FIRMATO NUOVO DECRETO PER CONTENIMENTO EMERGENZA COVID-19

Inizia la fase 2. Le norme per persone e imprese

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PIOMBINO 27 aprile 2020 — È sta­to fir­ma­to dal Pres­i­dente Giuseppe Con­te il Decre­to del Pres­i­dente del Con­siglio dei Min­istri con il quale sono state nor­mate le mis­ure per il con­teni­men­to del­l’e­mer­gen­za Covid-19 nel­la cosid­det­ta “fase due”. Le dis­po­sizioni del decre­to si appli­cano a par­tire dal 4 mag­gio 2020 in sos­ti­tuzione di quelle del DPCM 10 aprile 2020 e sono effi­caci fino al 17 mag­gio 2020, a eccezione di quan­to pre­vis­to per attiv­ità di imp­rese, che si appli­cano dal 27 aprile 2020 cumu­la­ti­va­mente.
Il decre­to è sta­to così pre­sen­ta­to dal Pres­i­dente del Con­siglio Con­te:

Gra­zie ai sac­ri­fi­ci fin qui fat­ti sti­amo rius­cen­do a con­tenere la dif­fu­sione del­la pan­demia e questo è un grande risul­ta­to se con­sid­e­ri­amo che nel­la fase più acu­ta addirit­tura ci sono sta­ti dei momen­ti in cui l’epi­demia sem­bra­va sfug­gire a ogni con­trol­lo. Avete man­i­fes­ta­to tut­ti forza, cor­ag­gio, sen­so di respon­s­abil­ità, di comu­nità. Adesso inizia per tut­ti la fase di con­viven­za con il virus e dob­bi­amo essere con­sapevoli che in ques­ta nuo­va fase, la fase due, la cur­va del con­ta­gio potrà risalire in alcune aree del Paese. Dob­bi­amo dirce­lo chiara­mente, questo ris­chio c’è. Nel­la fase due quin­di sarà anco­ra più impor­tante man­tenere le dis­tanze di sicurez­za.” ha dichiara­to il Pres­i­dente Con­te, sot­to­lin­e­an­do come sia impor­tante che la dis­tan­za sociale sia man­tenu­ta anche in ambito famil­iare.

Oltre alla dis­tan­za sociale sarà impor­tante, in ques­ta sec­on­da fase, l’utilizzo di dis­pos­i­tivi di pro­tezione indi­vid­uale. Pro­prio su questo fronte, il Pres­i­dente ha annun­ci­a­to la fir­ma da parte del Com­mis­sario Arcuri dell’ordinanza che fis­sa ad un mas­si­mo di 0,50 € il prez­zo delle cosid­dette mascher­ine chirur­giche.

Il Pres­i­dente ha quin­di illus­tra­to le novità introdotte dal nuo­vo Dpcm per il con­teni­men­to del con­ta­gio da Covid-19 e che avran­no valen­za dal 4 mag­gio e per le suc­ces­sive due set­ti­mane.

Per quan­to riguar­da gli sposta­men­ti, questi saran­no pos­si­bili all’interno di una stes­sa Regione per motivi di lavoro, di salute, neces­sità o visi­ta ai par­en­ti; gli sposta­men­ti fuori Regione saran­no invece con­sen­ti­ti per motivi di lavoro, di salute, di urgen­za e per il rien­tro pres­so pro­pria abitazione.

Obbli­ga­to­rio l’utilizzo delle mascher­ine sui mezzi pub­bli­ci.

Sarà con­sen­ti­to l’accesso ai parchi pub­bli­ci rispet­tan­do la dis­tan­za e regolan­do gli ingres­si alle aree gio­co per bam­bi­ni, fer­mo restando la pos­si­bil­ità da parte dei Sin­daci di pre­clud­ere l’ingresso qualo­ra non sia pos­si­bile far rispettare le norme di sicurez­za.

Per quan­to riguar­da le cer­i­monie reli­giose, saran­no con­sen­ti­ti i funer­ali, cui potran­no parte­ci­pare i par­en­ti di pri­mo e sec­on­do gra­do per un mas­si­mo 15 per­sone. Inoltre, già nei prossi­mi giorni si studierà un pro­to­col­lo che con­sen­ta quan­to pri­ma la parte­ci­pazione dei fedeli alle cel­e­brazioni litur­giche in con­dizioni di mas­si­ma sicurez­za.

Pre­viste regole più strin­gen­ti per chi ha feb­bre sopra i 37.5 gra­di e sin­toma­tolo­gie res­pi­ra­to­ria: obbli­go di restare a casa e avver­tire il pro­prio medico.

Per quan­to riguar­da le attiv­ità di ris­torazione, oltre alla con­seg­na a domi­cilio, sarà con­sen­ti­to il ritiro del pas­to da con­sumare a casa o in uffi­cio.

A par­tire dal 4 mag­gio potran­no quin­di ripren­dere le attiv­ità man­i­fat­turiere, di costruzioni, di inter­me­di­azione immo­bil­iare e il com­mer­cio all’ingrosso. Per queste cat­e­gorie, già a par­tire dal 27 aprile sarà pos­si­bile pro­cedere con tutte quelle oper­azioni pro­pe­deu­tiche alla ria­per­tu­ra come la san­i­fi­cazione degli ambi­en­ti e per la sicurez­za dei lavo­ra­tori .

Per con­sen­tire una grad­uale ripresa delle attiv­ità sportive, a par­tire dal 4 mag­gio saran­no con­sen­tite le ses­sioni di allena­men­to a porte chiuse degli atleti di sport indi­vid­u­ali.

Per quan­to riguar­da il sosteg­no a famiglie, lavo­ra­tori e imp­rese, il Pres­i­dente ha ricorda­to che tra gen­naio e mar­zo l’INPS ha accolto 109.000 domande in più di red­di­to e pen­sione di cit­tad­i­nan­za, 78.000 domande per il bonus baby-sit­ting e 273.000 per quan­to riguar­da i con­ge­di stra­or­di­nari per le famiglie. Inoltre al momen­to sono sta­ti liq­ui­dati qua­si 3,5 mil­ioni di richi­este per il bonus da €600 per autono­mi, pro­fes­sion­isti, co.co.co, agri­coli e lavo­ra­tori del­lo spet­ta­co­lo, per un totale di 11 mil­ioni di domande cal­colan­do anche quelle per la cas­sa inte­grazione.

Alcu­ni atten­dono anco­ra. Ci sono dei ritar­di e di questi ritar­di mi scu­so per­sonal­mente.

Il Pres­i­dente Con­te che ha poi annun­ci­a­to che il Gov­er­no sta lavo­ran­do ad un nuo­vo decre­to che met­terà in cam­po ulte­ri­ori 55 mil­iar­di.

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