In Val di Cornia chi raccoglierà i rifiuti urbani?

· Inserito in Sotto la lente

La Regione Toscana ha approva­to l’in­clu­sione dei Comu­ni di Piom­bi­no, Campiglia, San Vin­cen­zo, Suvere­to, Sas­set­ta e Castag­ne­to nell’ ATO Toscana Sud per i rifiu­ti dove stan­no i Comu­ni delle province di Gros­se­to, Arez­zo e Siena. Che cosa suc­ced­erà per la ges­tione del servizio di rac­col­ta e smal­ti­men­to dei rifiu­ti soli­di urbani? Dif­fi­cile capir­lo anche per­ché le isti­tuzioni inter­es­sate e la stes­sa ASIU che attual­mente gestisce il servizio sono poco chiare. Dice il Pres­i­dente dell’ ASIU che «..ciò ren­derà pos­si­bile atti­vare for­mal­mente e final­iz­zare l’in­gres­so dei Comu­ni nel­la com­pagine azionar­ia del­la Soci­età che è risul­ta­ta asseg­nataria del servizio uni­tario di ges­tione dei rifiu­ti urbani a liv­el­lo di ATO…» ma ovvi­a­mente questo non è pro­prio pos­si­bile. I Comu­ni staran­no nell’ ATO Toscana Sud che è l’ Autorità per il Servizio di ges­tione inte­gra­ta dei rifiu­ti urbani cioè un ente avente per­son­al­ità giuridi­ca di dirit­to pub­bli­co e rap­p­re­sen­ta­ti­vo di tut­ti i Comu­ni com­pre­si nelle province di Arez­zo, Siena e Gros­se­to. Ѐ l’A­TO che ha indet­to la gara per la scelta del Gestore Uni­co del servizio inte­gra­to dei rifiu­ti urbani nel ter­ri­to­rio inter­es­sato, gara vin­ta dal­la soci­età SEI Toscana­cos­ti­tui­ta da sei Soci gestori (Aisa, Casenti­no Servizi, Cose­ca, Csa, Csai, Sien­am­bi­ente) per il 59% e da cinque Soci indus­tri­ali (Cooplat, Crcm, Eco­lat, Revet, Sta) per il 41%.
Lo stes­so Pres­i­dente dell’ ASIU Ful­vio Murzi affer­ma che «…par­al­le­la­mente ASIU potrà stip­u­lare le con­ven­zioni di dura­ta ven­ten­nale per assi­cu­rare la ges­tione diret­ta degli impianti di trattamento/smaltimento dei rifiu­ti urbani prodot­ti e rac­colti nel com­pren­so­rio locale…». Lo stes­so ATO Toscana Sud ha ammes­so che ricor­rono le con­dizioni per la esclu­sione degli impianti dal­l’af­fi­da­men­to al Gestore Uni­co e per la definizione di un sis­tema di con­ven­zioni. Sem­bra dunque che si lavori per una ges­tione ASIU degli impianti ed una rac­col­ta SEI dei rifiu­ti.
Dunque ASIU non va affat­to a SUD.
Ma a parte questo rimane un prob­le­ma: quali impianti? La rispos­ta non è pro­prio sem­plice dato che , tra l’al­tro, il TAR del­la Toscana ha annul­la­to l’ag­giu­di­cazione per l’ affi­da­men­to a mez­zo finan­za di prog­et­to del­la reingeg­ner­iz­zazione del­l’impianto di trat­ta­men­to dei rifiu­ti urbani di Ischia di Cro­ciano.
L’ASIU sostiene che «…il nuo­vo mod­el­lo di ges­tione (ma non si capisce bene quale) sarà svilup­pa­to in un det­taglia­to Piano Indus­tri­ale da pre­sentare all’ Assem­blea dei Soci ed ai rel­a­tivi Con­sigli Comu­nali…».
Non c’è che da sper­are che il Piano rispon­da a molti inter­rog­a­tivi anco­ra inso­lu­ti e tra questi anche il il prob­le­ma del rap­por­to tra attiv­ità di mer­ca­to rel­a­tive ai rifiu­ti indus­tri­ali, attiv­ità di bonifi­ca pro­prie del­la dis­ci­plina dei lavori pub­bli­ci e attiv­ità svolte nel­l’am­bito del­la dis­ci­plina dei rifiu­ti urbani oggi uni­fi­cate in una sola azien­da, per non dire del­la fun­zione di un’azien­da come la TAP (75% ASIU e 25% Luc­chi­ni) che a questo pun­to svolge solo la fun­zione di pro­pri­etaria di un impianto per l’u­so del quale l’A­SIU paga l’af­fit­to.

