Carla Bezzini è assessore all’ambiente

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PIOMBINO 3 otto­bre 2019 — “Dopo poco più di tre mesi dal mio inse­di­a­men­to, ha det­to il sin­da­co di Piom­bi­no Francesco Fer­rari,  è arriva­to il momen­to di anal­iz­zare, insieme agli asses­sori, l’organizzazione del­la Giun­ta e delle deleghe in un’ottica di ottimiz­zazione del lavoro del­la macchi­na ammin­is­tra­ti­va”.
Dopo un peri­o­do di ass­es­ta­men­to fisi­o­logi­co, il sin­da­co Fer­rari e gli asses­sori han­no pre­so delle impor­tan­ti deci­sioni di rior­ga­niz­zazione polit­i­ca e strut­turale del­la Giun­ta.
“Si sono resi nec­es­sari dei cam­bi­a­men­ti – spie­ga il sin­da­co – per ren­dere l’azione dell’amministrazione anco­ra più effi­ciente ed effi­cace. Dopo qualche mese di lavoro abbi­amo ritenu­to oppor­tuno accor­pare alcune deleghe che fino a ora era­no asseg­nate ad asses­sori diver­si così da agevolarne il lavoro e ottimiz­zare l’operato dell’amministrazione. Da oggi mi spoglio del ruo­lo di asses­sore per dedi­car­mi a fare il sin­da­co dis­tribuen­do agli asses­sori qua­si tutte le deleghe che ave­vo deciso di tenere. L’altra deci­sione – con­tin­ua il sin­da­co –, con­di­visa ma cer­ta­mente non indo­lore, è la sos­ti­tuzione di Veron­i­ca Pia­cen­ti­ni nel suo ruo­lo di asses­sore all’ambiente. La mia scelta di nom­inare Veron­i­ca è sta­ta frut­to di una val­u­tazione riguar­do le com­pe­ten­ze tec­niche che cre­de­vo nec­es­sarie per guidare questo asses­so­ra­to: in questi mesi la situ­azione si è evo­lu­ta notevol­mente e, sia io che Veron­i­ca, con­cor­diamo nel ritenere che il suo ruo­lo di tec­ni­co non sia più quel­lo che meglio può portare avan­ti il per­cor­so in cui ci siamo impeg­nati fin dal­la cam­pagna elet­torale. Come ben sap­pi­amo, la con­dizione ambi­en­tale del­la nos­tra cit­tà non si fer­ma ai temi che nor­mal­mente com­petono all’amministrazione comu­nale, tut­ti ambiti che Veron­i­ca conosce molto bene in quan­to ingeg­nere spe­cial­iz­za­to: nel set­tore ambi­ente è RIMa­te­ria il car­dine dell’operato dell’amministrazione e subisce for­ti inter­feren­ze politiche.
Inoltre, fer­ma restando l’assenza di un con­flit­to d’interessi in ter­mi­ni legali, l’operato di Veron­i­ca rischia di essere sis­tem­ati­ca­mente mes­so in dub­bio per via dei suoi trascor­si pro­fes­sion­ali, che sono la sua forza in quan­to tec­ni­co ma che potreb­bero cos­ti­tuire un’ombra, sep­pur com­ple­ta­mente ingius­ti­fi­ca­ta, sulle azioni messe in cam­po dal suo asses­so­ra­to e, quin­di, sull’amministrazione.
Anche alla luce delle ultime evoluzioni che han­no com­por­ta­to, e com­porter­an­no, un’importante con­trap­po­sizione tra le varie forze politiche, ho scel­to una figu­ra che cre­do pos­sa affrontarne meglio le con­seguen­ze e che conosca appro­fon­di­ta­mente il tes­su­to politi­co del ter­ri­to­rio, su cui pog­gia l’intera vicen­da.
Per questo, da ora in avan­ti sarà Car­la Bezzi­ni a rico­prire la car­i­ca di asses­sore all’ambiente.
Car­la ha una pro­fon­da conoscen­za del­la sto­ria travagli­a­ta del­la dis­car­i­ca e del­la soci­età RIMa­te­ria e una lun­ga espe­rien­za polit­i­ca: impor­tan­ti qual­ità che le per­me­t­ter­an­no di fron­teggia­re il tipo di osta­coli che carat­ter­iz­zano questo per­cor­so. Ho scel­to Car­la per­ché una per­sona seria, com­pe­tente, politi­ca­mente prepara­ta e sono sicuro che il suo con­trib­u­to pos­sa essere utile per trasfor­mare in realtà i prog­et­ti che abbi­amo per Piom­bi­no. Le liste che appog­giano l’amministrazione sono etero­ge­nee, come lo sono gli asses­sori che, oltre che una mia scelta, sono espres­sione di quelle liste. Tut­ti riconoscono la preparazione di Car­la e con­cor­dano con me nel­la scelta che sto com­pi­en­do. La mia coal­izione non si regge solo sull’appartenenza polit­i­ca, ne abbi­amo dato pro­va più volte: ci acco­mu­na una visione chiara del futuro di Piom­bi­no. Abbi­amo un prog­et­to, che è quel­lo che abbi­amo pre­sen­ta­to in cam­pagna elet­torale, e Car­la, come Veron­i­ca e tut­ti gli altri asses­sori, lo sposa com­ple­ta­mente: l’unica cosa che con­ta è resti­tuire a Piom­bi­no il futuro che meri­ta.
Chiara­mente, la fidu­cia in Veron­i­ca res­ta invari­a­ta: ha saputo met­ter­si in gio­co in un’esperienza com­ple­ta­mente nuo­va per lei, appog­gia­ta da tut­ti gli altri asses­sori. For­ti del­la sua com­pe­ten­za tec­ni­ca, porter­e­mo avan­ti il per­cor­so inizia­to da lei per quan­to con­cerne tut­ti gli altri temi del set­tore, cer­ta­mente altret­tan­to cru­ciali per la cresci­ta del­la cit­tà”.
Ecco, quin­di, il nuo­vo asset­to del­la Giun­ta Fer­rari:
Giu­liano Par­o­di, vicesin­da­co e asses­sore alla Cul­tura, Beni cul­tur­ali, Tur­is­mo, Infra­strut­ture e Affari gen­er­ali;
Car­la Bezzi­ni, asses­sore all’Ambiente, Sociale e Pari oppor­tu­nità;
Simona Cresci, asses­sore all’Istruzione, Asso­ci­azion­is­mo, Sport, Politiche ani­mali, Europa, Inno­vazione e sis­te­mi infor­ma­tivi, Politiche gio­vanili e Decen­tra­men­to;
Pao­lo Fer­rac­ci, asses­sore al Bilan­cio, Trib­u­ti, Sem­pli­fi­cazione, Parte­ci­pate e Pat­ri­mo­nio;
Ric­car­do Gelichi, asses­sore ai Lavori pub­bli­ci, Deco­ro, Trasporti, Pro­tezione Civile, Polizia Munic­i­pale, Via­bil­ità, Demanio e Cimi­teri;
Sab­ri­na Nigro, asses­sore al Lavoro, Attiv­ità pro­dut­tive e com­mer­cio, Agri­coltura, Per­son­ale, Attuazione del pro­gram­ma;
Gian­lui­gi Palom­bi, asses­sore alla San­ità, Urban­is­ti­ca e Edilizia pri­va­ta.
Il sin­da­co ris­er­va per sé le deleghe alla Comu­ni­cazione, Urp e Cac­cia e pesca.

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