La rigenerazione della città e del paesaggio
FOLLONICA 9 marzo 2017 — È in programma al museo Magma Follonica presso la Sala dei Fantasmi sabato 11 marzo alle 16.30 l’incontro intitolato “La rivoluzione della bellezza: la rigenerazione della città e del paesaggio” che a partire dal libro della filosofa e ricercatrice Flavia Restuccia “Piccolo omaggio alla geofilosofia” strutturerà un dibattito con Claudio Saragosa, professore ordinario presso la facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, e con il pubblico, per condividere una riflessione sui temi dell’ambiente e della bellezza, come acceleratore di consapevolezza sociale e partecipazione. L’ultimo libro scritto dal prof. Saragosa, “Il sentiero di Biopoli – L’empatia nella generazione della città” esplora il complesso legame tra la morfologia del territorio e il nostro benessere attraverso uno studio che si muove dall’urbanistica alla genetica e alle neuroscienze. Il “Piccolo omaggio alla geofilosofia” di Flavia Restuccia si suddivide in diverse parti che utilizzano la riflessione filosofica in modo aperto e non dogmatico, per dare degli strumenti di riflessione sul tema della bellezza come un bene comune che può stimolare un percorso di intraprendenza interiore.
Così da Danilo Dolci a Umberto Galimberti, da Peppino Impastato a Antonio Gramsci, Flavia Restuccia imposta una riflessione storica e attuale, interrogandosi sul mondo del lavoro e sul rapporto tra produzione e ambiente, sul paesaggio mercificato, svuotato, cementificato, ma anche sulla riappropriazione dello stesso, come un percorso di consapevolezza sociale, responsabilizzazione, immaginazione creativa di una possibilità da scrivere, che passa per l’empatia, l’educazione, l’autocoscienza e la partecipazione diretta. «Quello che ho voluto approfondire con questo libro è la sempre più grande perdita della categoria “responsabilità” dall’orizzonte delle azioni umane, la mancanza della condivisione del senso “tragico” del contemporaneo. Il nostro ambiente è devastato dal cemento, i paesaggi sono deturpati, non più armonici. In linea con molti filosofi e architetti, mi sembra sia arrivato il momento di ripensare il concetto di “abitare”, di riconsiderare il concetto di “casa”, “provando a concepirla non più come quello spazio delimitato da mura, ma come spazio che si estende al di fuori di esse, nel paesaggio, nei luoghi amati, quelli che viviamo quotidianamente e in maniera più generale, del mondo. È ora di dare vita a nuove pratiche di convivenza, fondate sulla condivisione, sull’ascolto, sulla solidarietà, “sulla difesa dei nostri diritti, primi tra tutti il diritto all’esistenza e alla Bellezza”» racconta l’autrice Flavia Restuccia. L’incontro rientra nelle iniziative nate dalla collaborazione tra Magma Follonica e Irta Leonardo.
MUSEO DELLE ARTI IN GHISA DELLA MAREMMA