I Comuni non utilizzano i beni confiscati alla mafia

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CECINA 5 set­tem­bre 2017 — “La lot­ta alla mafia in Toscana pas­sa anche dall’assegnazione per uso sociale dei beni con­fis­cati qui alla malavi­ta. In questo i Comu­ni devono fare la loro parte e come Movi­men­to 5 Stelle abbi­amo lan­ci­a­to il 28 giug­no da Rosig­nano l’iniziativa di una ver­i­fi­ca. A due mesi di dis­tan­za abbi­amo suf­fi­ci­en­ti infor­mazioni per capire che in provin­cia di Livorno siamo ben lon­tani dall’aver colto la sfi­da del­la legge 109 sui beni con­fis­cati” ha dichiara­to Gabriele Bianchi, con­sigliere regionale M5s vicepres­i­dente del­la Com­mis­sione Affari Isti­tuzion­ali e Bilan­cio, in con­feren­za stam­pa.
“In Toscana un anno fa i beni con­fis­cati era­no 140, oggi l’ultimo report ne indi­ca più del doppio (399) e la pag­i­na regionale ne ripor­ta 420. In questo ter­ri­to­rio ci sono 44 beni con­fis­cati alle mafie. I nos­tri grup­pi locali han­no provve­du­to a chiedere con­to alle loro ammin­is­trazioni sul rispet­to del­la des­ti­nazione d’uso sociale e in alcu­ni casi si sono sen­ti­ti dire persi­no che il Comune non era a conoscen­za di averne sul pro­prio ter­ri­to­rio. Addirit­tura a Rosig­nano abbi­amo il pri­mo caso toscano di bene con­fis­ca­to resti­tu­ito all’Agenzia Nazionale per man­ca­ta asseg­nazione. Una situ­azione allar­mante che ci vede pro­fon­da­mente con­trariati. La mafia in Toscana sarà erad­i­ca­ta solo quan­do le isti­tuzioni sfrut­ter­an­no tut­ti gli stru­men­ti a dis­po­sizione utili allo scopo. E uno di questi è pro­prio l’uso sociale dei beni con­fis­cati” ha aggiun­to il Cinque Stelle.
“Ci fa piacere sapere che la giun­ta PD-Rossi ha inizia­to ad inter­es­sar­si del tema, forse spin­ta dalle nos­tre moltepli­ci sol­lecitazioni. Res­ta comunque opin­abile la sua scelta di spendere 340mila euro per chiedere ai ricer­ca­tori del­la Nor­male lo sta­to dell’arte sul­la pre­sen­za delle mafie nel­la regione. Ci per­me­t­ti­amo di sug­gerire una via più breve e meno cos­tosa: con­tattare le Pro­cure e le DDA di Firen­ze e Gen­o­va” ha con­clu­so Bianchi.
“A Rosig­nano c’era un bene con­fis­ca­to per usura nel 2003 arriva­to in pos­ses­so dell’amministrazione comu­nale nel 2007. Purtrop­po ques­ta l’ha dimen­ti­ca­to fino al 2012 per poi asseg­narlo alla sua parte­ci­pa­ta per le politiche abi­ta­tive. Nel bene c’era un abu­so edilizio e un pic­co­lo prob­le­ma sta­ti­co. A causa di ciò, ci ha det­to il Comune, questo bene è sta­to resti­tu­ito all’Agenzia. Un errore impor­tante, è man­ca­ta la volon­tà polit­i­ca di inve­stire su questo immo­bile nonos­tante il suo chiaro sig­ni­fi­ca­to sim­bol­i­co. Purtrop­po questo caso uni­co toscano ha por­ta­to il bene di nuo­vo nelle mani dell’Agenzia Nazionale” ha dichiara­to Mario Set­ti­no, con­sigliere comu­nale M5S Rosig­nano che ha aggiun­to “Ad oggi anche gli altri tre beni con­fis­cati in pos­ses­so del Comune non sono sta­ti asseg­nati”.
“Nel nos­tro Comune – ha seg­nala­to Daniele Pasquinel­li (nel­la foto in alto), con­sigliere comu­nale M5S Piom­bi­no — ci sono due aziende e due immo­bili con­fis­cati. Quan­do ne abbi­amo chiesto con­to al Comune la giun­ta ci ha rispos­to che pri­ma del nos­tro atto non era a conoscen­za di questi beni con­fis­cati e che si sareb­bero atti­vati per l’assegnazione”.
“A Castag­ne­to Car­duc­ci invece siamo rius­ci­ti ad elab­o­rare un doc­u­men­to uni­tario con mag­gio­ran­za e altre oppo­sizioni su questo tema” ha spec­i­fi­ca­to Luca Car­li, con­sigliere comu­nale M5S Castag­ne­to Car­duc­ci “Abbi­amo coin­volto anche Lib­era e aus­pichi­amo così di rius­cire quan­to pri­ma a resti­tuire agli usi sociali i beni con­fis­cati del nos­tro ter­ri­to­rio, ovvero sei abitazioni, un fab­bri­ca­to, quat­tro ter­reni e tre indi­cati come “non iden­ti­fi­cati””.
“Su Ceci­na abbi­amo due appar­ta­men­ti con garage asseg­nati al Comune e atten­di­amo dal Sin­da­co risposte sul­la loro des­ti­nazione sociale. Anco­ra non è arriva­ta” ha pre­cisato Rosan­na Farinet­ti, con­sigliere comu­nale M5S Ceci­na.

Area Comu­ni­cazione M5S — Regione Toscana

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