A San Vincenzo situazione incredibile delle spiagge

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 9 giug­no 2015 — Quel­lo che sta succe­den­do sulle nos­tre spi­agge ha del­l’in­cred­i­bile e le espres­sioni spae­sate dei tur­isti che dopo aver desider­a­to il relax del­la vita bal­n­eare, pagan­do lau­ta­mente per viag­gia­re, allog­gia­re e nutrir­si, sco­prono un cantiere por­tuale in piena rego­la, non las­ciano dub­bi. Con i lavori di ripasci­men­to di questi giorni ques­ta ammin­is­trazione sta dimostran­do di possedere tut­ti i req­ui­si­ti nec­es­sari per can­di­dar­si a peg­gior mag­gio­ran­za di sem­pre a San Vin­cen­zo. Non risul­ta facile infat­ti indi­vid­uare una così lun­ga serie di dan­ni gravi arrecati all’im­mag­ine del­la nos­tra cit­tad­i­na.
Con le tre set­ti­mane di divi­eto di bal­neazione del­l’es­tate scor­sa, che han­no avu­to un impat­to tremen­do sul­la rep­utazione di San Vin­cen­zo, sfo­ci­ate in un “crono­pro­gram­ma” di opere molto ambizioso che spe­ri­amo viva­mente sia sta­to real­iz­za­to per intero per cer­care di evitare il dis­as­tro del­la scor­sa estate, pen­sava­mo di aver toc­ca­to il fon­do ed invece è sta­to solo l’inizio di una lun­ga serie di scelte e non-scelte dis­as­trose.
A giug­no il ban­do per la pulizia delle spi­agge 2015 non è anco­ra sta­to pub­bli­ca­to da Asiu, del­la quale da mesi denun­ci­amo la situ­azione di crisi eco­nom­i­ca. Il servizio di sal­va­men­to non è anco­ra asseg­na­to a una set­ti­mana dal­l’inizio del­la sta­gione bal­n­eare. Le passerelle in leg­no su Viale Ser­ris­tori, nei due sen­si di mar­cia, sono chiuse vietan­do e ren­den­do dif­fi­coltoso il pas­so a dis­abili e anziani. I recen­ti ed impat­tan­ti lavori “offer­ti” da Sales per rad­doppi­are la bar­ri­era anti-ero­sione han­no trasfor­ma­to un trat­to di mare in un “lago” e, vis­to il copioso ripasci­men­to di questi giorni, nonos­tante tut­to non sem­bra­no fun­zionare. Questi sono solo alcu­ni dei prob­le­mi e tut­to ciò, per una forza polit­i­ca che nel pro­prio pro­gram­ma scrive­va di avere come obi­et­ti­vo l’al­lunga­men­to del­la sta­gione e che la tutela e la val­oriz­zazione del nos­tro litorale devono essere rispet­tati per tut­to l’an­no, è inac­cetta­bile.
Se, sul­la base di questi obi­et­tivi pro­gram­mati­ci, si sceglie di uti­liz­zare cen­todieci mila euro di sol­di pub­bli­ci des­ti­nati alla ristrut­turazione di un edi­fi­cio pub­bli­co per dei ripasci­men­ti, scelta che non con­di­vidi­amo asso­lu­ta­mente per­ché rite­ni­amo ci siano inves­ti­men­ti molto più urgen­ti da fare, almeno che lo si fac­cia pri­ma di Mag­gio. Se vera­mente vogliamo allun­gare la sta­gione, ques­ta deve com­pren­dere almeno anche i mesi di Mag­gio e Otto­bre ed in questi mesi deve essere tut­to pron­to per accogliere i tur­isti in una maniera quan­tomeno dig­ni­tosa.
Ritrovar­si in pieno giug­no con le spi­agge affol­late e spet­ta­coli come questo è un’offe­sa all’im­mag­ine del paese, qual­cosa di inac­cetta­bile, che può arrecare un ulte­ri­ore grave dan­no ad una des­ti­nazione tur­is­ti­ca che subisce da anni attac­chi al suo pat­ri­mo­nio nat­u­rale ed al suo pae­sag­gio.

Grup­po Con­sil­iare di Assem­blea San­vin­cen­z­i­na

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