Entro gennaio le imprese presentino progetti
PIOMBINO 12 dicembre 2019 — «Con il nuovo Atto di Indirizzo il Porto di Piombino avvia una procedura innovativa, ponendosi come un modello di riferimento strategico di buona amministrazione, in grado di coniugare efficienza e trasparenza»
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Stefano Corsini, lo ha affermato durante una conferenza stampa nel corso della quale è stato fatto il punto della situazione sugli sviluppi dell’Atto propedeutico alla individuazione dei soggetti che si insedieranno nelle nuove aree del porto.
Fondali da 18/20 metri, 583 mila mq di aree e 3950 metri lineari di banchine (che diventeranno rispettivamente 12000 mq e 5.750 m. una volta completata l’implementazione infrastrutturale del PrP): sono gli asset attuali di un porto che grazie agli oltre 200 milioni di investimenti pubblici via via assicurati nel corso degli anni ha saputo proiettarsi in una dimensione internazionale.
«Il percorso avviato a giugno scorso con l’approvazione in Comitato di Gestione dell’atto di indirizzo ci consente oggi di valorizzare le potenzialità di un porto che deve traguardare nuovi orizzonti al fine di realizzare gli ambiziosi obiettivi di sviluppo del Sistema», ha proseguito Corsini, che ha spiegato come oggi si sia arrivati a un punto di svolta.
Le imprese che hanno manifestato l’interesse a partecipare alla procedura ad evidenza pubblica avranno tempo fino a metà gennaio per presentare le loro proposte di insediamento. Dopo di chè, spetterà all’Autorità di Sistema valutare i progetti di insediamento da parte dei soggetti proponenti e individuare i futuri concessionari.
A tal riguardo i progetti verranno vagliati da una Commissione di soggetti esterni all’Autorità di Sistema che stilerà una graduatoria, lotto per lotto, delle richieste selezionate. I progetti saranno valutati e selezionati sulla base di precisi parametri predefiniti.
«È stato un lavoro arduo – ha detto il responsabile dell’Ufficio Territoriale Portuale di Piombino, Claudio Capuano, che, assieme al dirigente tecnico, Sandra Muccetti, e al suo staff, ha lavorato a questo procedimento: ‑abbiamo messo a segno un procedimento complesso, ma completo sotto tutti i profili: tra i nostri obiettivi è prioritario quello di contribuire a superare, col porto, la monocultura siderurgica che da sempre ha caratterizzato il suo tessuto economico e industriale, auspicando l’insediamento di attività in grado di aprire a nuove opportunità imprenditoriali, caratterizzate dall’attenzione all’innovazione infrastrutturale, all’impatto occupazionale e alla sostenibilità ambientale».
«L’AdSP sta facendo la sua parte – ha concluso Corsini – dalle imprese ci aspettiamo proposte solide e progetti che producano ricchezza per questo territorio e per tutto il sud della Toscana».
Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale
Comunicato di Fratelli d’Italia
Il porto di Piombino ha prodotto il nuovo “Atto di Indirizzo” avviando un percorso importante, sftuttando il suo essere punto strategico nel Mediterraneo ponendosi come un modello di riferimento strategico.
“Aver trovato nella manifestazione d’interesse tante aziende pronte a investire nel nostro porto — afferma Fratelli d’Italia Piombino- è di buon auspicio affinché ci sia finalmente quella partenza tanto aspettata che possa dare nuovi respiri non solo al porto, ma anche alla città. Un plauso dunque all’adsp dell’alto tirreno che con tanti sforzi è riuscita a dare futuribilità e importanza alla nostra infrastruttura”.
Tra gli interessati agli spazi ci fa piacere che ci sia Manta, perciò il gruppo Onorato ha mantenuto l’impegno non solo con il porto ma con una intera città aspettando che possa anche dare vita a nuove linee commerciali e passeggeri per le isole maggiori oltre che per l’isola d’Elba, questo ciò che afferma il responsabile nazionale della navigazione di Fratelli d’Italia Luigi Lanera. Un progetto importante con tanti nuovi posti di lavoro di nostra infrastruttura. Auspichiamo che Piombino possa diventare anche un HUB per le autostrade del mare”.