Da Rio Marina a Cavo ma con altri servizi

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RIO MARINA 29 novem­bre 2015 — Abbi­amo dis­cus­so sul­la mod­i­fi­ca, avan­za­ta dal­la Regione e dal­la com­pag­nia Tore­mar al sin­da­co Ren­zo Gal­li, in mer­i­to alla sop­pres­sione nel peri­o­do inver­nale del­la parten­za da Piom­bi­no alle 5.50 e da Rio Mari­na alle 18.30, due corse che saran­no sposta­ta su Cavo tra le 12.00 e le 15.00. Il sin­da­co Gal­li ha val­u­ta­to “molto pos­i­ti­va­mente ques­ta pro­pos­ta”. Anche a nos­tro parere è una scelta con­di­vis­i­bile che tut­tavia mer­i­ta­va un coin­vol­gi­men­to delle comu­nità locali con uno scam­bio di idee più appro­fon­di­to, nonché l’ottenimento di mag­giori garanzie. Tale vari­azione, per pri­ma cosa, richiede un col­lega­men­to con bus da e per Cavo con gli altri pae­si del ver­sante ori­en­tale, ed inoltre dove­va essere inquadra­ta nell’ambito di una revi­sione più com­p­lessi­va del­la con­ti­nu­ità ter­ri­to­ri­ale, e qui ci rifac­ciamo al doc­u­men­to dell’Unione Inter­co­mu­nale del­l’Iso­la d’El­ba del Par­ti­to demo­c­ra­ti­co “Una nuo­va Iso­la è pos­si­bile” (feb­braio 2012). A nos­tro parere, come si legge negli ordi­ni del giorno prepara­tori di quel doc­u­men­to, è impor­tante che gli orari dei traghet­ti con­ven­zionati siano “omo­genei e caden­za­ti con inter­val­li che, anche nelle ore not­turne, non dovran­no essere supe­ri­ori alle cinque ore”. Dovrà inoltre “essere assi­cu­ra­to un col­lega­men­to coi servizi fer­roviari, con­nes­si alle neces­sità del ter­ri­to­rio (stu­den­ti, lavo­ra­tori pen­dolari, ammalati ecc.), garan­ten­do sul­la lin­ea, anche in caso di avaria del natante, la con­ti­nu­ità del servizio e del­l’e­ser­cizio dei col­lega­men­ti marit­ti­mi con un traghet­to sos­ti­tu­ti­vo”. Chiedi­amo, in ogni caso, che sul­la lin­ea Porto­fer­raio Cavo Piom­bi­no, il trasporto svolto con il mez­zo veloce (ex alis­cafo) sia comunque garan­ti­to, indipen­den­te­mente dalle corse del moto-traghet­to Belli­ni».

Cir­co­lo Pd di Rio Mari­na e Cavo

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