Città futura e conglomix, silenzio di tomba

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PIOMBINO 15 otto­bre 2014 — Il bilan­cio del­l’A­siu 2013 si pres­ta a moltepli­ci con­sid­er­azioni e las­cia aper­ti inter­rog­a­tivi che non sono chiar­i­ti né nei doc­u­men­ti e neanche nelle dichiarazioni che via via si leg­gono sul­la stam­pa locale. Que­si­ti che invece meritereb­bero risposte non solo in nome del­la trasparen­za ma anche in con­sid­er­azione che l’A­siu gestisce una serie non trascur­abile di denaro pub­bli­co e por­ta avan­ti e gestisce servizi impor­tan­ti e prog­et­ti che alla nasci­ta sono sta­ti spes­so pre­sen­tati come veri fiori all’oc­chiel­lo. Abbi­amo mes­so sul­la car­ta, div­i­den­doli in due gran­di set­tori, alcu­ni que­si­ti ind­i­riz­za­ti agli ammin­is­tra­tori del­l’azien­da.
Che le domande siano legit­time lo dimostra anche la con­clu­sione a cui è arriva­ta l’ assem­blea dei soci Asiu, cos­ti­tui­ta dai Comu­ni, che cautel­a­ti­va­mente han­no rin­vi­a­to ad una suc­ces­si­va delib­er­azione  «…i prog­et­ti e gli inter­ven­ti di svilup­po che richiedano comunque nuo­va finan­za operativa…che saran­no corre­dati da speci­fi­ci piani eco­nom­i­co-finanziari in modo da con­sen­tire ai Soci di assumere con piena con­sapev­olez­za le più oppor­tune deci­sioni del caso».

 

Città futura

A che pun­to è la bonifi­ca di Cit­tà futu­ra, qual è sta­to il flus­so finanziario tra Comune di Piom­bi­no e Asiu? Come sono sta­ti uti­liz­za­ti i finanzi­a­men­ti pas­sati nel 2008 dal Min­is­tero dell’ Ambi­ente al Comune e almeno in parte suc­ces­si­va­mente dal Comune all’ Asiu? Quan­to è sta­ta uti­liz­za­ta la piattafor­ma per la pro­duzione del con­glomix per la bonifi­ca di Cit­tà futu­ra?
Sono queste alcune delle domande alle quali gli ammin­is­tra­tori pub­bli­ci dovreb­bero rispon­dere dato che nel bilan­cio 2013 dell’ Asiu si trovano trac­ce di notizie che dovreb­bero essere spie­gate.

Uno…La ges­tione del­la bonifi­ca del­l’area denom­i­na­ta Cit­tà Futu­ra ha por­ta­to ad un con­sis­tente avan­za­men­to dei lavori di pulizia, demolizione e preparazione del cantiere, poi com­ple­tati nel pri­mo quadrimestre del 2014…

due…La voce accon­ti (996.811 euro) accoglie il deb­ito ver­so il Comune di Piom­bi­no a segui­to del­l’an­tic­i­pazione con­ces­saci su con­trat­to di servizi rel­a­ti­vo all’at­tiv­ità di bonifi­ca del sito denom­i­na­to Cit­tà futu­ra…

tre…Lavori in cor­so su ordi­nazione (lavori ese­gui­ti nel cor­so del­l’e­ser­cizio per la bonifi­ca del sito cit­tà futu­ra su com­mis­sione del Comune di Piom­bi­no) 287.151 euro…

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…Anche la revi­sione del pQuattroroget­to di bonifi­ca di Cit­tà Futu­ra, attual­mente in cor­so, prevede la pos­si­bil­ità di trattare i rifiu­ti ed i mate­ri­ali di risul­ta pres­so la Piattafor­ma Con­glomix poten­zi­a­to come sopra…

Lo stes­so per­cor­so di diveCinquersi­fi­cazione pro­dut­ti­va e indus­tri­ale del­l’impianto con­glomix non può che fare rifer­i­men­to a tale set­tore oper­a­ti­vo a par­tire da una con­forme e coer­ente vari­ante del prog­et­to Cit­tà futu­ra la cui disponi­bil­ità è pre­vista per il sec­on­do semes­tre 2014.…».

