Il consiglio comunale non nomina il presidente

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PIOMBINO 16 giug­no 2014 — Inse­di­a­to ques­ta mat­ti­na il nuo­vo con­siglio comu­nale, con la con­va­l­i­da degli elet­ti, il giu­ra­men­to del sin­da­co e il pri­mo ten­ta­ti­vo di elezione del pres­i­dente e del vicepres­i­dente.
In aper­tu­ra l’amministrazione comu­nale ha volu­to ricor­dare la figu­ra di Simon­et­ta Polveri­ni, asses­sore alla Pub­bli­ca Istruzione con il sin­da­co Luciano Guer­ri­eri e pres­i­dente del con­siglio comu­nale durante la pri­ma leg­is­latu­ra Ansel­mi dal 2004 al 2009, scom­parsa recen­te­mente.
E’ sta­to poi affronta­to il pri­mo pun­to dell’ordine del giorno, la nom­i­na del pres­i­dente e del vicepres­i­dente che si è con­clu­so con una fuma­ta nera.
Due i can­di­dati indi­cati dalle diverse forze politiche: Ange­lo Trot­ta, con­sigliere del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co pro­pos­to da Ettore Ros­al­ba a nome di tut­ta la mag­gio­ran­za (PD, Spir­i­to Libero e Sin­is­tra per Piom­bi­no) e Susy Nin­ci avan­za­ta da Mari­na Ric­cuc­ci a nome di Un’Altra Piom­bi­no, Rifon­dazione Comu­nista, Forza italia e Movi­men­to 5 Stelle. Nes­suno dei due can­di­dati ha rag­giun­to il quo­rum del­la mag­gio­ran­za qual­i­fi­ca­ta, pari ai 2/3 dei con­siglieri, nec­es­sario per la sua nom­i­na. In ques­ta pri­ma sedu­ta Trot­ta ha ottenu­to 16 voti su 24, men­tre ne sareb­bero sta­ti nec­es­sari 17, men­tre 8 sono sta­ti quel­li ottenu­ti da Susy Nin­ci. Sul voto si è astenu­to Ric­car­do Gelichi del­la lista “Ascol­ta Piom­bi­no” che ha crit­i­ca­to il meto­do con il quale le forze politiche han­no scel­to i due can­di­dati.
L’elezione è sta­ta per­tan­to riman­da­ta a una nuo­va sedu­ta del con­siglio che ver­rà con­vo­ca­ta in una data anco­ra da sta­bilire.
Il con­siglio è pros­e­gui­to poi con il giu­ra­men­to del neo sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani sul­la Car­ta Cos­ti­tuzionale e il suo dis­cor­so di inse­di­a­men­to.
“E’ per me un grande onore ed anche una grande emozione assumere, con questo giu­ra­men­to, il ruo­lo di Sin­da­co di Piom­bi­no — ha det­to Giu­liani nel suo dis­cor­so — Fare il sin­da­co oggi nel 2014, ha pros­e­gui­to Giu­liani — sig­nifi­ca allargare lo sguar­do e pen­sare che, insieme, il Sin­da­co, la sua Giun­ta e il Con­siglio pos­sano con­tribuire ad un mod­el­lo nuo­vo di paese a cui anche altri pos­sano guardare: un mod­el­lo che par­ta dal vol­er con­sid­er­are la comu­nità civile che qui vive, in questi ulti­mi anni angos­ci­a­ta da una crisi indus­tri­ale tra le più for­ti vis­sute nel­la sto­ria. Una comu­nità che ha comunque dimostra­to di essere riso­lu­ta e pronta. Occorre allo­ra par­tire dall’uomo, porre la per­sona e suoi bisog­ni al cen­tro dell’azione polit­i­ca di gui­da del paese. E’ così che inten­do anche io questo servizio. Non sono qui ad occu­pare un pos­to ma sono a dis­po­sizione di quan­ti vogliono intrapren­dere un nuo­vo viag­gio, da fare insieme, al ritorno dal qual pot­er portare al nos­tro paese inno­vazione, servizi, benessere, lavoro. Per fare questo viag­gio serve uno sguar­do oltre il paese, non solo ver­so il ter­ri­to­rio cir­costante, ma allarga­to all’esterno”.
La sedu­ta è pros­e­gui­ta poi con la pre­sen­tazione da parte di Giu­liani del­la nuo­va giun­ta comu­nale con le rel­a­tive deleghe e con l’elezione del­la Com­mis­sione elet­torale che ha com­pi­ti di revi­sione del­l’al­bo degli scru­ta­tori e di nom­i­na degli stes­si per la cos­ti­tuzione degli uffi­ci elet­torali di sezione. I nuovi rap­p­re­sen­tan­ti, tre mem­bri effet­tivi e tre sup­plen­ti, sono Lucrezia Del­la Lena (Pd), Rinal­do Bar­sot­ti (Pd) e Gio­van­ni Sironi (Forza italia). I mem­bri sup­plen­ti sono invece Ser­gio Fila­cana­pa (Spir­i­to Libero), Mas­si­m­il­iano San­ti­ni (Movi­men­to 5 Stelle) e Vale­rio Pietri­ni (Pd).

COMUNE DI PIOMBINO

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