Di nuovo Concordi: undici spettacoli per cominciare

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 16 feb­braio 2017 — Si riparte con undi­ci spet­ta­coli forte­mente legati a for­mazione e ter­ri­to­rio.
Undi­ci spet­ta­coli forte­mente legati al ter­ri­to­rio e alla for­mazione quel­li scelti dal Comune di Campiglia per la sta­gione teatrale che si avvia saba­to 18 feb­braio prossi­mo al Teatro dei Con­cor­di, pal­cosceni­co che tor­na a vivere dopo i lavori di adegua­men­to tec­ni­co che ave­vano impos­to lo stop di una sta­gione. E per essere sicuri di par­tire con il piede gius­to l’amministrazione comu­nal, che gui­da in pri­ma per­sona il cartel­lone, ha pen­sato di fare affi­da­men­to sul ric­co ven­taglio cul­tur­ale che offre la zona, dopo aver trascor­so diver­si mesi, men­tre i lavori era­no in cor­so, a dialog­a­re con com­pag­nie e asso­ci­azioni nell’intento di for­mare per la riparten­za un calei­do­sco­pio forte­mente inte­gra­to dove pub­bli­co e attori si sen­tano a casa loro ren­den­do accogliente e inclu­si­vo il ritorno di uno spazio così impor­tante per Campiglia e per il ter­ri­to­rio del­la Val di Cor­nia e non solo.
Alla con­feren­za stam­pa, tenu­ta a Piom­bi­no nel­la Salet­ta Rossa  del Comune di Piom­bi­no, parte­ci­pano la sin­da­ca di Campiglia Marit­ti­ma Rossana Sof­frit­ti, l’assessore alla cul­tura Jacopo Bertoc­chi, l’assessora regionale a istruzione e for­mazione Cristi­na Grieco, la diri­gente dell’Isis Car­duc­ci ‑Vol­ta — Pacinot­ti Gabriel­la Raimo. Han­no parte­ci­pa­to anche i rap­p­re­sen­tan­ti di alcune com­pag­nie.
Il sipario si alz­erà saba­to 18 feb­braio alle 21.00 con “Ho un vizio al cuore” tre atti uni­ci di Anton Cechov prodot­to da Teatro Pilar Tern­era, pièce in repli­ca domeni­ca 19 feb­braio alle 17.00. a seguire, il 24 feab­braio ore 21.00 il Teatro Lotus porterà in sce­na “La neb­bia negli occhi” che ritrae la natu­ra psi­co­log­i­ca del­la fol­lia hit­le­ri­ana e il proces­so di Norim­ber­ga attra­ver­so un’originale let­tura. L’11 mar­zo alle 21.00 “Pic­chi” con Mo-Wan teatro e Teatro delle Comme­die, un ritrat­to del grande cam­pi­one a com­in­cia­re dalle prime par­tite sul mare di Livorno. Si pros­egue il 19 mar­zo con “Un funerale da sbal­lo” del Grup­po Zel­da, un lavoro che cos­ti­tu­isce la volon­tà di fondere i temi bril­lan­ti del­la com­me­dia del­l’e­quiv­o­co con rif­les­sioni legate all’am­bi­ente famil­iare in cir­costanze estreme. Il 25 mar­zo alle 21.00 Lotus’ Bud Teatro, cos­to­la del­la Lotus for­ma­ta dai ragazzi tra i 18 e i 21 anni, pre­sen­ta “Look­ing for a road” che affronta il tema del viag­gio attra­ver­so la voce e la musi­cal­ità. Arriv­i­amo al 1 aprile alle 21.00 e tro­vi­amo il Teatro dell’Aglio, per tan­ti anni com­pag­nia res­i­dente al Con­cor­di, che insieme al Lab­o­ra­to­rio del­lo Spet­ta­co­lo mette in sce­na “Sar­to per sig­no­ra” il pri­mo grande vaude­ville di Georges Fey­deau che conia con ques­ta com­me­dia bril­lante un suo stile pro­prio basato sul tema dell’infedeltà maschile. Il 12 aprile alle 21.00 di nuo­vo Lotus Teatro con “Osti­na­ta pre­sen­za” altro cav­al­lo di battaglia di Miglior­i­ni – Giob­bi che affronta l’argomento Ter­ra dei fuochi: la camor­ra, l’impegno di uomi­ni e donne che si bat­tono per­ché la loro ter­ra ven­ga lib­er­a­ta dai veleni di ogni tipo. Il 30 aprile alle 21.15, in occa­sione del­la gior­na­ta inter­nazionale del jazz il Teatro dell’Aglio pro­pone “Un sof­fio di lib­ertà”. Il 6 mag­gio alle 21.00 la Com­pag­nia Fedro dell’Istituto Car­duc­ci-Vol­ta-Pacinot­ti pre­sen­ta “Shake-La Tem­pes­ta ed altri eroi” il filo con­dut­tore è “La Tem­pes­ta” di Shake­speare per spaziare poi nelle altre opere del dram­matur­go di Strat­ford-upon-Avon. Il 13 mag­gio alle 21.00 Lotus Teatro pre­sen­ta “Il Pic­cione” Lib­era­mente ispi­ra­to al roman­zo di Patrick Süskind. Il 19 mag­gio alle 21.00 il cartel­lone si chi­ude con la com­pag­nia Forza Ven­ite Gente che por­ta in sce­na dopo il suc­ces­so di otto­bre a Ven­tu­ri­na Terme, L’oro degli etr­uschi, com­me­dia bril­lante scrit­ta da Piero Cav­ic­chi nel dialet­to del­la Val di Cor­nia degli anni ses­san­ta.
