Aferpi e sindacati si ritroveranno a Piombino

· Inserito in È accaduto, Lavoro e lavori

PIOMBINO 12 set­tem­bre 2016 — Una riu­nione, quel­la svoltasi al Min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co, la cui impor­tan­za era sta­ta più e più car­i­ca­ta di sig­ni­fi­cati. L’ar­go­men­to era quel­lo degli ammor­tiz­za­tori da uti­liz­zare nel momen­to in cui, i pri­mi di novem­bre, i lavo­ra­tori di Luc­chi­ni in ammin­is­trazione stra­or­di­nar­ia, oggi in cas­sa inte­grazione stra­or­di­nar­ia, saran­no assun­ti da Afer­pi. La con­clu­sione è sta­ta che Afer­pi e orga­niz­zazioni sin­da­cali si ritro­ver­an­no a Piom­bi­no “per esam­inare ogni aspet­to ges­tionale rel­a­ti­vo ai con­trat­ti di sol­i­da­ri­età”. Tut­to questo basato sul fat­to “che le Orga­niz­zazioni Sin­da­cali e la Direzione di AFERPI han­no rib­a­di­to la piena disponi­bil­ità ad uti­liz­zare lo stru­men­to principe degli ammor­tiz­za­tori sociali, ovvero il con­trat­to di sol­i­da­ri­età”.
Ora, dal momen­to che il con­trat­to di sol­i­da­ri­età come stru­men­to otti­male per la ges­tione delle prob­lem­atiche occu­pazion­ali era già sta­to indi­vid­u­a­to negli accor­di sin­da­cali già sot­to­scrit­ti (quel­li isti­tuzion­ali sono ad essi inti­ma­mente legati), forse una sim­i­le ver­i­fi­ca pote­va essere fat­ta pri­ma sen­za nes­suna neces­sità di una riu­nione  che invece sarebbe dovu­ta servire ad esam­inare la situ­azione pro­dut­ti­va reale del­lo sta­bil­i­men­to fino a dicem­bre ed oltre e su ques­ta base ver­i­fi­care i prob­le­mi e le soluzioni per l’oc­cu­pazione. Anche alla luce del­l’at­tuale situ­azione di pas­sag­gio delle nor­ma­tive tra pri­ma e dopo il jobs act. Ma così non è sta­to.
Di segui­to il testo del ver­bale del­la riu­nione:

In data 12 Set­tem­bre 2016 si è tenu­to il pre­vis­to incon­tro per l’esame delle prospet­tive occu­pazion­ali di AFERPI spa in rap­por­to alla situ­azione di LUCCHINI in Ammin. Stra­or­di­nar­ia.
All’incontro pre­siedu­to dal Vice Min­istro on Tere­sa Bel­lano­va, assis­ti­ta da. G. Cas­tano del­la Unità Ges­tione Verten­ze, era­no pre­sen­ti Ric­car­do Gril­li e Susan­na Tad­dei per AFERPI, Piero Nar­di Com­mis­sario di LUCCHINI in Amm Stra­or­di­nar­ia, Gian­ni Ansel­mi, Pao­lo Tedeschi, Luciano Vagag­gi­ni per la Regione Toscana, Mas­si­mo Giu­liani Sin­da­co di Piom­bi­ni, le OOSS Nazion­ali e ter­ri­to­ri­ali di cat­e­go­ria e con­fed­er­ali.
Al ter­mine del­la ampia e appro­fon­di­ta dis­cus­sione svol­ta nel cor­so del cita­to incon­tro, le Isti­tuzioni pre­sen­ti, le Orga­niz­zazioni Sin­da­cali e la Direzione di AFERPI han­no rib­a­di­to la piena disponi­bil­ità ad uti­liz­zare lo stru­men­to principe degli ammor­tiz­za­tori sociali, ovvero il CONTRATTO DI SOLIDARIETA’ per l’insieme dei lavo­ra­tori che saran­no in capo ad AFERPI a par­tire dal prossi­mo 6 novem­bre 2016, come pre­vis­to dall’accordo sot­to­scrit­to a Piom­bi­no il 3 giug­no 2015.
La Direzione di AFERPI ha pro­pos­to, e le Orga­niz­zazioni Sin­da­cali han­no con­venu­to, di avviare da subito un con­fron­to in sede ter­ri­to­ri­ale per esam­inare ogni aspet­to ges­tionale rel­a­ti­vo ai con­trat­ti di sol­i­da­ri­età.

 

Commenta il post