E l’onorevole ci regalò un sacco di annunci

PIOMBINO 15 mar­zo 2015 — Se agli annun­ci avessero cor­rispos­to le azioni annun­ci­ate i 50 mil­ioni per le prime boni­fiche pub­bliche nel­l’area ex Luc­chi­ni sareb­bero già sta­ti spe­si, almeno in parte, e le opere pre­viste altret­tan­to. Si par­la degli annun­ci del sot­toseg­re­tario all’ Ambi­ente Sil­via Velo, reit­er­ata­mente prop­a­gati e altret­tan­to reit­er­ata­mente smen­ti­ti dal­la realtà. E spes­so non si trat­ta di annun­ci gener­i­ci ma, è quel­lo che ci inter­es­sa di più, piut­tosto di enun­ci­azione di sca­den­ze pun­tual­mente dis­at­tese. Una sim­i­le quan­tità e ripet­i­tiv­ità è dif­fi­cile trovar­la e per questo vale la pena di sot­to­lin­ear­la. Vedi­amo alcu­ni in ordine di tem­po.

È il 24 aprile 2014, viene fir­ma­to l’ac­cor­do di pro­gram­ma per la rein­dus­tri­al­iz­zazione del­la zona di Piom­bi­no, l’Agen­zia Asca ripor­ta una entu­si­as­ti­ca dichiarazione sot­to il tito­lo Luc­chi­ni: Velo, accor­do di pro­gram­ma pas­so impor­tante per Piom­bi­no: “…l’ac­cor­do di pro­gram­ma pun­ta a dare risposte con­crete e imme­di­ate alle esi­gen­ze del ter­ri­to­rio. Il Min­is­tero dell’ Ambi­ente ha stanzi­a­to 50 mil­ioni di euro e, fin dalle prossime set­ti­mane, ci impeg­ner­e­mo per garan­tire un ulte­ri­ore sosteg­no e ulte­ri­ori risorse per le opere di bonifi­ca dell’ area.…”.

28 giug­no 2014, emerge dalle notizie che dà IL TIRRENO nel­l’ar­ti­co­lo inti­to­la­to Boni­fiche, ora l’o­bi­et­ti­vo è indire le gare a set­tem­bre che si era pos­to un prob­le­ma di certez­za del­la disponi­bil­ità del denaro stanzi­a­to dal Min­is­tero dell’ Ambi­ente “...e su questo ho avu­to le nec­es­sarie ras­si­cu­razioni – dice il sot­toseg­re­tario all’ Ambi­ente Sil­via Velo – da parte di Graziano Del Rio, sot­toseg­re­tario alla Pres­i­den­za del con­siglio. Quin­di ho sol­lecita­to Invi­talia a preparare al più presto prog­et­ti e crono­pro­gram­mi, in modo che alla prossi­ma riu­nione dell’ otto luglio si pos­sa chi­ud­ere”. Il gior­nal­ista, evi­den­te­mente infor­ma­to dal sot­toseg­re­tario aggiunge che a quel pun­to, con i prog­et­ti pron­ti, la ques­tione andrebbe di fronte al Cipe per la delib­era defin­i­ti­va, pre­sum­i­bil­mente pri­ma del­la pausa esti­va, cioè entro Fer­ragos­to, così da far par­tire le gare entro il mese suc­ces­si­vo, cioè set­tem­bre...”

5 luglio 2014, sem­pre IL TIRRENO tito­la Boni­fiche da 50 mil­ioni, pronte le linee prog­et­tuali e il sot­toseg­re­tario com­men­ta: “…Ora però il nos­tro com­pi­to è arrivare all’ap­provazione da parte del Cipe nel più breve tem­po pos­si­bile. E tut­ti siamo impeg­nati a strin­gere al mas­si­mo i tem­pi…”.