La ria­per­tu­ra del teatro sarà seg­na­ta da una grande mostra di pit­tura di Ric­car­do Poc­ci il cui tema sarà una sor­pre­sa per il pub­bli­co.
Nel cor­so del­la con­feren­za stam­pa i rela­tori han­no dichiara­to:
L’assessore Jacopo Bertoc­chi: “Il cartel­lone si è pos­to l’obiettivo coni­u­gare due aspet­ti fon­da­men­tali come il legame col ter­ri­to­rio e dare spazio ai sogget­ti che di occu­pano anche di for­mazione. Nel­la fase pre­lim­inare ci sono sta­ti con­tat­ti con realtà che ci sem­bra­vano con­sone a rispon­dere a ques­ta nos­tra visione, come il Teatro dell’Aglio che ha gesti­to il Con­cor­di per vent’anni e l’associazione Lotus, nata e cresci­u­ta a Campiglia e non cito altre per non fare tor­to a nes­suna, tutte asso­ci­azioni che ten­dono a rav­vi­vare il ter­ri­to­rio con la loro attiv­ità cul­tur­ale e teatrale, un ter­ri­to­rio che ha vis­to anche gio­vani pro­fes­sion­isti par­tire per svilup­pare la loro pro­fes­sione. Impor­tante l’aspetto dei lab­o­ra­tori che affi­an­cano gli spet­ta­coli, e qui cito uno spet­ta­co­lo in lin­gua, solo per le scuole, per motivi tec­ni­ci di esi­gen­ze del­la scuo­la. Tut­ti gli spet­ta­coli che vedremo, eccet­to pochi, sono costru­iti e inter­pre­tati da gio­vani che cre­dono nel nos­tro prog­et­to e met­tono in ques­ta stazione, costa­ta mol­ta fat­i­ca per pot­er arrivare alla ria­per­tu­ra del teatro, lavoro, impeg­no, pas­sione e cura­no ognuna l’oragnizzazione e la bigli­et­tazione del pro­prio spet­ta­co­lo”.
La sin­da­ca Rossana Sof­frit­ti ha ringrazi­a­to l’assessora Cristi­na Grieco che, ha det­to “è sem­pre al nos­tro fian­co in queste inizia­tive – e ha sot­to­lin­eato “tra uno spet­ta­co­lo del­la sta­gione, con inter­ven­ti non inva­sivi, avre­mo gli stu­den­ti l’Ac­cad­e­mia di Belle Arti di Firen­ze per qualche restau­ro alle pit­ture delle pareti, sarà anche questo un momen­to impor­tante per i con­tat­ti che si rius­ci­ran­no a creare tra l’accademia e le scuole del ter­ri­to­rio i cui stu­den­ti potran­no vedere all’opera i loro col­leghi più gran­di”. “Il fat­to che si ripar­ta dal­la gente, dalle pic­cole com­pag­nie – ha aggiun­to la sin­da­ca — è una inter­azione pos­i­ti­va con il paese di Campiglia che da quan­do il teatro ha chiu­so per i restau­ri e gli adegua­men­ti strut­turali ne attende la ria­per­tu­ra”.
L’assessora Cristi­na Grieco: “Devo dire che Campiglia ho fat­to una delle prime uscite da asses­sore, ad Apriti­bor­go, e oggi un teatro che riapre con tan­ti gio­vani è una notizia davvero pos­i­ti­va in un cli­ma dove tante sono le situ­azioni di crisi com­p­lessa. Tan­ti sono i pun­ti di con­tat­to tra teatro e scuole, pen­so, oltre agli spazi, l’al­ter­nan­za scuo­la lavoro (ciò che sta facen­do l’Isis Car­duc­ci Vol­ta Pacinot­ti di Piom­bi­no come sot­to­lin­ea la diri­gente Raimo). Grieco ha annun­ci­a­to che ci sarà un nuo­vo ind­i­riz­zo nel pro­fes­sion­ale per l’anno sco­las­ti­co 2018/2019 sulle pro­fes­sioni del­lo spet­ta­co­lo e augu­ra al Con­cor­di un buon lavoro con gli stu­den­ti.
Infine è inter­venu­to Francesco Cor­toni del Teatro delle Comme­die – Pilar Tern­era, com­pag­nia che apre saba­to la sta­gione: “Aprire un teatro di questi tem­pi è una scelta cor­ag­giosa e molto pos­i­ti­va. Il Con­cor­di è uno spazio bel­lis­si­mo, nel quale quan­do si entra ci si sente a casa, accolti in un abbrac­cio. I tre atti uni­ci di Checov che abbi­amo scel­to sono di 20 minu­ti cias­cuno, con quat­tro attori sem­pre in sce­na. Il nos­tro stu­dio era nato pro­prio da un lab­o­ra­to­rio con le scuole e questo ci sem­bra un buon spet­ta­co­lo per la ria­per­tu­ra di uno spazio teatrale in felic­ità e cul­tura, un lavoro che ci fa molto rid­ere ma dai con­tenu­ti pro­fonti”.
Cos­to dei bigli­et­ti: Intero 10,00 euro – Ridot­to 8,00. Infor­mazioni: Bib­liote­ca comu­nale “R. Fuci­ni” di Ven­tu­ri­na Terme tel. 0565 839301. Non occor­rono preno­tazioni. Bigli­et­te­ria aper­ta dalle ore 18 di saba­to e dalle ore 16 di domeni­ca 19 feb­braio.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA

Commenta il post