Inizia la scuola ma il trasporto pubblico va male

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CAMPIGLIA 22 set­tem­bre 2015 ‑Sab­ri­na Bis­cetti, por­tav­oce del Meet­up stori­co di Campiglia, uni­ta­mente a Gae­tano Rompin­eve por­tav­oce del Meet­up Suvere­to e San­dro Mar­roni por­tav­oce del Meet­up San Vincenzo/Sassetta, denun­ciano gravi mal­fun­zion­a­men­ti del servizio di trasporto pub­bli­co, legate soprat­tut­to all’inizio del peri­o­do anno sco­las­ti­co e quin­di a una mag­giore fruizione da parte dei cit­ta­di­ni del servizio di trasporto pub­bli­co. Sab­ri­na Bis­cetti accoglie le seg­nalazioni di numerosi cit­ta­di­ni. “Osservi­amo che il servizio che gestisce i trasporti pub­bli­ci locali fa un po’ fat­i­ca a ‘scal­dare i motori’ — affer­ma Sab­ri­na Bis­cetti, por­tav­oce del Meet­up stori­co di Campiglia Marit­ti­ma -. Infat­ti, sti­amo riceven­do dagli attivisti e dai sim­pa­tiz­zan­ti dei nos­tri meet­up e da sem­pli­ci cit­ta­di­ni, gen­i­tori di stu­den­ti di scuo­la media supe­ri­ore, numerose seg­nalazioni sulle dif­fi­coltà che i loro figli incon­tra­no ad uti­liz­zare il servizio di trasporto pub­bli­co”. “Accade che, come ogni anno nel mese di set­tem­bre, quan­do gli orari di usci­ta dalle scuole non sono anco­ra uni­fi­cati alle ore 13, gli stu­den­ti non tro­vi­no gli auto­bus per tornare a casa, a causa del fat­to che gli orari stan­dard del pas­sag­gio dei mezzi non coin­cide con il ter­mine delle lezioni — aggiunge Gae­tano Rompin­eve, por­tav­oce del Meet­up Suvere­to — Questo dis­a­gio – con­tin­ua — provo­ca anche il sovraf­fol­la­men­to dei mezzi pub­bli­ci, i quali pos­sono anche cor­rere il ris­chio di cari­care un numero di per­sone supe­ri­ore a quel­lo con­sen­ti­to dal­la Legge, con tutte le con­seguen­ze del caso nel­la even­tu­al­ità di inci­den­ti”. “Oltre a questo — dice San­dro Mar­roni, por­tav­oce del Meet­up S.Vincenzo-Sassetta — accade, come sem­pre, che i cit­ta­di­ni tito­lari di abbona­men­ti non abbiano alcun rim­bor­so sul dis­servizio, ma anzi siano costret­ti a far­si cari­co di spese aggiun­tive per orga­niz­zare in pro­prio il ritorno a casa dei loro figli stu­den­ti. Non sarebbe sta­to male che invece di con­cen­trar­si in ques­ta estate alla nom­i­na di un nuo­vo Cda, qual­cuno avesse mostra­to una cer­ta sen­si­bil­ità a questo prob­le­ma, noto da tem­po –con­clude — e avesse per tem­po orga­niz­za­to una serie di pas­sag­gi stra­or­di­nari fuori dalle scuole. Un buon inizio è metà del­l’­opera, ma pare che questo mot­to sia sconosci­u­to nelle con­trade dei servizi pub­bli­ci piom­bi­ne­si.”

Meet­up Suvere­to
Meet­up Sassetta/San Vin­cen­zo
Meet­up Stori­co Campiglia Marit­ti­ma

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