Il Punto Polfer a Campiglia è indispensabile

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 19 mar­zo 2014 — Dopo aver rice­vu­to infor­mal­mente la notizia del­la pos­si­bile chiusura del Pun­to di Polizia Fer­roviaria alla stazione di Campiglia Marit­ti­ma, il sin­da­co Sof­frit­ti ha scrit­to alla Dr.ssa Costan­ti­no, prefet­to di Livorno, per avere chiari­men­ti. “Non so quan­to ques­ta notizia sia fon­da­ta – scrive il sin­da­co — ma sicu­ra­mente sus­ci­ta in me forte pre­oc­cu­pazione per un pre­sidio di tutela dell’ordine e del­la sicurez­za pub­bli­ca che potrebbe venire meno”.
Il moti­vo del­la pre­oc­cu­pazione deri­va da fat­to che la stazione di Campiglia M.ma è una stazione di baci­no, con un impor­tante flus­so di passeg­geri in tran­si­to ogni giorno. Non solo, infat­ti l’ubicazione del­la stazione, dis­tante dal cen­tro abi­ta­to di Ven­tu­ri­na Terme e in una zona piut­tosto iso­la­ta, fa sì che il Pun­to Polfer svol­ga un’attività irri­n­un­cia­bile di pre­sidio nel­la pre­ven­zione e repres­sione dei reati, nel garan­tire la sicurez­za e vig­i­lan­za all’interno del­la stazione stes­sa.

Comune di Campiglia

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