 

CHI È SEI TOSCANA
Sei Toscana è il nuo­vo gestore del servizio inte­gra­to dei rifiu­ti urbani nelle provin­cie del­l’A­to Toscana Sud (Arez­zo, Gros­se­to e Siena). La com­pagine soci­etaria è cos­ti­tui­ta da sei Soci gestori, Aisa, Casenti­no Servizi, Cose­ca, Csa, Csai, Sien­am­bi­ente, e da cinque Soci indus­tri­ali, Cooplat, Crcm, Eco­lat, Revet, Sta.
AISA SpA è una soci­età mista a preva­lente parte­ci­pazione azionar­ia di Enti Locali, cos­ti­tui­ta con delib­er­azione del con­siglio comu­nale di Arez­zo del 1996, ha inizia­to la pro­pria attiv­ità nel 1997 come gestore dei servizi pub­bli­ci di igiene ambi­en­tale del­la cit­tà di Arez­zo (spaz­za­men­to stradale, rac­col­ta rifiu­ti, val­oriz­zazione delle rac­colte dif­feren­zi­ate e trat­ta­men­to finale dei rifiu­ti). Suc­ces­si­va­mente ha assun­to la ges­tione dei servizi di igiene urbana per i comu­ni di Cas­tiglion Fiorenti­no, Lucig­nano, Foiano, Civitel­la Mar­ciano, Monte San Savi­no, Mon­ter­chi. AISA, che oggi con­ta 196 dipen­den­ti, smaltisce i rifiu­ti di un ter­ri­to­rio di cir­ca 1.300 km² con cir­ca 185.000 abi­tan­ti.
Casenti­no Servizi Srl è una soci­età a cap­i­tale pub­bli­co. Svolge le attiv­ità di ges­tione dei rifiu­ti, spaz­za­men­to e di val­oriz­zazione del­la dif­feren­zi­a­ta (car­ta, plas­ti­ca, leg­no) su un baci­no di 11 comu­ni per un com­p­lessi­vo di 37.000 abi­tan­ti su 700 kmq. di ter­ri­to­rio mon­tano. Nasce per inizia­ti­va degli Enti Casen­ti­ne­si (comu­ni e comu­nità mon­tana) e gestisce i servizi dal mese di novem­bre del 2007. L’attività è svol­ta con 34 addet­ti per un fat­tura­to, per l’anno 2011, di cir­ca 5,7 mil­ioni di euro.
SEI TOOSCANACose­ca SpA è l’azienda di igiene urbana del­la provin­cia di Gros­se­to che si occu­pa di rac­col­ta, trasporto e smal­ti­men­to dei rifiu­ti. Nata come con­sorzio negli anni set­tan­ta, dal 2005 è soci­età per azioni. La com­pagine soci­etaria annovera 25 comu­ni del­la provin­cia gros­se­tana, oltre all’amministrazione provin­ciale. La sua azione si estende su un ter­ri­to­rio di oltre 2350 km² avval­en­dosi del lavoro di cir­ca 290 dipen­den­ti.
Cen­tro Servizi Ambi­ente SpA è una soci­età mista a preva­lente cap­i­tale pub­bli­co che opera nel set­tore dei servizi di igiene urbana. Attual­mente serve 15 comu­ni in provin­cia di Arez­zo nel ter­ri­to­rio del Val­darno, del­la Valtibe­ri­na e del Casenti­no per una popo­lazione servi­ta di cir­ca 115.000 abi­tan­ti. I servizi di CSA con­sistono in: rac­col­ta rifiu­ti urbani, spaz­za­men­to, manuten­zione verde pub­bli­co e attiv­ità com­ple­men­tari e servizi per le aziende. I dipen­den­ti attual­mente in forza sono 85, oltre a questi la Soci­età si avvale del­la col­lab­o­razione delle Coop­er­a­tive sociali per alcu­ni dei servizi svolti.
