonale sarebbe ampli­ar­la da via Dante Alighieri a Via Cer­ri­ni? Una parte dei ven­turi­ne­si si reca nel­la attuale (e immag­i­nar­ia) zona pedonale per fare acquisti o altre incomben­ze e vuole con­tin­uare a far­lo nel modo più celere pos­si­bile e a nul­la serve che siano costret­ti a fare una pic­co­la passeg­gia­ta per social­iz­zare.
    L’attuale zona pedonale nel cor­so del­la gior­na­ta e nei mesi ha parec­chi tem­pi con scar­so pas­sag­gio e dà un sen­so di des­o­lazione, non com­pen­sati dai momen­ti di notev­ole fruizione (entra­ta uscite scuole, orario banche, pri­ma ser­a­ta, estate).
    I fruitori costan­ti (pen­sion­ati), forse abit­uati anche loro ai poten­ti Suv, se ne stan­no per lo più nei trat­ti del pas­sag­gio delle autovet­ture e dis­deg­nano sia la zona pedonale che Largo Sbar­ret­ti, più appar­ta­to e carat­ter­is­ti­co del paese ter­male, fre­quen­tati occa­sion­al­mente da badan­ti, extra­co­mu­ni­tari e gio­vanis­si­mi ven­turi­ne­si.
    Tralas­cio le idee da fan­ta­scien­za di piste cicla­bili persi­no sug­li ampi mar­ci­apie­di che non ci sono (si fareb­bero feli­ci gli auto­mo­bilisti), sui mar­ci­apie­di si va appun­to a pie­di, con le dif­fi­coltà degli attra­ver­sa­men­ti dei pas­si car­rai, restring­i­men­ti, avval­la­men­ti e dos­si ecc.
    Man­ca la mas­sa crit­i­ca dei numeri dei fre­quen­ta­tori di Ven­tu­ri­na Terme e/o di attiv­ità com­mer­ciali che parte di quel­la mas­sa crit­i­ca potrebbe attrarre e sod­dis­fare nelle esi­gen­ze di nic­chia e sta­gion­ali.

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