Adottata variante al Regolamento Urbanistico

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PIOMBINO 11 gen­naio 2019 — Pro­cede l’iter del­la Vari­ante di manuten­zione al Rego­la­men­to Urban­is­ti­co. Il Con­siglio comu­nale ha dis­cus­so e approva­to l’adozione del­la 2° fase del­la Vari­ante, che con­tiene  mod­i­fiche di des­ti­nazione urban­is­ti­ca e nor­ma­tive per gli ambiti extra urbani che pos­sono avere ril­e­van­za dal pun­to di vista del­la tutela pae­sag­gis­ti­ca. La delib­era di adozione è pas­sa­ta con i voti favorevoli del PD e di Spir­i­to Libero, l’astensione di Sin­is­tra per Piom­bi­no e il voto con­trario di Rifon­dazione comu­nista, Fer­rari sin­da­co Forza Italia, Movi­men­to 5 Stelle, Ascol­ta Piom­bi­no, Un’altra Piom­bi­no. A questo pun­to, dopo la pub­bli­cazione dell’atto, ci saran­no 60 giorni di tem­po per pre­sentare le osser­vazioni, dopodichè la delib­era tornerà in con­siglio comu­nale, pri­ma del­la fine del­la con­sil­iatu­ra, per la sua approvazione defin­i­ti­va.
“Con ques­ta nuo­va inizia­ti­va – ha spie­ga­to l’assessore Car­la Maestri­ni nel­la sua pre­sen­tazione –  vogliamo incor­ag­gia­re in modo par­ti­co­lare il tur­is­mo ricetti­vo. Si rib­adisce che le mod­i­fiche che abbi­amo recepi­to, sul­la base del­la cam­pagna d’ascolto avvi­a­ta nel 2016, non han­no inci­den­za sug­li obi­et­tivi strate­gi­ci gen­er­ali del Piano Strut­turale d’Area e non ci sono pre­vi­sioni che  com­porti­no nuo­vo impeg­no di suo­lo.”
Le mod­i­fiche riguardano vari ambiti: per il campeg­gio di Sant’Albinia, ad esem­pio, che l’amministrazione comu­nale ha inten­zione di vendere entro la fine del­la con­sil­iatu­ra, si ricon­fer­ma l’ampliamento di posti let­to fino a mille posti. Le mod­i­fiche introdotte con­sentono inoltre di con­tem­plare la pos­si­bil­ità di attuare inter­ven­ti di riqual­i­fi­cazione com­p­lessi­va del campeg­gio esistente anche in assen­za di un nuo­vo piano attua­ti­vo;  includ­ere tra le tipolo­gie ricettive già con­tem­plate (campeg­gio e alber­go) anche quel­la  del vil­lag­gio tur­is­ti­co.
Per la Cos­ta Est è sta­ta accol­ta la pos­si­bil­ità di rior­ga­niz­zare gli ambiti di bal­neazione esisten­ti, con una diver­sa col­lo­cazione delle fun­zioni uti­liz­zan­do gli stes­si volu­mi. La ratio è quel­la di pot­er mod­i­fi­care e dis­ci­pli­nare alcu­ni inter­ven­ti, anche in assen­za di un piano par­ti­co­lareg­gia­to.
Sem­pre legati al tur­is­mo ci sono gli sport all’aria aper­ta. Ven­gono introdotte mod­i­fiche e inte­grazioni alle norme per le aree agri­cole  per con­sen­tire la real­iz­zazione di servizi per attiv­ità sportive all’aperto. Con questo obi­et­ti­vo è sta­ta introdot­ta una nor­ma anche per l’area del par­co VIII Mar­zo. Si trat­ta dell’area col­lo­ca­ta ad ovest del­la strut­tura com­mer­ciale Mc Dondald’s  lun­go Via Unità d’Italia, di esten­sione pari a cir­ca mq. 1450. Si inter­viene attribuen­do la des­ti­nazione a verde attrez­za­to al pos­to  in luo­go del­la des­ti­nazione a Verde (aree ver­di allo sta­to nat­u­rale); la mod­i­fi­ca si rende nec­es­saria per­chè, sul­la base di pro­pos­ta avan­za­ta dal­la pro­pri­età, la des­ti­nazione verde attrez­za­to ren­derebbe pos­si­bile attuare, medi­ante speci­fi­co prog­et­to con­ven­zion­a­to, un inter­ven­to di riqual­i­fi­cazione dell’area (attual­mente in sta­to di degra­do ed abban­dono) con­sen­ten­done la fruizione e la val­oriz­zazione per attiv­ità ludiche/ricreative e real­iz­zan­do inoltre un col­lega­men­to pedonale tra l’area del par­co sopras­tante e l’area del Mc Donald’s, in coeren­za con quan­to già pre­vis­to dal Piano par­ti­co­lareg­gia­to di Cit­tà Futu­ra.
Per quan­to riguar­da il tema delle attiv­ità pro­dut­tive, si inter­viene, su seg­nalazione avan­za­ta in fase di “cam­pagna di ascolto”, per ampli­are  la perime­trazione dell’ambito pro­dut­ti­vo di Mon­te­casel­li, inclu­den­dovi un’area di pro­pri­età comu­nale di esten­sione pari a cir­ca mq 2670 attual­mente inuti­liz­za­ta e  orig­i­nar­i­a­mente des­ti­na­ta alla real­iz­zazione di un cen­tro rac­col­ta rifiu­ti, per il quale sono state suc­ces­si­va­mente indi­vid­u­ate soluzioni alter­na­tive. L’inclusione dell’area nell’ambito a des­ti­nazione pro­dut­ti­va è final­iz­za­ta a con­sen­tire l’adeguamento di un impianto pro­dut­ti­vo già inse­di­a­to nel­lo stes­so ambito (azien­da oper­ante nel set­tore dei pro­fi­lati piani), che in relazione alle prospet­tive di cresci­ta e con­sol­i­da­men­to neces­si­ta di ulte­ri­ori spazi oper­a­tivi ed impianti.
Si   recepisce inoltre la  richi­es­ta del quartiere Pop­u­lo­nia Fiorenti­na di mod­i­fi­care l’At37 di viale Etruria per pot­er inse­di­are un ambu­la­to­rio medico nel­la frazione.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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