Emergenza dissesto, 68 milioni per la Toscana

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FIRENZE 27 feb­braio 2019 — Disses­to idro­ge­o­logi­co, arrivano 68 mil­ioni di euro per la Toscana: si trat­ta del­la pri­ma parte di finanzi­a­men­ti pre­visti per i ter­ri­tori cui è sta­to riconosci­u­to lo sta­to d’emergenza in segui­to al mal­tem­po dell’ottobre e novem­bre 2018. Altri fon­di saran­no poi dis­tribuiti tramite piani che ver­ran­no con­cor­dati diret­ta­mente tra Sta­to e Regione. Tut­to rien­tra nel più ampio piano denom­i­na­to Pro­teggI­talia, una con­sis­tente oper­azione strut­turale pre­dis­pos­ta dal gov­er­no. L’Italia — spie­ga il pres­i­dente del grup­po con­sil­iare regionale del Movi­men­to 5 stelle, Gia­co­mo Giannarel­li — è un Paese che, come ha ricorda­to lo stes­so pres­i­dente Giuseppe Con­te, sof­fre una pro­fon­da fragilità nel­la cura del ter­ri­to­rio. E la nos­tra regione non fa cer­to eccezione: bas­ta pen­sare al dram­ma che ha investi­to più volte la Toscana, dalle zone di Mas­sa Car­rara sino al Gros­se­tano”. I dis­as­tri _ anche recen­ti _ avvenu­ti in ampie ed etero­ge­nee aree del­la regione “Ci ricor­dano – sot­to­lin­ea il dep­u­ta­to Ric­car­do Ric­cia­r­di –  che nes­suno è immune dal ris­chio di fenomeni di disses­to idro­ge­o­logi­co. Sono felice che il lavoro del­la com­mis­sione Ambi­ente abbia por­ta­to impor­tan­ti pas­si in avan­ti in questo del­i­ca­to set­tore”. Sod­dis­fat­to del piano illus­tra­to dal pre­mier Con­te anche il dep­u­ta­to livor­nese Francesco Berti: “Com­pi­to del­la polit­i­ca – spie­ga — è quel­lo di offrire tut­to il sup­por­to nec­es­sario affinché alle azioni del post emer­gen­za vada sos­tituen­dosi una reale pre­ven­zione e manuten­zione”. Gran parte dei fon­di saran­no des­ti­nati all’area di Livorno, col­pi­ta con vio­len­za dal­la furia del mal­tem­po negli ulti­mi mesi del 2018: “La nos­tra ter­ra – evi­den­zia Berti – si è rialza­ta, più fiera e orgogliosa di pri­ma. Ora però è nec­es­sario pros­eguire il lavoro avvi­a­to e garan­tire la mas­si­ma tutela a cit­ta­di­ni, luoghi e imp­rese. Livorno è sta­ta dimen­ti­ca­ta dai gov­erni prece­den­ti, come fos­se let­teral­mente spari­ta dal­la carti­na geografi­ca: final­mente — con­clude — inver­ti­amo ques­ta ten­den­za e diamo un seg­nale di sper­an­za e solid­ità”.

Mau­r­izio Bernar­di­ni, comu­ni­cazione M5S — Regione Toscana

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