31 luglio 2014, GONEWS.IT infor­ma per boc­ca del sot­toseg­re­tario che “ ...C’è l’ok ai prog­et­ti di bonifi­ca del­l’area SIN.… Buone notizie per Piom­bi­no dal Comi­ta­to esec­u­ti­vo del­l’ac­cor­do di pro­gram­ma per la rein­dus­tri­al­iz­zazione che si è riu­ni­to questo pomerig­gio a Roma per la val­u­tazione del­lo sta­to di attuazione degli inter­ven­ti. Il Comi­ta­to ha dato il via lib­era al prog­et­to degli inter­ven­ti di mes­sa in sicurez­za oper­a­ti­va del­la fal­da e dei suoli delle aree dema­niali del­l’area SIN di Piom­bi­no…”. In realtà non si trat­ta di prog­et­ti per­ché subito dopo aggiunge: “…Le schede prog­et­tuali, domani saran­no trasmesse al dipar­ti­men­to di svilup­po e coe­sione e, suc­ces­si­va­mente, alla val­u­tazione del Cipe.… Nei prossi­mi giorni con­tat­terò per­sonal­mente i sot­toseg­re­tari alla pres­i­den­za del Con­siglio Graziano Del Rio e Luca Lot­ti, affinché si pos­sano strin­gere ulte­ri­or­mente i tem­pi per l’ap­provazione e per la real­iz­zazione degli inter­ven­ti…”.

DSC_0782Bisogna però arrivare all’ 11 otto­bre 2014 per avere queste schede prog­et­tuali. IL TIRRENO tito­la Boni­fiche da 50 mil­ioni. Pronte le schede prog­et­tuali e si apprende che il min­is­tero dell’ Ambi­ente ha invi­a­to al dipar­ti­men­to del­la Pres­i­den­za del Con­siglio le schede prog­et­tuali degli inter­ven­ti pre­visti dall’ Accor­do di pro­gram­ma di Piom­bi­no. La notizia viene data dal­lo stes­so sot­toseg­re­tario che con­tin­uan­do la nar­razione e dimen­ti­can­do le ester­nazioni prece­den­ti dichiara: “ …Sono molto sod­dis­fat­ta per­ché in poco più di sei mesi abbi­amo reso oper­a­ti­vo’ Accor­do di pro­gram­ma, superan­do osta­coli buro­crati­ci e acceleran­do a tem­po di record le pro­ce­dure. Ora sarà il Dipar­ti­men­to di svilup­po e coe­sione e suc­ces­si­va­mente il Cipe a dover val­utare i prog­et­ti e mi auguro che in tem­pi altret­tan­to rapi­di si pas­sano avviare le gare per l’avvio dei lavori…”.

17 otto­bre 2014, LA NAZIONE ci infor­ma che una riu­nione prepara­to­ria del Cipe ha dato il via lib­era a “…un insieme di inter­ven­ti per un impor­to di 50 mil­ioni di euro – è sem­pre il sot­toseg­re­tario che par­la — di bonifi­ca di com­pe­ten­za pubblica.……Ora il pac­chet­to.… sarà esam­i­na­to dal prossi­mo Cipe.…Dopo l’e­same del Cipe mi auguro che si pos­sano bru­cia­re le tappe anche per quan­to riguar­da la fase del­l’avvio delle gare e del­l’asseg­nazione dei lavori...”

Bisogna aspettare il 7 feb­braio 2015 per­ché LA NAZIONE pos­sa tito­lare Boni­fiche indus­tri­ali: arrivano 50 mil­ioni e per appren­dere sem­pre a segui­to di un annun­cio di Sil­via Velo che il Cipe è l’au­tore del­lo sbloc­co. Lo stes­so sot­toseg­re­tario dichiara: “... Adesso potran­no par­tire gli appalti e questo sig­nifi­ca anche lavoro per le ditte del­l’in­dot­to o quan­to meno per i lavo­ra­tori in cas­sa inte­grazione, vis­to che i ban­di con­tengono una clau­so­la pref­eren­ziale.…”.

Salti­amo al 3 mar­zo 2015 per avere sem­pre da LA NAZIONE sot­to il tito­lo Alto­forno, piano indus­tri­ale e boni­fiche: giorni deci­sivi una notizia che ques­ta vol­ta non viene ripor­ta­ta tra vir­go­lette e dunque non è dato sapere l’au­tore. La notizia è che fino a quan­do non sarà fir­ma­to il con­trat­to defin­i­ti­vo di ven­di­ta del­la Luc­chi­ni le boni­fiche non potran­no par­tire, ma la notizia non è cor­ret­ta per­ché la ver­ità è che fino a quel momen­to non potran­no par­tire le gare d’ap­pal­to. Si sa che fino a mag­gio 2015 il con­trat­to defin­i­ti­vo di ven­di­ta non ver­rà fir­ma­to.