seiIl Comune ha affida­to ad Asiu la bonifi­ca di Cit­tà futu­ra per 13.500.000 euro nel mar­zo 2012 per­ché?
«..Asiu ha ormai svilup­pa­to la tec­nolo­gia impian­tis­ti­ca idonea a provvedere diret­ta­mente a tali oper­azioni» su un prog­et­to già approva­to dal Min­is­tero dell’ Ambi­ente. Ora invece si affer­ma che la piattafor­ma va poten­zi­a­ta, il che vuol dire ristrut­tura­ta, che il prog­et­to esistente è sta­to but­ta­to a mare, che è sta­to elab­o­ra­to un nuo­vo prog­et­to non anco­ra approva­to dal Min­is­tero dell’ Ambi­ente, che Cit­tà futu­ra sta­ta solo puli­ta, che il Comune ha sbor­sato un con­sis­tente accon­to che Asiu deve resti­tuire.

  conc

Quan­to com­glomix è sta­to prodot­to e quan­to è sta­to ven­du­to dal­la piattafor­ma per il recu­pero dei rifiu­ti Luc­chi­ni tara­to per pro­durre almeno 550.000 ton­nel­late all’an­no? Quali ristrut­turazioni si pen­sa di apportare all’impianto? Quale futuro per quest’ impianto? Quali costi ha com­por­ta­to e come sono sta­ti finanziati? Sono queste alcune domande che emer­gono dal­la let­tura del bilan­cio 2013 dell’ Asiu ed in par­ti­co­lare dal­la let­tura di alcu­ni pas­si:

Uno1…Nel cor­so del 2013 è sta­ta avvi­a­ta la com­mer­cial­iz­zazione dei prodot­ti real­iz­za­ti pres­so la Piattafor­ma Tap per il recu­pero dei rifiu­ti siderur­gi­ci Luc­chi­ni (con­glomix) per cir­ca 45.000 ton­nel­late (com­pren­sive degli uti­lizzi interni).
I ritar­di nel­la parten­za delle pre­viste ed attese commesse pub­bliche (Tir­reni­ca, Bretel­la 398 e lavori PRP) e la incertez­za del­l’e­si­to com­mis­sar­i­ale Luc­chi­ni han­no imped­i­to una più sig­ni­fica­ti­va pro­duzione.…

due1…Nel 2013 Asiu ha sospe­so la attiv­ità di ricer­ca e svilup­po (in parte com­mis­sion­a­ta a CNR di Roma) per la prog­et­tazione delle evoluzioni impiantis­tiche volte al recu­pero e riu­ti­liz­zo di ceneri TMV nelle mis­cele con­glomix …

tre1…Nel pri­mo semes­tre 2014 Asiu ha stip­u­la­to inoltre un con­trat­to quadro con la ATI Sales/CMC per fornire iniziali 60.000 ton­nel­late di con­glomix sui lavori del nuo­vo PRP, con pos­si­bil­ità di rad­doppio di tali quan­ti­ta­tivi entro l’e­ser­cizio. Ad oggi SALES non ha dato segui­to ai pro­pri impeg­ni con­trat­tuali, impegn i per­al­tro coer­en­ti con quan­to offer­to e val­oriz­za­to dal­la stes­sa in sede di gara…

Quattro1…Il con­trat­to sot­to­scrit­to con Sales per la for­ni­tu­ra di cir­ca 60.000 tons di con­glomix non è sta­to anco­ra atti­va­to, non si sono con­cretiz­zazione le intese infor­mal­mente inter­corse con la stes­sa Soci­età in sede di APP (che si dove­va far cari­co di inte­grare i pro­pri dis­ci­pli­nari di prog­et­to) per fornire un anal­o­go quan­ti­ta­ti­vo di prodot­to nel­l’ap­pal­to di MISE del Por­to. La sospen­sione del ciclo a cal­do Luc­chi­ni, i cui rifiu­ti rap­p­re­sen­ta­vano la prin­ci­pale lin­ea di ali­men­tazione del­l’impianto, deter­mi­na la neces­sità di una rap­i­da reingeg­ner­iz­zazione del­lo stes­so, dei rel­a­tivi pro­ces­si di trat­ta­men­to e del mod­el­lo di busi­ness com­p­lessi­vo. Si ipo­tiz­za in tal sen­so di trasfor­mar­lo in modo da asso­cia­re all’e­sistente sis­tema di con­glom­er­azione pro­ces­si di lavag­gio spin­to, iner­tiz­zazione rifiu­ti non recu­per­abili, recu­pero e val­oriz­zazione delle frazioni metal­liche fer­rose e non fer­rose. Tale inter­ven­to — dal cos­to rel­a­ti­va­mente modesto — uni­to alla disponi­bil­ità dei nuovi spazi in dis­car­i­ca, tale da asseg­nare all’impianto un ruo­lo cen­trale nel sis­tema delle boni­fiche locali e delle oper­azioni di decom­mis­sion­ing lega­to agli inter­ven­ti di ricon­ver­sione indus­tri­ale ed ener­get­i­ca del com­pren­so­rio.…».

 

 

 

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