Giuliani si incontrerà: cosa discuterà e proporrà?

PIOMBINO 12 feb­braio 2016 — Il sin­da­co del Comune di Piom­bi­no, Mas­si­mo Giu­liani, infor­ma con un comu­ni­ca­to stam­pa che ha avu­to incon­tri a Roma. A parte quel­lo final­iz­za­to all’ac­cor­do di Pro­gram­ma per Livorno si apprende che ha avu­to un breve incon­tro con Regione Toscana e Min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co per con­venire di con­vo­care il tavo­lo esec­u­ti­vo del­l’ac­cor­do di pro­gram­ma (non si sa bene quale ma è pre­sum­i­bile che si trat­ti di quel­lo del 24 aprile 2014 e di tut­ti quel­li suc­ces­sivi) e poi dopo la cab­i­na di regia ter­ri­to­ri­ale. Quest’ul­ti­ma con­vo­cazione la firmerà il pres­i­dente del­la Regione Toscana.
Det­to questo il prob­le­ma è: «Ma cosa dirà il Comune di Piom­bi­no in queste riu­nioni?»
Non è dato sapere ma sarebbe inter­es­sante invece che cosa il sin­da­co pro­por­rà a quei tavoli come argo­men­ti di dis­cus­sione.
Ad esem­pio

  • chiederà un mon­i­tor­ag­gio pun­tuale di tut­to ciò che negli accor­di è sta­bil­i­to vis­to che il Comune di Piom­bi­no non ce l’ha nonos­tante gli impeg­ni dell’ asses­sore Chiarei?
  • chiederà se la Regione ha inten­zione di ripro­gram­mare e come e quan­do quei 30 mil­ioni des­ti­nati a quel Prog­et­to di ricon­ver­sione, effi­cien­ta­men­to ener­geti­co e miglio­ra­men­to ambi­en­tale, anche con riduzione com­p­lessi­va dei gas cli­mal­ter­an­ti, del ciclo pro­dut­ti­vo del­lo sta­bil­i­men­to Luc­chi­ni di Piom­bi­no che non si farà mai?
  • chiederà come e quan­do sarà finanzi­a­to il poten­zi­a­men­to del­la infra­strut­tura viaria dell’area por­tuale di Piom­bi­no  da Mon­tege­moli a Pog­gio Bat­te­ria?
  • chiederà che fine han­no fat­to gli impeg­ni per la rot­ta­mazione delle navi mil­i­tari?
  • chiederà di rivedere i con­fi­ni delle aree dema­niali com­p­rese nel­l’ac­cor­do sulle boni­fiche  in maniera tale che pos­sa rien­trare nelle boni­fiche anche quel­l’area del­la vec­chia dis­car­i­ca Luc­chi­ni che il Com­mis­sario stra­or­di­nario Nar­di ha pen­sato bene di pas­sare ad Asiu?
  • chiederà di rivedere i con­fi­ni delle aree dema­niali con­cesse ad Afer­pi vis­to il silen­zio sui prog­et­ti non siderur­gi­ci del­la stes­sa Afer­pi?

Nat­u­ral­mente molte altre domande il sin­da­co dovrebbe porre ma in realtà, oltre alle domande, il sin­da­co dovrebbe dire  quali sec­on­do lui sono le risposte, quali sono le idee e quali le pri­or­ità del Comune di Piom­bi­no e chiedere agli altri inter­locu­tori risposte pre­cise. E mag­a­ri ren­dere edot­ta la cit­tad­i­nan­za sia sulle domande sia sulle risposte. Sulle idee del Comune insom­ma.
Nel comu­ni­ca­to stam­pa del sin­da­co che qui sot­to pub­blichi­amo non ci sono. E non solo nel comu­ni­ca­to stam­pa.

In atte­sa dell’importante incon­tro al Min­is­tero del­lo Svilup­po Eco­nom­i­co sull’attuazione del crono­pro­gram­ma Afer­pi, rimanda­to a mart­edì 1 mar­zo, il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani ha potu­to incon­trare oggi (giovedì 12 feb­braio) a Roma i rap­p­re­sen­tan­ti del­la direzione gen­erale del Mise e il respon­s­abile regionale delle aree di crisi Gian­fran­co Simonci­ni nel cor­so di una riu­nione che si è svol­ta a lat­ere di un tavo­lo esec­u­ti­vo incen­tra­to sull’Accordo di Pro­gram­ma di Livorno e sui prog­et­ti rel­a­tivi alla cit­tà labron­i­ca.
Giu­liani, che parte­ci­pa­va come vicepres­i­dente del­la provin­cia in sos­ti­tuzione del pres­i­dente Alessan­dro Franchi, ha potu­to in ques­ta occa­sione tenere un breve incon­tro sep­a­ra­to con Regione e Min­is­tero per affrontare anche le ques­tioni locali.
Subito dopo l’appuntamento del 1° mar­zo, Regione, Min­is­tero e Comune han­no per­tan­to con­venu­to la neces­sità di con­vo­care un tavo­lo esec­u­ti­vo sull’Accordo di Pro­gram­ma, per effet­tuare una val­u­tazione com­ple­ta del­lo sta­to di attuazione di tut­ti gli assi strate­gi­ci con­tenu­ti nel doc­u­men­to.
A seguire, il pres­i­dente Rossi con­vocherà la Cab­i­na di regia ter­ri­to­ri­ale per affrontare anche in ques­ta sede le ques­tioni più impel­len­ti, sul­la base di quan­to sca­turirà dalle riu­nioni prece­den­ti.
“Si trat­ta di un momen­to cru­ciale, durante il quale le isti­tuzioni sono impeg­nate al mas­si­mo per garan­tire l’avvio del piano indus­tri­ale Afer­pi e dei prog­et­ti annun­ciati per lo svilup­po del ter­ri­to­rio — com­men­ta il sin­da­co Giu­liani.

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