Dice l’Asl: la Regione non ci ha finanziato

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PIOMBINO 11 gen­naio 2020 — “I ver­ti­ci dell’Asl di Piom­bi­no han­no con­fer­ma­to ciò che noi soste­ni­amo da tem­po: il moti­vo per cui i prog­et­ti per l’ospedale di Vil­la­ma­ri­na non sono mai par­ti­ti è per­ché la Regione Toscana non ha mai garan­ti­to i finanzi­a­men­ti che da mesi annun­cia”.
Il sin­da­co Francesco Fer­rari e Mario Atzeni, pres­i­dente del­la terza com­mis­sione con­sil­iare, fan­no il pun­to dopo la sedu­ta del­la com­mis­sione a cui han­no parte­ci­pa­to i ver­ti­ci dell’Asl di Vil­la­ma­ri­na.
“Ave­va­mo invi­ta­to la dot­tores­sa Maria Letizia Casani, diret­trice gen­erale del­l’Asl, pro­prio per avere risposte in mer­i­to ai prog­et­ti che la Regione Toscana e l’azienda han­no per l’ospedale cit­tadi­no. Vol­e­va­mo sapere per­ché il piano di rilan­cio spes­so annun­ci­a­to a gran voce non è anco­ra par­ti­to, per­ché i pazi­en­ti piom­bi­ne­si con­tin­u­ano a non avere un pre­sidio ospedaliero all’altezza delle neces­sità del ter­ri­to­rio. La rispos­ta è arriva­ta forte e chiara dai ver­ti­ci dell’Asl di Piom­bi­no che han­no parte­ci­pa­to alla riu­nione al pos­to del­la dot­tores­sa Casani: la Regione Toscana non ha anco­ra trasfer­i­to le risorse nec­es­sarie per far par­tire il piano di rilan­cio, moti­vo per cui non è pos­si­bile lavo­rare a un crono­pro­gram­ma degli inter­ven­ti. Quin­di, i molti annun­ci del­la Regione non sono sta­ti altro che fumo negli occhi di quei cit­ta­di­ni che con­tin­u­ano a sop­portare i dis­a­gi legati all’inefficienza del pre­sidio ospedaliero Vil­la­ma­ri­na, che si regge solo sull’impegno dei pro­fes­sion­isti che con­tin­u­ano a lavo­rare a servizio del­la salute del­la comu­nità nonos­tante le enor­mi dif­fi­coltà che affrontano quo­tid­i­ana­mente. L’unione degli ospedali di Piom­bi­no e Ceci­na, effet­ti­vo con l’inizio del 2020, dove­va essere lo stru­men­to per garan­tire ai cit­ta­di­ni una san­ità fun­zionale al ter­ri­to­rio e, invece, si è trasfor­ma­to un un depoten­zi­a­men­to grad­uale di Vil­la­ma­ri­na a favore del noso­comio di Ceci­na. Comunque, tutt’oggi non è chiaro come saran­no dis­tribuiti i servizi tra le due strut­ture. Le risposte che abbi­amo rice­vu­to non sono suf­fi­ci­en­ti: Piom­bi­no ha bisog­no di un ospedale deg­no di questo nome. Lo statu­to prevede che il sin­da­co o i con­siglieri pos­sano con­vo­care un Con­siglio comu­nale stra­or­di­nario: nei prossi­mi giorni con­vocher­e­mo un Con­siglio monotem­ati­co invi­tan­do l’assessore regionale Ste­fa­nia Sac­car­di e la diret­trice gen­erale di Asl Maria Letizia Casani.
Bas­ta con i vuoti annun­ci: Vil­la­ma­ri­na ha bisog­no di inves­ti­men­ti, la cit­tà non può più aspettare”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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