La fotografia in rivolta, controstoria della fotografia
PIOMBINO 31 ottobre 2018 — LA FOTOGRAFIA IN RIVOLTA di Pino Bertelli è una controstoria della fotografia attraverso il linguaggio fotografico di 31 autori diversi, a volte anche contrastanti tra loro:
Man Ray, Alexander Gardner, Alfred Stieglitz, André Adolphe, Eugène Disderi, Philip Jones Griffiths, David “Chim” Seyrnour, Giuseppe “Gegé” Primoli, Carlo Mollino, Bruce Weber, Don McCullin, Ernst Unger, José Maria Lupercio, James Natchwey, Pedro Luis Raota, Dmitrij Baltermants, Miroslav TicNr, Oliviero Toscani, Gian Paolo Barbieri, Mario Dondero, Vernon Richards, Aldo Bonasia, Ando Gilardi, Mario De Biasi, Maurizio Rebuzzini, Francesco Mazza, Elliott Erwitt, Andreas Gursky, AgustiCentelles, Danilo De Marco, Edward Steichen, Ernst Hass.
31 fotografi che hanno rivoluzionato la fotografia (e la loro vita) raccontati dalla penna radicale di Pino Bertelli che, con amore e rabbia, accompagna le sue parole con una selezione fotografica per ogni artista presentato.
La fotografia in rivolta è il seguito ideale de La fotografia ribelle, libro del 2017 in cui Pino Bertelli ha tracciato con successo editoriale le storie e le passioni di 27 fotografe.
Pino Bertelli è uno dei punti centrali del neosituazionismo italiano. Attivo da anni nella critica cinematografica indipendente, è anche fotografo di strada, Per NdA Press ha pubblicato tra gli altri il saggio su Diane Arbus Della fotografia trasgressiva (2006), Tina Modotti (2008, seconda edizione economica 2016) e La fotografia ribelle (2017). Con Interno4 edizioni ha pubblicato nel 2018 il saggio Guy Debord.
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