Forse è per questo che l’ul­ti­mo twit­ter del sot­toseg­re­tario, è sem­pre LA NAZIONE del 6 Mar­zo 2015 che ci infor­ma, è aset­ti­co: “…È sta­ta reg­is­tra­ta dal­la Corte dei Con­ti la delib­era dei 50 mil­ioni per le boni­fiche. A breve ci sarà la pub­bli­cazione in Gazzetta…”. “Sol­di nec­es­sari per gli inter­ven­ti per la riqual­i­fi­cazione e la ricon­ver­sione del polo indus­tri­ale di Piom­bi­no e per la mes­sa in sicurez­za oper­a­ti­va del­la fal­da e dei suoli delle aree dema­niali del­l’area Sin di Piom­bi­no ave­va spie­ga­to Sil­via velo – un insieme di inter­ven­ti per un impor­to di 50 mil­ioni di euro di bonifi­ca di com­pe­ten­za pub­bli­ca pre­visti dall’ Accor­do di Pro­gram­ma sot­to­scrit­to ad aprile 2014…”.
Sem­pre bene ripetere, non si sa mai. Sui tem­pi è meglio tacere.

Arriv­i­amo all’ul­ti­ma ester­nazione. LA NAZIONE del 9 mar­zo 2015, Piom­bi­no man­ca solo la fir­ma del nuo­vo pro­pri­etario Luc­chi­ni, inter­pel­la­to il sot­toseg­re­tario Sil­via Velo, scrive: “…Così il sot­toseg­re­tario all’am­bi­ente Sil­via Velo (dimen­ti­ca evi­den­te­mente dei prece­den­ti annun­ci ndr) ci risponde sul­la ques­tione delle boni­fiche del polo siderur­gi­co di Piom­bi­no. Dal­la fir­ma del­l’ac­cor­do di pro­gram­ma, ai vari pas­sag­gi al Cipe, e adesso è atte­sa solo la pub­bli­cazione in Gazzetta, pos­si­amo dire che l’iter è sta­to veloce e rapi­do, gra­zie anche all’in­ter­es­sa­men­to costante del sot­toseg­re­tario Velo. Siamo pron­ti ma per par­tire atten­di­amo la fir­ma nec­es­saria — nel­l’ac­cor­do di pro­gram­ma del nuo­vo pro­pri­etario del­la Luc­chi­ni. Invi­talia è pronta per i ban­di, ci sta sol­lecitan­do, ma finchè non c’è la fir­ma non si può par­tire. Finanzi­a­men­ti e ban­di quin­di sono lì, fer­mi, in atte­sa del­la fir­ma defin­i­ti­va del­l’ac­quis­to del­la Luc­chi­ni da parte del pres­i­dente Cevi­tal Issad Rebrab. Era pre­vista per il 1 aprile, sap­pi­amo che è slit­ta­to tut­to al 3 mag­gio. Anche la ques­tione delle boni­fiche è un aspet­to fon­da­men­tale, pre­sente come pun­to car­dine nel­l’ac­cor­do di pro­gram­ma, per­ché oltre a bonifi­care le aree per un riu­ti­liz­zo e quin­di per rein­ves­ti­men­ti, i lavori per le boni­fiche sono impor­tan­ti per l’u­ti­liz­zo dei lavo­ra­tori in cas­sa inte­grazione del­la fab­bri­ca e del­l’in­dot­to.”.

