I risultati del questionario sulla mobilità

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PIOMBINO 16 mag­gio 2016 — Pre­sen­tati nel cor­so di una con­feren­za stam­pa dall’assessore ai lavori pub­bli­ci e mobil­ità Clau­dio Capuano i risul­tati del ques­tionario sul­la mobil­ità urbana pub­bli­ca­to online sul­la pag­i­na inter­net del Comune di Piom­bi­no nell’aprile e mag­gio del­lo scor­so anno.
Insieme a Capuano pre­sen­ti alla con­feren­za anche la strut­tura tec­ni­ca che ha segui­to da vici­no l’elaborazione del ques­tionario e la suc­ces­si­va rielab­o­razione sta­tis­ti­ca: Mat­teo Cara­mante e Clau­dio San­ti del Comune, Mas­si­mo Fer­ri­ni e Mas­si­m­il­iano Petri di Tages, con­sulen­ti per la real­iz­zazione del nuo­vo Piano del­la mobil­ità urbana e sosteni­bile.
«Il piano del­la mobil­ità infat­ti — come ha spie­ga­to l’assessore Capuano — è un doc­u­men­to fon­da­men­tale del­lo svilup­po del­la cit­tà, la fac­cia­ta B del Rego­la­men­to urban­is­ti­co. Non è sem­plice­mente il piano del traf­fi­co, che rap­p­re­sen­ta un seg­men­to del PUMS, ma è l’idea che abbi­amo del­la mobil­ità, quale spazio ris­er­vare alla mobil­ità sosteni­bile, cicla­bile e pedonale, e quale alle auto, le aree di parcheg­gio e molto altro anco­ra.
Sul­la base delle indi­cazioni rice­vute dai cit­ta­di­ni e dalle asso­ci­azioni, che ci servi­ran­no entro fine anno per definire le linee del Piano, vogliamo per­tan­to ritagliare ulte­ri­ori spazi per i pedoni e per le bici­clette. Dovre­mo nat­u­ral­mente indi­vid­uare nuove aree di parcheg­gio, che non siano in cen­tro, met­ten­do a dis­po­sizione servizi di trasporto alter­na­tivi per il col­lega­men­to dei parcheg­gi con la cit­tà (bike shar­ing, trasporto pub­bli­co effi­ciente).
Il 2017 sarà per­tan­to l’anno ded­i­ca­to alla via­bil­ità e su questo tema saran­no fat­te man­i­fes­tazioni, con le scuole e in col­lab­o­razione con le asso­ci­azioni ciclis­tiche — ha con­clu­so l’assessore Capuano — Sarà l’anno di Piom­bi­no in bici, in per­fet­ta sin­to­nia con la Regione Toscana e con la real­iz­zazione del­la ciclop­ista tir­reni­ca. »
Gli ele­men­ti prin­ci­pali che emer­gono infat­ti dall’indagine, ha spie­ga­to Mas­si­m­il­iano Petri, evi­den­ziano una richi­es­ta di un numero mag­giore di parcheg­gi, mag­giore sicurez­za negli sposta­men­ti cicla­bili e una richi­es­ta di miglio­ra­men­to del trasporto pub­bli­co locale. Poco sen­ti­ti invece i prob­le­mi di con­ges­tione da traf­fi­co.
Queste le risposte del cam­pi­one di cit­ta­di­ni che ha parte­ci­pa­to all’indagine. Un cam­pi­one rap­p­re­sen­ta­ti­vo dal pun­to di vista del­la tipolo­gia di per­sone che ha rispos­to: un 35% del cam­pi­one è cos­ti­tu­ito infat­ti da casalinghe/pensionati/disoccupati e un 61% da lavo­ra­tori e stu­den­ti. Infine altro dato impor­tante che può influen­zare la tipolo­gia di rispos­ta è la pre­sen­za o meno di figli all’interno dei nuclei famil­iari. Chi non ha figli ha infat­ti meno vin­coli nel­la mobil­ità. Il cam­pi­one anche in questo caso è piut­tosto attendibile per­chè cir­ca il 35% delle famiglie che ha rispos­to è sen­za figli, men­tre un ter­zo del cam­pi­one ha un solo figlio e un altro ter­zo ha più di un figlio.
Un altro dato anal­iz­za­to è sta­ta la dis­tan­za media casa/lavoro che è sta­ta cal­co­la­ta in 13 km anche se il 57% del cam­pi­one è sot­to i 4 km e il 31% sot­to i 2 km. Com­p­lessi­va­mente quin­di, la mag­gio­ran­za del cam­pi­one effet­tua pic­coli sposta­men­ti quo­tid­i­ani che, per una cit­tà come Piom­bi­no, pos­sono essere per­cor­si tran­quil­la­mente anche a pie­di oppure con una bici. Le auto pri­vate, infat­ti, sono in genere priv­i­le­giate in caso di accom­pa­g­na­men­to dei figli e le dis­tanze sono piut­tosto bre­vi.
Anche la richi­es­ta di mag­giori parcheg­gi, è comunque allinea­ta a una mag­giore disponi­bil­ità all’uso di nuovi mezzi. Van­no bene quin­di i parcheg­gi fuori dal cen­tro, bas­ta che sia garan­ti­to un col­lega­men­to fun­zionale e veloce con un altro mez­zo pub­bli­co per il cen­tro del­la cit­tà.
Questi dati sono molto impor­tan­ti anche per­chè con­sentono di mon­i­torare le carat­ter­is­tiche del­la mobil­ità oggi e di con­frontar­le con i cam­bi­a­men­ti che potran­no avvenire in futuro. Ha spie­ga­to Mas­si­mo Fer­ri­ni di Tages — dob­bi­amo allinearci alle linee gui­da det­tate dal­la Comu­nità euro­pea e la Toscana è molto lon­tana anco­ra dagli stan­dard delle realtà oltre con­fine. In Toscana infat­ti solo il 9% deglle per­sone si muovono con il trasporto pub­bli­co.
«I dati acquisi­ti, attra­ver­so questo per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo — ha con­clu­so Capuano — ci con­sen­ti­ran­no di elab­o­rare il Piano del­la mobil­ità urbana. Il proces­so sarà com­ple­ta­to con l’approvazione del piano di mobil­ità tra il 2017 e il 2018 con l’obiettivo di fare di Piom­bi­no una cit­tà puli­ta, più vivi­bile e più mobile, sec­on­do gli stan­dard europei. . »

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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