Al Pd non piace discutere del trasporto scolastico

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CAMPIGLIA 8 aprile 2016 — La lista civi­ca Comune dei Cit­ta­di­ni e Il Movi­men­to Cinque Stelle Campiglia, han­no pre­sen­ta­to per il Con­siglio Comu­nale dell’11 aprile un ordine del giorno sul tema del trasporto sco­las­ti­co e il Pd dis­er­ta la com­mis­sione.
In vista di tale con­siglio il 24 mar­zo, il Pres­i­dente del­la Com­mis­sione Fioret­ti (M5S) ha con­vo­ca­to l’organo com­pe­tente per antic­i­pare parte del­la dis­cus­sione che avver­rà lunedì, dira­man­do la con­vo­cazione all’assessore di set­tore Tic­ciati e agli altri com­po­nen­ti, non riceven­done diniego. Solo il giorno stes­so l’assessore comu­ni­ca che non potrà parte­ci­pare “per impeg­ni prece­den­te­mente con­cor­dati” e appe­na un’ora pri­ma dell’inizio del­la riu­nione gli altri con­siglieri comu­ni­cano che non saran­no pre­sen­ti (ad esclu­sione di Lel­li che ave­va dato preavvi­so con­gruo). Con­sid­er­a­to che la data e l’orario del­la com­mis­sione era­no sta­ti comu­ni­cati con un preavvi­so di ben 15 giorni, l’azione del­la mag­gio­ran­za nonché dell’assessore deve essere con­sid­er­a­ta come un boicot­tag­gio di un’istituzione e di una grave man­can­za di rispet­to ver­so le mino­ranze e i cit­ta­di­ni tut­ti. È la con­fer­ma che il Pd con­sid­era l’istituzione come “cosa pro­pria” per­me­t­ten­dosi di scegliere se pre­sen­ziare o meno, dimen­ti­can­dosi che la pre­sen­za nelle com­mis­sioni non è dis­crezionale, ma un obbli­go isti­tuzionale che i cit­ta­di­ni si aspet­tano che sia rispet­ta­to. Come se non bas­tasse, la con­vo­cazione del­la com­mis­sione non era neanche sta­ta pub­bli­ca­ta sull’albo pre­to­rio come il rego­la­men­to prevede.
La com­mis­sione era sta­ta con­vo­ca­ta per avere un con­fron­to libero dai pregiudizi politi­ci sul­la vicen­da del trasporto sco­las­ti­co locale, vis­to che a giug­no scadrà il con­trat­to di servizio, ed arrivare insieme alla mag­gio­ran­za ad una soluzione che vada nel­la direzione di dare un migliore servizio ai cit­ta­di­ni e tute­lare i dipen­den­ti del set­tore.
Infat­ti trop­pi sono sta­ti in questi anni i casi di dis­a­gi più o meno gravi seg­nalati dai cit­ta­di­ni riguar­do questo servizio, a ciò si è som­ma­to un dif­fi­cile rap­por­to tra dipen­den­ti e la coop­er­a­ti­va Job is Life, i quali denun­ci­a­vano la man­can­za di sicurez­za in alcu­ni mezzi, nonché l’assenza del­la doc­u­men­tazione nec­es­saria per il trasporto, ed infine il ritar­do nel paga­men­to degli stipen­di. Le due forze di oppo­sizione han­no por­ta­to la ques­tione più volte in con­siglio comu­nale, evi­den­zian­do come questo fos­se un prob­le­ma che colpisce molti comu­ni ital­iani, dove gli appalti ven­gono vin­ti da soci­età che sfrut­tano la veste giuridi­ca di coop­er­a­ti­va sociale per abbas­sare i costi del per­son­ale e del servizio ma for­nen­do un servizio non sem­pre all’altezza. Da parte dell’amministrazione, invece, c’è sem­pre sta­to un atteggia­men­to final­iz­za­to al ridi­men­sion­a­men­to del prob­le­ma e ad igno­rare gli allar­mi.
In par­ti­co­lare tra le pro­poste inserite nell’ODG, si richiede che nel prossi­mo ban­do per il trasporto sia inser­i­to come req­ui­si­to pri­mario che le ditte che parteciper­an­no abbiano un par­co mezzi adegua­to, con età non infe­ri­ore al 2010, che ai dipen­den­ti ven­ga appli­ca­to il con­trat­to col­let­ti­vo nazionale degli Aut­o­fer­ro­tran­vieri e che ven­ga inseri­ta una clau­so­la di sal­va­guardia per gli attuali dipen­den­ti.
Aus­pichi­amo che l’amministrazione inten­da ascoltare queste richi­este, ma vis­to le pre­messe di oggi non pos­si­amo che con­fer­mare quale sia l’atteggiamento dis­poti­co e anti­de­mo­c­ra­ti­co del PD nelle isti­tuzioni.

Movi­men­to Cinque Stelle Campiglia
Lista civi­ca Comune dei Cit­ta­di­ni

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