Battibecco tra assessori, la colpa è nei limiti del Pd

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SAN VINCENZO 8 giug­no 2017 — Di fronte al bat­tibec­co tra i due asses­sori di Campiglia Bertoc­chi e quel­lo di San Vin­cen­zo Roven­ti­ni, non pos­si­amo che pren­dere atto di due ele­men­ti allar­man­ti: Il pri­mo è l’as­so­lu­ta man­can­za di visione e ges­tione sovra­co­mu­nale da parte di un par­ti­to che gov­er­na qua­si la total­ità del­la Val di Cor­nia ma che di fat­to dimostra di vol­ta in vol­ta una chiusura ver­so i comu­ni lim­itrofi di fronte al ter­rore di perdere voti dei pro­pri concit­ta­di­ni, poco impor­ta se si dan­neg­gia un metro fuori dal pro­prio comune. Da una parte infat­ti, il Comune di Campiglia, da sem­bre supino al potere delle grosse soci­età pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio, ha bru­tal­mente devi­a­to il traf­fi­co  dei mezzi pesan­ti su San Vin­cen­zo dev­a­s­tan­do il trat­to di Aure­lia a sud di San Vin­cen­zo, sen­za preavvi­so alcuno e sen­za pos­si­bil­ità di appel­lo, un dan­no da qua­si decine di migli­a­ia di euro che han­no paga­to qua­si total­mente i cit­ta­di­ni di San Vin­cen­zo. Questo forse sfugge all’asses­sore Bertoc­chi quan­do si scan­dal­iz­za delle scelte non con­di­vise del Comune di San Vin­cen­zo. In ques­ta tris­tis­si­ma pag­i­na polit­i­ca anche l’am­min­is­trazione san­vin­cen­z­i­na ha gravis­sime colpe, infat­ti mai ques­ta giun­ta ha soll­e­va­to mez­za obiezione né ver­so il Comune di Campiglia, né ver­so l’Au­torità por­tuale, né ver­so la soci­età che ha ese­gui­to i lavori dan­neg­gian­do la stra­da e abbi­amo, gra­zie alla supina ammin­is­trazione Ban­di­ni, subito per due anni il traf­fi­co pesante con dan­ni a mezzi pri­vati, dis­a­gi alla via­bil­ità e inci­den­ti che tut­ti ricor­diamo. Il sec­on­do ele­men­to è il mes­sag­gio cristalli­no che l’am­min­is­trazione dichiara con ques­ta delib­era di giun­ta: noi non par­liamo tra comu­ni, poco impor­ta se si trat­ta di un bene pub­bli­co così impor­tante e strate­gi­co per tut­to il ter­ri­to­rio, neanche se abbi­amo un mez­zo come la Parchi val di Cor­nia che potrebbe essere il tramite per lavo­rare all’u­nisono con gli altri Comu­ni o i cit­ta­di­ni, non impor­ta nem­meno che due anni fa abbi­amo riget­ta­to una mozione in con­siglio comu­nale che chiede­va di met­tere a paga­men­to il lato nord di via del­la Principes­sa, ad oggi abbi­amo spe­so tal­mente male le risorse eco­nomiche del paese che dob­bi­amo ricor­rere ai ripari e rac­cattare oboli ovunque pos­si­amo, anche a cos­to di delib­er­are in fret­ta e furia un atto che risul­ta dis­cutibile sia politi­ca­mente che tec­ni­ca­mente. L’af­fan­no che ques­ta ammin­is­trazione ha por­ta­to nelle casse del comune è evi­dente e nes­suno dei nos­tri ammin­is­tra­tori oggi si può nascon­dere dietro a scuse: Le respon­s­abil­ità ci sono e sono da ricer­care nelle scelte politiche che ques­ta giun­ta ha delib­er­a­to da tre anni ad oggi.

Assem­blea san­vin­cen­z­i­na

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