Il 12 settembre sopralluogo al Park Albatros

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SAN VINCENZO 14 set­tem­bre 2016 — In rifer­i­men­to all’articolo pub­bli­ca­to il 14 set­tem­bre sul­la stam­pa, con­te­nente le dichiarazioni del grup­po con­sil­iare Assem­blea San­vin­cen­z­i­na sul­la ques­tione Park Alba­tros, l’Amministrazione Comu­nale intende chiarire alcu­ni aspet­ti riguardan­ti i pro­ced­i­men­ti urban­is­ti­ci che, a quan­to si legge, i con­siglieri sem­bra­no non conoscere.
Per ciò che riguar­da il sopral­lu­o­go effet­tua­to dal Comune di Piom­bi­no, su un’area di sua com­pe­ten­za, se una man­can­za c’è sta­ta, è sta­to il fat­to che gli uffi­ci comu­nali di Piom­bi­no non abbiano invi­a­to la rel­a­ti­va comu­ni­cazione del sud­det­to sopral­lu­o­go agli uffi­ci pre­posti del Comune di San Vin­cen­zo. Questo, però, niente ha a che vedere con la sovra­co­mu­nal­ità o l’Unione dei Comu­ni, così come invece ha dichiara­to Assem­blea San­vin­cen­z­i­na, che riguardano ben altri aspet­ti.
Sor­prende molto che i con­siglieri di oppo­sizione giu­dichi­no grave il fat­to che non ci si sia accor­ti di quan­to, abu­si­va­mente, real­iz­za­to dal­la pro­pri­età nel­la Vari­ante 2013.
Si pre­sume che i con­siglieri fac­ciano rifer­i­men­to alla Vari­ante nor­ma­ti­va al Rego­la­men­to Urban­is­ti­co del 2013 che, pro­prio per­ché “nor­ma­ti­va”, cioè riferi­ta alle norme, non neces­si­ta di alcu­na car­tografia e, quin­di, risul­ta plau­si­bile che l’Amministrazione Comu­nale di allo­ra non si sia accor­ta di quan­to accadu­to, così come del resto non se ne era accor­to il Con­siglio Comu­nale, nel quale era­no pre­sen­ti anche i con­siglieri delle mino­ranze che non han­no ril­e­va­to alcun abu­so da denun­cia­re.
Gli organi com­pe­ten­ti, comunque, han­no fat­to i loro pas­si e già da mer­coledì 7 set­tem­bre il Respon­s­abile dell’ufficio Urban­is­ti­ca ha chiesto la disponi­bil­ità a Polizia Munic­i­pale e Cara­binieri per effet­tuare un sopral­lu­o­go che ver­i­fi­cas­se quan­to con­tenu­to nell’esposto.
Tale sopral­lu­o­go è sta­to effet­tua­to lunedì 12 set­tem­bre e ha for­mal­mente accer­ta­to un’espansione del Camp­ing Park Alba­tros sul­la par­ti­cel­la inter­es­sa­ta dal­la pro­pos­ta di Piano Attua­ti­vo ma non ha com­por­ta­to il seque­stro dell’area da parte dell’organo pre­pos­to.
Le risul­tanze del sopral­lu­o­go sono state poi trasmesse ai sogget­ti inter­es­sati tra i quali figu­ra la Procu­ra del­la Repub­bli­ca, per­tan­to l’Amministrazione Comu­nale ha com­pi­u­to tut­ti i pas­sag­gi pre­visti dal­la legge per quan­to di sua com­pe­ten­za.
Res­ta dif­fi­cile com­pren­dere il meto­do di fare polit­i­ca dei con­siglieri comu­nali di Assem­blea San­vin­cen­z­i­na che, essendo ari­di di pro­poste che guardano al futuro del nos­tro paese e fino­ra privi di con­tenu­ti politi­ci costrut­tivi, con­tin­u­ano a per­pe­trare attac­chi per­son­ali al Sin­da­co e alla Giun­ta, come dimostra­no la recente richi­es­ta di dimis­sioni dell’assessore Rus­so e i con­tinui attac­chi all’assessore Roven­ti­ni.
Con­tin­uare a fare oppo­sizione come stan­no facen­do i con­siglieri Ric­cuc­ci, Bat­ti­ni e Boc­ci­ni rende loro poco cred­i­bili e por­ta ad un bas­so liv­el­lo l’autorevolezza delle isti­tuzioni e del­la polit­i­ca.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI SAN VINCENZO

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