Arrivano i rifiuti speciali, vanno via i rifiuti urbani

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 18 dicem­bre 2017 — Appren­di­amo con estrema pre­oc­cu­pazione quan­to ripor­ta­to dal­la stam­pa in mer­i­to all’illegale con­fer­i­men­to di rifiu­ti peri­colosi nel­la dis­car­i­ca RiMa­te­ria di Ischia di Cro­ciano. La notizia apre ad una serie di inter­rog­a­tivi, ma uno su tut­ti impone al sin­da­co di atti­var­si imme­di­ata­mente e con tut­ti i mezzi a pro­pria dis­po­sizione, anche attra­ver­so per­izie di parte, per fornire una pronta e doc­u­men­ta­ta rispos­ta alla cit­tad­i­nan­za ed alle forze politiche: A quale liv­el­lo di ris­chio per la salute sono esposti i cit­ta­di­ni e i dipen­den­ti del­l’azien­da? Da parte nos­tra non saran­no in alcun modo accetta­bili fasi inter­locu­to­rie o perdite di tem­po, ricor­diamo a tut­ti che nelle aree di Fiorenti­na e Col­ma­ta vivono delle per­sone che han­no il sacrosan­to dirit­to di sapere se sono esposte a rischi per la loro salute, come pure gli ignari dipen­den­ti che quo­tid­i­ana­mente oper­a­no sull’impianto per portare a casa lo stipen­dio; dovrà inoltre essere accer­ta­to se tale ris­chio potrà essere este­so alla cit­tà intera. Ovvi­a­mente ci auguri­amo che si pos­sa, in un peri­o­do il più breve pos­si­bile, togliere ogni ombra da ques­ta vicen­da, ma è altret­tan­to ovvio che in caso con­trario dovran­no essere tem­pes­ti­va­mente atti­vati tut­ti i mezzi e le risorse nec­es­sarie per rimuo­vere il peri­co­lo, sen­za dover atten­dere i purtrop­po lunghi tem­pi del­la gius­tizia. Per quan­to riguar­da la ricer­ca delle respon­s­abil­ità ricor­diamo che c’è un’ indagine in cor­so ed è doveroso atten­dere il risul­ta­to delle stesse, ma già da oggi alcune con­sid­er­azioni devono obbli­ga­to­ri­a­mente essere fat­te. Il prog­et­to RiMa­te­ria ci fu pre­sen­ta­to come la soluzione per far­si cari­co dell’enorme quan­tità di rifiu­ti spe­ciali derivan­ti dal­la bonifi­ca del SIN a chilometro 0, ad oggi nel­la dis­car­i­ca di Ischia di Cro­ciano non è sta­to con­fer­i­to neanche un gram­mo di rifiu­ti prove­ni­en­ti dal SIN, in com­pen­so la vec­chia dis­car­i­ca è sta­ta alza­ta a 30 metri con rifiu­ti spe­ciali prove­ni­en­ti da tut­ta Italia e di boni­fiche all’orizzonte non se ne vedono. Alla fac­cia dell’economia cir­co­lare! Para­dos­salmente i rifiu­ti soli­di urbani che sono prodot­ti dai cit­ta­di­ni di Piom­bi­no finis­cono negli impianti ATO del gros­se­tano, men­tre rifiu­ti spe­ciali da tut­ta Italia ven­gono a Piom­bi­no. Questo è ogget­ti­vo a pre­scindere dall’esito delle indagi­ni e su questo il sin­da­co Giu­liani ed il pres­i­dente Cara­mas­si dovran­no dare delle risposte chiare. Infine con­fidi­amo sul fat­to che siano sta­ti fat­ti tut­ti i con­trol­li del caso dall’assessorato com­pe­tente, in quan­to uno dei motivi per il quale è sta­to man­tenu­to il con­trol­lo pub­bli­co su RiMa­te­ria era pro­prio il con­trasto alle eco­mafie ed al traf­fi­co ille­gale di rifiu­ti.

MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no

Commenta il post