Cosimi cerca di imitare il suo idolo di destra Salvini

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SAN VINCENZO 2 feb­braio 2019 — “Dalle pagine dei gior­nali di sta­mat­ti­na ho potu­to notare come il con­sigliere di mino­ran­za Luca Cosi­mi con­tinui impert­er­ri­to a criti­care ques­ta ammin­is­trazione. Lamen­ti che van­no avan­ti da qualche mese ma che ho sem­pre deciso di igno­rare per moltepli­ci e nobili motivi.” Così esor­disce Alessan­dro Ban­di­ni, sin­da­co di S.Vincenzo.
“Sta­vol­ta non pos­so non inter­venire per­sonal­mente sul­la ques­tione, per­ché Cosi­mi, cer­can­do di imitare il suo ido­lo di destra Salvi­ni, ha oltrepas­sato com­ple­ta­mente il con­fine che sep­a­ra la realtà dal­la fan­ta­sia, pro­ducen­do in con­tin­u­azione notizie infon­date a scapi­to del­la cit­tad­i­nan­za che io, da Pri­mo Cit­tadi­no, ho il dovere di pro­teggere. La polem­i­ca soll­e­va­ta sulle tasse è com­ple­ta­mente al di fuori di ogni log­i­ca e pri­va di ogni fon­da­men­to.”  Ban­di­ni si riferisce alle parole che in più occa­sioni Luca Cosi­mi ha spe­so nei con­fron­ti del­la delib­era riguar­do gli adegua­men­ti Istat in mate­ria di occu­pazione del suo­lo pub­bli­co.
“Cosi­mi dimen­ti­ca o fa fin­ta di igno­rare il fat­to che i trib­u­ti ser­vono a fornire servizi ai cit­ta­di­ni e real­iz­zare opere per il miglio­ra­men­to del­la vivi­bil­ità di San Vin­cen­zo. Con­dizioni nec­es­sarie ed essen­ziali per far fun­zionare nel migliore dei modi il com­mer­cio del­la nos­tra cit­tà. I nos­tri sforzi infat­ti van­no pro­prio in ques­ta direzione.
Tra le varie impre­ci­sioni infat­ti il con­sigliere non dice che nel 2019 le tar­iffe COSAP non han­no subito vari­azioni e nes­sun incre­men­to rispet­to alle tar­iffe del 2018 ma solo la cor­rezione di errori mate­ri­ali di cal­co­lo con­tenu­ti nelle tar­iffe del 2018. Inoltre omette anche di dichiarare che l’au­men­to delle tar­iffe per l’adegua­men­to ISTAT è avvenu­to per il 2018 rispet­to alle tar­iffe del 2015, ed è sta­ta pre­vista una tar­if­fa dif­feren­zi­a­ta per gli spazi chiusi e gli spazi aper­ti che porterà i sogget­ti inter­es­sati a risparmi­are sul canone.
Inoltre Cosi­mi dimen­ti­ca o non sa che gli eser­cizi com­mer­ciali che han­no real­iz­za­to i nuovi gaze­bo nell’ iso­la pedonale, godono di un notev­ole sgravio sul­la tas­sa di occu­pazione del suo­lo pub­bli­co, questo in aiu­to del loro inves­ti­men­to e con il tan­gi­bile obbi­et­ti­vo di aver miglio­ra­to e riqual­i­fi­ca­to la vivi­bil­ità del­la zona blu.
“Men­tre lui gio­ca a fare cam­pagna elet­torale, diver­tendosi con numeri e per­centu­ali, io ho l’onere e il dovere di ammin­is­trare una cit­tà, di assi­cu­rare dei servizi e di ascoltare i bisog­ni dei cit­ta­di­ni. — pros­egue il sin­da­co Ban­di­ni -
Ho l’obbligo morale di con­cen­trar­mi e difend­ere la mia cit­tà sul­l’at­tac­co politi­co che viene fat­to, per­ché si mira a scred­itare il buon nome dei miei ammin­is­tra­tori e di tut­ti quei pro­fes­sion­isti che lavo­ra­no in Comune. Inoltre, offende la cit­tad­i­nan­za cre­an­do con­fu­sione e dis­in­for­mazione, attribuen­do a ques­ta ammin­is­trazione scelte mai fat­te.
Con­siglio al gio­vane Con­sigliere, che a quan­to pare aspi­ra a can­di­dar­si ad ammin­is­trare ques­ta cit­tà, di pren­dere la polit­i­ca un po’ più seri­amente e uscire da queste dinamiche par­titiche che si vedono nei talk show e nei social che spes­so fre­quen­ta per dif­fondere mist­i­fi­cazioni.
Gli con­siglio di iniziare a fre­quentare più spes­so quelle sagre e “sagrette” che lui tan­to dis­prez­za, per­ché è lì che si incon­tra il paese reale, è li che si incon­tra­no i cit­ta­di­ni di San Vin­cen­zo, con i loro desideri e le loro pre­oc­cu­pazioni che lui, con la sua pro­pa­gan­da quo­tid­i­ana, dimostra chiara­mente di non conoscere”, con­clude il Sin­da­co di San Vin­cen­zo.

Uffi­cio stam­pa Comune di San Vin­cen­zo

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