Il PD risponde a Parodi sull’ Asiu

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PIOMBINO 7 feb­braio 2015 — Appren­di­amo con scon­cer­to le ultime ester­nazioni a mez­zo stam­pa del sin­da­co di Suvere­to Giu­liano Par­o­di riguar­do alla vicen­da ASIU. Ci impres­siona il fat­to che Par­o­di — in quan­to sin­da­co di Suvere­to e socio pro­quo­ta di ASIU — anziché occu­par­si del futuro di ques­ta azien­da e di chi ci lavo­ra, rilas­ci dichiarazioni che han­no il sapore esclu­si­vo di una cam­pagna elet­torale evi­den­te­mente per lui immi­nente. Quan­do si è soci di una soci­età le polemiche spes­so astrat­te dovreb­bero las­cia­re spazio al con­fron­to e alla dis­cus­sione tra i soci pro­pri­etari dell’azienda, a mag­gior ragione se si trat­ta di un’azienda pub­bli­ca di cui sono pro­pri­etari tut­ti i cit­ta­di­ni. Così si dovrebbe fare quan­do si han­no respon­s­abil­ità dirette di gov­er­no. Nat­u­ral­mente il PD del­la Val di Cor­nia e dell’Isola d’Elba è seri­amente pre­oc­cu­pa­to rispet­to alle vicende che stan­no colpen­do un’ azien­da stor­i­ca del nos­tro ter­ri­to­rio. Per questo chiedi­amo con urgen­za un’ assun­zione di respon­s­abil­ità da parte di tut­ti i Comu­ni azion­isti per affrontare con deci­sione il futuro di TAP e di ASIU, anche in relazione alle nuove prospet­tive del­la siderur­gia piom­bi­nese e delle boni­fiche nec­es­sarie per il ter­ri­to­rio. Soste­ni­amo questo per­ché cre­di­amo che pri­ma spet­ti ai sin­daci, e solo suc­ces­si­va­mente al grup­po diri­gente dell’azienda, delin­eare le prospet­tive utili per met­tere in sicurez­za e rilan­cia­re ASIU e TAP.

Fed­er­azione PD Val di Cor­nia-Elba

Una risposta a “Il PD risponde a Parodi sull’ Asiu”

  1. Luciano Presenti says:

    A segui­to del­l’in­con­tro pub­bli­co di ieri sera a Suvere­to sul­la DISASTROSA e FALLIMENTARE ges­tione di ASIU ci viene nat­u­rale porre alcu­ni que­si­ti.
    Nel 2008 ASIU acqui­sisce le quote TAP del Comune di Piom­bi­no attra­ver­so un aumen­to di cap­i­tale da 220.000 euro a 4.400.000 Euro (con mutui ban­cari) ed assume, di con­seguen­za, la ges­tione dell’impianto.
    Dal giorno in cui l’impianto è “entra­to in fun­zione” la TAP non ha mai ven­du­to un gram­mo di prodot­to e adesso cos­ta ad ASIU (quin­di a tut­ti i cit­ta­di­ni del­la Val di Cor­nia) 100.000 Euro al mese solo di ges­tione.
    Il Comune di Piom­bi­no ha quin­di “sbolog­na­to” agli altri comu­ni del­la Val di Cor­nia, un deb­ito mil­ionario che poi è sta­to spalma­to su TUTTI e la ges­tione TAP, ad oggi, è la respon­s­abile del disses­to eco­nom­i­co del­la soci­età parte­ci­pa­ta (Asiu).
    Inutile dire che se “qual­cuno sbolog­na­va”, altri si las­ci­a­vano in qualche modo “abbindolare” (le altre Ammin­is­trazioni Comu­nali).
    Il Grup­po di Mag­gio­ran­za del Con­siglio Comu­nale di Suvere­to (Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co) in data 20 Novem­bre 2008 VOTAVA COMPATTO A FAVORE del­l’ac­quis­to delle quote TAP. Il Grup­po era così com­pos­to: Giampao­lo Pioli (Sin­da­co) — TAMBELLI Vini­cio — NOCENTI Fed­er­i­ca — BONAGUIDI Anto­nio — MUSI Pao­lo — Fab­rizio Gian­nel­li.
    Ci piac­erebbe per­tan­to sapere QUALI SONO STATI I MOTIVI per i quali han­no vota­to a favore, se ave­vano rice­vu­to le giuste infor­mazioni su quel­l’im­por­tante oper­azione finanziaria e se si ren­dono con­to che, soprat­tut­to quel­l’ac­qui­sizione, è la respon­s­abile del­l’au­men­to del­la tas­sa sul­la spaz­zatu­ra TARI che tut­ti i cit­ta­di­ni sono costret­ti a pagare.
    Si ringrazia per gli even­tu­ali con­tribu­ti.
    (Il mot­to nel­la foto Asiu “dalle cose buone nascono buone cose” non sem­bra molto opportuno.…sarebbe meglio andare a ritroso par­tendo dal­la situ­azione attuale)

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