Ci rivediamo tutti a Roma il 15 maggio

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 21 aprile 2019 — È sta­to con­vo­ca­to pres­so il Min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co (MiSE) per 15 mag­gio 2019 alle 10.00 il Grup­po di coor­di­na­men­to e di con­trol­lo per l’attuazione del pro­gram­ma di rilan­cio dell’area di crisi com­p­lessa di Piom­bi­no, isti­tu­ito ai sen­si del DM del 24 aprile 2014.
Alla riu­nione parteciper­an­no il MiSE, il MIT, il Min­is­tero dell’Ambiente, l’Anpal, Invi­talia, l’Autorità Por­tuale e gli Enti Locali.
È sta­to pos­to all’ordine del giorno del­la riu­nione l’aggiornamento sug­li svilup­pi delle azioni intrap­rese per il raf­forza­men­to pro­dut­ti­vo, il poten­zi­a­men­to delle strut­ture logis­tiche con­nesse alle attiv­ità por­tu­ali e il ricol­lo­ca­men­to lavo­ra­ti­vo.
È la con­vo­cazione del Comi­ta­to Esec­u­ti­vo del­l’ac­cor­do di pro­gram­ma del 2014 di cui par­lano le seg­reterie Fim, Fiom e Uilm nel seguente comu­ni­ca­to che pub­blichi­amo inte­gral­mente:

Si è tenu­ta in ques­ta set­ti­mana la riu­nione tra OO.SS. e ammin­is­trazione regionale per gli aggior­na­men­ti rel­a­tivi alla definizione del­l’ac­cor­do di pro­gram­ma per la sem­pli­fi­cazione delle pro­ce­dure ammin­is­tra­tive del­l’in­ves­ti­men­to sul­la tem­pra delle rotaie Afer­pi.
Era­no pre­sen­ti all’incontro le Seg­reterie Fim, Fiom e Uilm, il gov­er­na­tore Enri­co Rossi, l’asses­sore Cristi­na Grieco, Il con­sigliere Gian­ni Ansel­mi, Gian­fran­co Simonci­ni, Pao­lo Ernesto Tedeschi, respon­s­abile seg­rete­ria del pres­i­dente ed il sin­da­co di Piom­bi­no Mas­si­mo Giu­liani.
Valu­ti­amo l’in­con­tro molto utile aven­do reg­is­tra­to, oltre al pro­dut­ti­vo scam­bio di infor­mazioni, due risul­tati:

  • la disponi­bil­ità delle isti­tuzioni, in occa­sione del­la fir­ma dell’accordo di pro­gram­ma, di impeg­nare l’azienda nel­la definizione di un ver­bale a lat­ere che con­tenga oltre ai pos­si­bili impeg­ni com­pen­sativi, riguardan­ti l’u­so del­la dis­car­i­ca di prossim­ità piut­tosto che la resti­tuzione di porzioni di aree indus­tri­ali non più essen­ziali all’at­tiv­ità del­lo sta­bil­i­men­to, anche un impeg­no a definire con le OO.SS. un pro­to­col­lo di inte­sa sulle modal­ità di uti­liz­zo dei lavo­ra­tori (sicurez­za e con­dizioni Nor­ma­tive), par­tendo da quel­li locali;
  • l’altro quel­lo del­la con­vo­cazione imme­di­a­ta di un tavo­lo per la dis­cus­sione sui pos­si­bili stru­men­ti attua­bili per lavori di pub­bli­ca util­ità per i lavo­ra­tori in ammor­tiz­za­tore sociale o sosteg­ni a red­di­to, tavo­lo già con­vo­ca­to in sede regionale per l’8 mag­gio.

Con l’oc­ca­sione abbi­amo appre­so che è sta­to con­vo­ca­to il Comi­ta­to Esec­u­ti­vo del­l’ac­cor­do di pro­gram­ma pre­vis­to per l’area di crisi pres­so il MiSE, coor­di­na­to da Rossi, che è sta­to fon­da­men­tale per fare anche l’ac­cor­do ambi­en­tale del 2018.
Una con­vo­cazione che si atten­de­va da tem­po, quan­to mai utile in una fase di ripresa anco­ra non con­sol­i­da­ta, in cui sarà nec­es­sario definire ques­tione aperte come le boni­fiche, le con­ces­sioni dema­niali e non ulti­mi gli incen­tivi, legati titoli di effi­cien­za ener­get­i­ca (TEE).
Tut­ti temi che ci aspet­ti­amo siano ogget­to di aggior­na­men­to e/o con­fron­to con le RSU e Seg­reterie Fim-Fiom-Uilm in occa­sione del prossi­mo incon­tro già defini­to dal vice capo di gabi­net­to dott. Gior­gio Sor­i­al il 19 feb­braio scor­so.
Con l’occasione abbi­amo infor­ma­to la Regione dell’invio di una let­tera aper­ta al Pres­i­dente del Con­siglio riguardante la neces­sità di rin­no­vare in tem­pi stret­tis­si­mi la figu­ra di un com­mis­sario per i lavori al por­to di Piom­bi­no. Una figu­ra pre­vista dall’accordo di pro­gram­ma del 2013 scadu­ta da qua­si un anno, (giug­no 2018) la cui pro­ce­du­ra del MiSE è già sta­ta com­ple­ta­ta e siamo sem­plice­mente in assen­za del DPCM di Palaz­zo Chi­gi.
Una pre­oc­cu­pazione che cre­di­amo non sia e non dovrebbe essere delle sole Fim, Fiom, Uilm che, chia­mate in pri­ma lin­ea nelle dif­fi­coltà quo­tid­i­ane nel ten­ta­ti­vo di sostenere una ripresa, toc­cano costan­te­mente con mano.

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