La fotografia ribelle di donne fotografe

· Inserito in Bertelli, Spazio aperto

PIOMBINO 16 set­tem­bre 2014 — È usci­to il libro di Pino Bertel­li “La fotografia ribelle Le pas­sioni e i con­flit­ti delle donne fotografe che fecero l’impresa”. La Fotografia ribelle è un pam­phlet di crit­i­ca rad­i­cale del­la fotografia al fem­minile: sono 22 ritrat­ti di donne fotografe che han­no attra­ver­sato la sto­ria del­la fotografia sen­za chiedere per­me­s­so. Chi può fotogra­fare la bellez­za, la ver­ità, l’ere­sia o la sovver­sione non sospet­ta del­la realtà se non col­oro che l’han­no vis­su­ta? Le immag­i­ni di queste sin­go­lari fotografe, dis­ug­uali, imper­fette o tal­vol­ta cel­e­brate mala­mente, esp­ri­mono una car­tografia del­l’e­sisten­za che — per alcune di loro — smar­gina nel­l’indig­nazione o nel­la ribel­lione con­tro i sim­u­lacri del­la civiltà del­lo spet­ta­co­lo. Sono angeli del­la riv­ol­ta, più che mai nec­es­sari, che si affran­cano ai dan­nati, ai repro­bi, agli schi­avi, ai freaks, per i quali anco­ra e sem­pre occorre ricor­dare la neces­sità del­la resisten­za sociale e del­l’in­sub­or­di­nazione che ne con­segue, una dis­obbe­dien­za affi­la­ta che ispiri afflati, desti energie, raf­forzi refoli per farne tem­peste, le sole che la soci­età con­sumerista teme e reprime nel sangue. La scrit­tura fotografi­ca di queste eretiche del­l’ere­sia è col­ler­i­ca, edonis­ti­ca, lib­er­taria e cias­cu­na —a pro­prio modo — esprime un rein­can­to del mon­do. “Si tira una fotografia come si tira uno schi­af­fo o un aforis­ma… e una fotografia, come un aforis­ma, dice mez­za ver­ità o una ver­ità e mez­zo, una fotografia, quan­do è grande, esprime il ritrat­to di un’e­poca.”
L’autore, Pino Bertel­li, è uno dei pun­ti cen­trali del neosi­tu­azion­is­mo ital­iano. Atti­vo da anni nel­la crit­i­ca cin­e­matografi­ca indipen­dente, è anche fotografo di stra­da. Tra le svari­ate pub­bli­cazioni ricor­diamo: Del­la fotografia situ­azion­ista, Luis Bunuel.Il fas­ci­no dis­cre­to dell’anarchia, Con­tro la fotografia, Cine­gay. Con NdA Press ha pub­bli­ca­to Cin­e­ma dell’eresia (2005), Del­la fotografia trasgres­si­va. Sag­gio su Diane Arbus (2006), Tina Mod­ot­ti (2008), Sig­no­ra Lib­ertà Sig­no­ra Anar­chia (2009) e Dio non esiste, la fotografia sì!, con Ando Gilar­di (2013).

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