Affronti e lezioni che non possono essere più tollerati
SUVERETO 5 marzo 2015 — Assemblea popolare di Suvereto continua a non perdere occasione per spargere veleno su chi non la pensava e non la pensa come loro, o, perlomeno, come chi la conduce. Ed il bersaglio è sempre e comunque il solito: il Partito democratico e il Gruppo consiliare che lo rappresenta.
Ci riferiamo, questa volta, al commento “postato” il 3 marzo u.s. sul profilo facebook dell’Associazione, con il quale si accusa l’ex consigliere e capogruppo di maggioranza Antonio Bonaguidi di “irresponsabilità, di assoluta ignoranza degli strumenti amministrativi e di ipocrisia”.
A Bonaguidi è rimproverato di aver voluto replicare sulla stampa locale alle accuse rivoltegli da AP, sempre sulla carta stampata, per aver votato, nel lontano 2008, a favore dell’acquisizione delle quote TAP da parte dell’ASIU. Bonaguidi aveva puntualizzato le motivazioni della delibera, precisando, peraltro in maniera garbata, che la decisione del Consiglio comunale fu condivisa e sostenuta da tutti i rappresentanti dei partiti politici che facevano parte della coalizione di maggioranza, mentre AP si era limitata a criticare il solo PD elencando, a mo’ di condanna, i nominativi di alcuni suoi consiglieri che a quella decisione avevano partecipato.
Ciò premesso, ci sentiamo nel dovere di intervenire in primo luogo per condividere e sostenere le osservazioni esposte da Bonaguidi, che, vogliamo ricordare, si è sempre adoperato responsabilmente e con merito per il bene del nostra comunità sia negli anni in cui fu eletto presidente dell’Ente Valorizzazione-Pro loco, sia in seguito quando fu tra coloro che ottennero il maggior numero di preferenze per accedere agli scranni del consiglio comunale.
In secondo luogo ci preme far presente come i continui affronti e le “lezioni” di cui siamo fatti oggetto, non possono essere più tollerati e debbano essere rimandati al mittente; quel mittente che, persistendo nel suo comportamento di natura anche intimidatoria, non potrà poi pretendere un confronto serio e costruttivo, come auspicato.
Abbiamo più volte ricordato che l’avversario politico non è “il nemico” e che la critica, seppur talvolta aspra, deve restare nei limiti della correttezza e della lealtà, come lo è sempre stato in un paese civile come il nostro. Vogliamo augurarci che la maggior parte dei sostenitori di AP ne convengano, rifiutando il modo di agire di chi, seppure dalla loro parte o addirittura a capo, continua a fomentare un clima condito di sospetti, ingiurie e cattiverie, che noi e la nostra comunità riteniamo di non meritare.
Suvereto può vantare il prestigio raggiunto anche grazie a chi nel tempo lo ha saputo amministrare. Adesso, invece, si vuol fare apparire che tutto sia stato sbagliato e da buttare, e scatenare la “caccia” al colpevole per qualcuno è divenuto lo sport preferito. La nostra storia democratica ci deve insegnare, nell’interesse di tutti, che un percorso del genere non può che rappresentare un serie pericolo.
Circolo PD Suvereto Sezione “Norma Parenti”
Gruppo consiliare “Suvereto protagonista”