Il mistero del concorso sospeso all’ Asiu

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PIOMBINO 23 novem­bre 2013 – Ad agos­to il ban­do dell’Asiu: “Selezione per l’assunzione a tem­po deter­mi­na­to e pieno di quat­tro operai spe­cial­iz­za­ti —  area impianti – con­trat­to di lavoro Fed­er­am­bi­ente – liv­el­lo IV”.
In tem­pi di vac­che magre subito una cor­sa con 121 gio­vani e meno gio­vani pron­ti a gareg­gia­re. Siamo al 23 otto­bre quan­do inizia la pri­ma pro­va che viene super­a­ta da 33 can­di­dati. Nel sito dell’azienda ven­gono ripor­tati i nomi dei pro­mossi che dovran­no sot­to­por­si al sec­on­do test del­la selezione fis­sato per il 31 otto­bre. Ma un giorno pri­ma suc­cede l’imprevisto. Sem­pre sul sito dell’Asiu com­pare questo testo: Si comu­ni­ca che la selezione in ogget­to è al momen­to sospe­sa, per­tan­to, non si ter­ran­no le prove pre­viste per il 31 otto­bre 2013 c/o l’Impianto trat­ta­men­to Rifiu­ti Urbani ASIU S.p.A. Loc.tà Ischia Di Cro­ciano — 57025 Piom­bi­no (LI). Seguiran­no aggior­na­men­ti in mer­i­to alla selezione in ogget­to.
Inutile atten­dere nei giorni suc­ces­sivi per­ché, almeno fino ad oggi 22 novem­bre, di aggior­na­men­ti e quin­di di notizie per i 33 che stan­no atten­den­do non ce ne sono.
Il 20 novem­bre il Tir­reno pub­bli­ca la notizia del­la sospen­sione del­la selezione e ripor­ta una dichiarazione del pres­i­dente dell’Asiu, Ful­vio Murzi sec­on­do il quale la sospen­sione del con­cor­so è figlia del­la crisi. In un vir­go­let­ta­to del gior­nale livor­nese il pres­i­dente pun­tu­al­iz­za: “Van­ti­amo un cred­i­to con­ge­la­to al dicem­bre scor­so ver­so la Luc­chi­ni di 500 mila euro e se non si fa luce sul futuro del­lo sta­bil­i­men­to non ci pos­si­amo per­me­t­tere un salto bel buio anche per­ché il ban­do riguar­da­va  gli impianti Con­glomix che sono legati alla Luc­chi­ni ed al prog­et­to por­to. Purtrop­po in questo momen­to le scorte lati­tano”.
Nel­la sostan­za la mate­ria pri­ma for­ni­ta dal­la Luc­chi­ni per real­iz­zare il con­glomix viene a man­care e quin­di il prog­et­to è a ris­chio, una situ­azione che, quin­di, scon­siglia assun­zioni venen­do prob­a­bil­mente meno il lavoro.
Murzi più par­ti­co­lar­mente dice: “Quan­do siamo par­ti­ti col ban­do ave­va­mo delle prospet­tive che, allo sta­to attuale, non sap­pi­amo se si pos­sono real­iz­zare”.
Il gior­nale livor­nese chiede lumi al pres­i­dente cir­ca  irre­go­lar­ità nell’esecuzione del­la pro­va del­la selezione. Fat­ti che Murzi smen­tisce.
Ma davvero si è ver­i­fi­ca­ta dopo la stesura del ban­do e addirit­tura dopo la pri­ma pro­va delle selezione una situ­azione nuo­va nei rap­por­ti con la Luc­chi­ni che ha improvvisa­mente cam­bi­a­to le carte in tavola? Cer­to lo sta­to del­la fab­bri­ca è ben noto ed i tem­pi recen­ti non sono sta­ti rosei. Det­to questo però ci sia con­sen­ti­to ril­e­vare qual­cosa che pare pro­prio non quadrare.
Il 24 giug­no 2013 l’Asiu, in osse­quio al rego­la­men­to delle aziende parte­ci­pate, invia al Comune di Piom­bi­no il bilan­cio pre­vi­sion­ale 2013 ed il con­sun­ti­vo Tap 2012 (per leg­gere clic­ca qui). Il quin­to capi­to­lo del Piano oper­a­ti­vo pre­vi­sion­ale 2013  è tut­to ded­i­ca­to alla “Piattafor­ma polifun­zionale Con­glomix” e in esso si legge tra l’altro: “La situ­azione Luc­chi­ni (ed in par­ti­co­lare il ris­chio di non con­ti­nu­ità azien­dale che appare sem­pre più con­cre­to) rap­p­re­sen­ta in tale con­testo un ele­men­to di ris­chio evi­dente per la sosteni­bil­ità eco­nom­i­ca del­la piattafor­ma. In data 8 mag­gio 2013 (ndr: cioè tre mesi pri­ma del­la pub­bli­cazione del ban­do di con­cor­so) il Com­mis­sario stra­or­di­nario ha inoltre dis­det­ta­to tut­ta una serie di con­trat­ti in essere (tra cui la con­ven­zione Tia ed i con­fer­i­men­ti Con­glomix) con la evi­dente final­ità di avviare una rad­i­cale rine­gozi­azione”.
Una situ­azione indub­bi­a­mente pre­oc­cu­pante tan­to che l’Asiu corre ai ripari prospet­tan­do, nel doc­u­men­to, tre pos­si­bili sce­nari con le rel­a­tive con­tro­misure da adottare. Ci vuol poco quin­di a dedurre che l’azienda era ben con­sapev­ole dei rischi sull’approvvigionamento da parte del­la Luc­chi­ni ben pri­ma di agos­to quan­do è sta­ta ban­di­ta la selezione. Risul­ta quin­di dif­fi­cile, a lume di log­i­ca, com­pren­dere una strate­gia per la quale, prospet­tan­dosi di fat­to una ben nota situ­azione di ridi­men­sion­a­men­to dell’attività, si sia pro­ce­du­to all’assunzione di per­son­ale addirit­tura a tem­po inde­ter­mi­na­to. Per poi fer­mar­si a metà del gua­do indi­can­do, a gius­ti­fi­cazione, il muta­men­to di uno sce­nario che nel­la realtà era tutt’altro che impreved­i­bile.
Un chiari­men­to forse sarebbe oppor­tuno.

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