Siena Ambi­ente SpA nasce nel 1988 su inizia­ti­va degli Enti Locali Sen­e­si con l’obiettivo di pro­muo­vere una ges­tione dei servizi di igiene urbana in ambito sovra­co­mu­nale. È una soci­età a cap­i­tale mis­to, a mag­gio­ran­za pub­bli­ca. Dal 2001 è il gestore uni­co dei servizi di igiene ambi­en­tale in provin­cia di Siena: gestisce tut­ti gli impianti del piano provin­ciale e i servizi di rac­col­ta e spaz­za­men­to in tut­ti i 36 comu­ni del­la provin­cia, per un baci­no di cir­ca 270.000 abi­tan­ti. Con­ta su una strut­tura di 338 addet­ti, divisi tra uffi­ci, impianti e servizi di rac­col­ta e spaz­za­men­to. Oggi, oltre alla ges­tione dei rifiu­ti, è impeg­na­ta anche in attiv­ità di pro­mozione delle energie rin­nov­abili.
Cen­tro Servizi Ambi­ente Impianti SpA è una soci­età mista a mag­gio­ran­za pub­bli­ca. Gestisce due dis­cariche di pro­pri­età per rifiu­ti urbani ed assim­i­l­abili agli urbani e per rifiu­ti spe­ciali non peri­colosi, una nel comune di Ter­ran­uo­va Brac­ci­oli­ni, denom­i­na­ta “Casa Rota”, l’altra nel comune di Cas­tiglion Fiboc­chi, denom­i­na­ta “Il Pero”. Ad entram­bi gli impianti è sta­ta rilas­ci­a­ta l’Autorizzazione Inte­gra­ta Ambi­en­tale ai sen­si del D.Lgs. 59/2005. Le due dis­cariche sono dotate di sis­tema di recu­pero del bio­gas con pro­duzione di ener­gia elet­tri­ca: a “Casa Rota” sono pre­sen­ti 6 motori in cogen­er­azione per una poten­zial­ità di 4.6 MWh, men­tre la dis­car­i­ca “Il Pero” è dota­ta di un solo motore da 600 kWh.
STA — Soci­età Toscana Ambi­ente SpA è una hold­ing che nasce dal­la volon­tà dei suoi soci di oper­are e svol­gere in comune attiv­ità nel set­tore dei servizi ambi­en­tali con prevalen­za nel ter­ri­to­rio toscano. Sue attiv­ità prin­ci­pali sono: parte­ci­pazione in soci­età oper­a­tive del set­tore ambi­en­tale: sia pro­po­nen­dosi come part­ner pri­va­to di soci­età parte­ci­pate da EE. LL. sia pren­den­do parte a oper­azioni di project financ­ing per la real­iz­zazione di impianti per la ges­tione dei rifiu­ti e boni­fiche; inter­me­di­azione com­mer­ciale di rifiu­ti spe­ciali non peri­colosi.
Revet SpA è un’azienda spe­cial­iz­za­ta nel­la rac­col­ta, selezione e trat­ta­men­to di mate­ri­ali des­ti­nati al rici­clag­gio e opera preva­len­te­mente in Toscana. Nei suoi impianti si seleziona vetro, plas­tiche, barat­toli di acciaio, lat­tine in allu­minio, imbal­lag­gi in poli­ac­cop­pi­a­to (come ad esem­pio il Tetra Pak®) e si pro­ducono pro­fi­lati des­ti­nati a costrut­tori e com­mer­cianti di arre­di per esterni. Fon­da­ta nel 1986 è diven­ta­ta in pochi anni una soci­età leader nel­la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta: oggi sono 195 le ammin­is­trazioni comu­nali servite.
