E’ il mercato, bellezza, anche per l’acciaio!

· Inserito in Spazio aperto
Alberto Guerrieri

PIOMBINO 6 mar­zo 2016 — Chi­unque abbia parte­ci­pa­to alla  tavola roton­da pre­siedu­ta da Mas­si­mo Pre­ite dell’ Uni­ver­sità di Firen­ze  sul­la siderur­gia ital­iana nel­la sper­an­za di cogliere certezze rel­a­tive alla nuo­va e mod­er­na acciaieria Cevi­tal ha prova­to un imbaraz­zante sof­feren­za. La con­cretez­za dell’introduzione del pres­i­dente Pre­ite, in rifer­i­men­to ad un con­veg­no tenu­tosi a Milano sulle “Prospet­tive del­la Siderur­gia ital­iana a quindi­ci anni”, quin­di sino al 2030, ha impos­to la prevalen­za del­la ragione sull’ottimismo del­la volon­tà. A fronte di un incre­men­to del­la pro­duzione mon­di­ale di cir­ca 500 mil­ioni di ton­nel­late annue, il 90% del­la pro­duzione avver­rà nei pae­si in via di svilup­po. Segue uno sce­nario anco­ra più dram­mati­co rifer­en­do la man­i­fes­tazione da parte degli operai di ben 18 Pae­si europei con­tro il riconosci­men­to del­lo sta­tus di econo­mia di mer­ca­to alla Cina.
Con­tin­uan­do ques­ta anal­isi sono sta­ti rifer­i­ti i dati allar­man­ti del­la Cina: un mil­iar­do e quat­tordi­ci mil­ioni di ton­nel­late annue che han­no deter­mi­na­to la neces­sità di roves­cia­re gli acciai cine­si sui mer­cati europei a prezzi strac­ciati.
Le relazioni che han­no fat­to segui­to all’introduzione del pres­i­dente Pre­ite, alcune nel sol­co del­la nar­razione polit­i­ca, altre più pun­tu­ali e rif­lessive, non sono comunque rius­cite a rib­altare la prevalen­za di un dif­fu­so pes­simis­mo del­la ragione, con­trap­pos­to all’ottimismo del­la volon­tà.
Forse è per ques­ta dif­fusa percezione neg­a­ti­va che gli orga­niz­za­tori non han­no con­ces­so al pub­bli­co alcun inter­ven­to. Una scelta che rispet­ti­amo, ma non con­di­vidi­amo nel con­testo di una tavola roton­da. Anche per­ché, con sen­so di respon­s­abil­ità, era mira­ta a super­are inutili con­trap­po­sizioni e polemiche.
Final­mente è sta­to chiar­i­to e con­fer­ma­to che la nar­razione del­la nuo­va e mod­er­na acciaieria Cevi­tal potrà o meno con­cretiz­zarsi a Piom­bi­no rap­por­tan­dosi esclu­si­va­mente alle leg­gi in vig­ore e alle regole del mer­ca­to e dunque solo a con­dizione che l’ingente inves­ti­men­to eco­nom­i­co tro­vi una con­ve­nien­za in rap­por­to al flut­tuare del­la pro­duzione del mer­ca­to mon­di­ale.

(Foto di Pino Bertel­li)

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