3 risposte a “E l’onorevole ci regalò un sacco di annunci”

  1. On. Silvia Velo Sottosegretario di Stato all’Ambiente says:

    In mer­i­to all’articolo appar­so sul­la vos­tra tes­ta­ta dal tito­lo “E l’onorevole ci regalò un sac­co di annun­ci” vor­rei fare alcune pre­cisazioni.
    Ho segui­to pas­so dopo pas­so tut­ti gli incon­tri e tutte le riu­nioni che si sono tenute al Min­is­tero dell’Ambiente, al Min­is­tero del­lo Svilup­po Eco­nom­i­co e al Cipe, infor­man­do, costan­te­mente, i cit­ta­di­ni, così come ho sem­pre fat­to, attra­ver­so comu­ni­cati stam­pa, social net­work e newslet­ter.
    I 50 mil­ioni di euro per le attiv­ità di bonifi­ca e di mes­sa in sicurez­za dell’area indus­tri­ale di Piom­bi­no sono sta­ti asseg­nati dal Cipe con la delib­era numero 47 del 10 novem­bre 2014.
    Mi preme sot­to­lin­eare che queste risorse fan­no parte del Fon­do di Svilup­po e Coe­sione (FSC 2014–2020), che viene asseg­na­to dal CIPE. Il fon­do è ripar­ti­to in una quo­ta dell’80% des­ti­na­ta alle regioni del Mez­zo­giorno e, soltan­to per una quo­ta pari al 20% des­ti­nate alle aree del Cen­tro-Nord.
    Appare evi­dente che, alla luce di ques­ta ripar­tizione, i 50 mil­ioni di euro asseg­nati a Piom­bi­no, rap­p­re­sen­tano una quo­ta parte altissi­ma rispet­to all’intero ammontare delle risorse stanzi­ate per le aree del Cen­tro-Nord.
    La delib­era, in data 3 mar­zo 2015, è sta­ta reg­is­tra­ta dal­la Corte dei Con­ti ed è in atte­sa di essere pub­bli­ca­ta sul­la Gazzetta Uffi­ciale.
    Dal 3 mar­zo scor­so, quin­di, il Cipe con­sid­era i fon­di stanziati nelle disponi­bil­ità del­la Regione Toscana che sta pre­dispo­nen­do gli atti di con­ven­zione con Invi­talia per l’avvio delle attiv­ità. Attiv­ità, per cui i prog­et­ti sono già sta­ti tut­ti defin­i­ti.
    Il Min­is­tero dell’Ambiente, non solo ha rispet­ta­to tut­ti gli impeg­ni pre­si e le sca­den­ze pre­viste, ma lo ha fat­to, in alcu­ni pas­sag­gi, anche in tem­pi ben più rapi­di rispet­to alle sca­den­ze pre­viste.
    In meno di un anno (la fir­ma dell’Accordo di Pro­gram­ma risale al 24 aprile 2014) i 50 mil­ioni di euro per gli inter­ven­ti di bonifi­ca promes­si dal Gov­er­no sono sta­ti stanziati e resi disponi­bili. Altri inter­ven­ti analoghi, in diverse zone del Paese, han­no richiesto tem­pi ben più lunghi.
    Qualche ritar­do, anche se quan­tifi­ca­bile in pochi mesi, evi­den­te­mente c’è sta­to. Ma si è trat­ta­to soltan­to di un allunga­men­to dei tem­pi tec­ni­ci per la fir­ma e per la reg­is­trazione del­la delib­era. Nes­sun ritar­do è, quin­di, imputabile al Min­is­tero dell’Ambiente. E i fat­ti par­lano chiaro: i 50 mil­ioni di euro sono lì.
    Non solo, per rilan­cia­re l’economia di Piom­bi­no e del­la Val Di Cor­nia, questo Gov­er­no, e in par­ti­co­lare gra­zie al pres­i­dente Ren­zi e al Sot­toseg­re­tario Luca Lot­ti, sono sta­ti mes­si a dis­po­sizione altri 20 mil­ioni per lo smal­ti­men­to delle gran­di navi.
    Per la pre­ci­sione, questi fon­di sono sta­ti asseg­nati dal Cipe con la delib­era numero 46 del 10 novem­bre 2014, reg­is­tra­ta dal­la Corte dei Con­ti in data 19 feb­braio 2015 e pub­bli­ca­ta sul­la Gazzetta Uffi­ciale il 13 mar­zo 2015.

  2. Roberto Bagnara says:

    Il dis­in­for­ma­to e fazio­sis­si­mo esten­sore del­l’ar­ti­co­lo non ha nul­la da repli­care?

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