CRCM Srl è una soci­età parte­ci­pa­ta da aziende toscane oper­an­ti nel set­tore dei servizi di igiene ambi­en­tale e di ges­tione di impianti. CRCM è in gra­do di fornire risposte adeguate alle esi­gen­ze più diverse del­la com­mit­ten­za, sia pub­bli­ca che pri­va­ta, in tema di ges­tione rifiu­ti: rac­col­ta; val­oriz­zazione e recu­pero; inter­me­di­azione agli smal­ti­men­ti (acque, rifiu­ti indus­tri­ali e urbani, recu­peri e riu­ti­lizzi di soli­di e liq­ui­di); boni­fiche ambi­en­tali (di impianti, dis­cariche abu­sive, siti indus­tri­ali in aree dismesse etc.) medi­ante l’applicazione di tec­nolo­gie clas­siche ed inno- vative.
Cooplat Fon­da­ta il 1 feb­braio del 1946 nel­la cit­tà di Firen­ze, è oggi una tra le più gran­di realtà coop­er­a­tive ital­iane del com­par­to dei servizi. Con­ta cir­ca 3.000 addet­ti, un forte radica­men­to nelle prin­ci­pali cit­tà toscane e una pre­sen­za dif­fusa in molte regioni ital­iane, dove è atti­va con le sue sedi dis­tac­cate. Opera in due dis­tinte aree di inter­ven­to: facil­i­ty man­age­ment ed ecolo­gia.
Eco­lat Srl nasce nel luglio del 2007, dal­la volon­tà di Cooplat e Eco­trasporti Srl, due soci­età già oper­an­ti nel set­tore dei rifiu­ti. La sede legale e impian­tis­ti­ca di Eco­lat Srl è nel­la zona indus­tri­ale di Gros­se­to in via Zaf­firo 22. È tito­lare di un impianto di selezione e val­oriz­zazione dei rifiu­ti prove­ni­en­ti dalle rac­colte dif­feren­zi­ate mul­ti mate­ri­ale dei comu­ni nelle province di Gros­se­to, Arez­zo e Pra­to. Gestisce una piattafor­ma di stoccag­gio e un cen­tro di rac­col­ta con­ven­zion­a­to con il comune di Gros­se­to.
UNIECO è nata più di 100 anni fa e oggi, con un fat­tura­to ann­uo supe­ri­ore ai 600 mil­ioni di euro, si col­lo­ca tra i pri­mi dieci gen­er­al con­trac­tor ital­iani. Occu­pa oltre 1.500 addet­ti e garan­tisce req­ui­si­ti tec­ni­co-orga­niz­za­tivi ed eco­nom­i­co-finanziari di alto liv­el­lo, insieme all’esperienza acquisi­ta nel­la costruzione di gran­di opere. Ha svilup­pa­to e con­tin­uerà a svilup­pare prog­et­ti con part­ner sia pub­bli­ci che pri­vati, non solo nel mon­do delle costruzioni ma an- che dei lavori fer­roviari, dei lat­er­izi, dei mate­ri­ali per l’edilizia e nel set­tore ambi­en­tale.
La Castel­n­uovese Soc. Coop. Fon­da­ta nel 1956 è oggi diven­ta­ta il Grup­po La Castel­n­uovese che attra­ver­so i cinque set­tori (ambi­ente, immo­bil­iare, gran­di opere, facil­i­ty) occu­pa una posizione preva­lente nell’ambito toscano quale gen­er­al con­trac­tor. L’attenzione all’ambiente, alla qual­ità e ad una con­tin­ua e costante ricer­ca su nuove tec­nolo­gie ed inno­vazione prog­et­tuale oltre che ad una for­mazione ed aggior­na­men­to con­tinui di tut­to il per­son­ale dipen­dente fan­no del grup­po un pun­to di rifer­i­men­to sia nel set­tore ambi­en­tale e sia nel set­tore com­mer­ciale a liv­el­lo inter­nazionale con l’ideazione, prog­et­tazione, costruzione e ges­tione di vari com­pa­ny store vil­lage e lux­u­ry shop­ping.

 

 

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