La si smetta con gli affronti gratuiti

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pervenuta in redazione

SUVERETO 1 feb­braio 2015 — A fronte dell’ennesima provo­cazione nei riguar­di del nos­tro grup­po, e non solo, da parte del nov­el­lo leader politi­co locale Luciano Pre­sen­ti, pres­i­dente di Assem­blea popo­lare di Suvere­to, ravvisi­amo la neces­sità di fare chiarez­za e di repli­care, una vol­ta per tutte, pub­bli­ca­mente.
L’irrequieto per­son­ag­gio, in mer­i­to alle osser­vazioni for­mu­late su un organo di stam­pa on line dal sin­da­co di Campiglia M. Rossana Sof­frit­ti cir­ca la ques­tione dell’intercomunalità, ha pen­sato bene di far valere la sua impo­nente staz­za politi­co-isti­tuzionale sul pro­fi­lo face­book, per manipo­lare il con­tenu­to delle dichiarazioni e, sceglien­do anco­ra una vol­ta la via dell’offesa, per accusar­ci di ipocrisia e sot­tomis­sione, addirit­tura “ver­gog­nan­dosi per noi”.
Sen­za adden­trar­ci nel mer­i­to del­la ques­tione, di cui il cita­to pres­i­dente si pre­sume non abbia delib­er­ata­mente com­pre­so il con­cet­to, rite­ni­amo pre­cis­are che nel nos­tro sis­tema isti­tuzionale la insis­tente den­i­grazione delle altrui opin­ioni rap­p­re­sen­ti una peri­colosa for­ma di devi­azione anti­de­mo­c­ra­t­i­ca, soprat­tut­to se proviene da chi, come il Pre­sen­ti, oltre ad essere a capo di un movi­men­to cul­tur­ale-politi­co, è pure un rap­p­re­sen­tante delle Forze dell’ordine (pres­ta servizio nel­la Polizia di Sta­to), la cui fun­zione dovrebbe, di rego­la, cos­ti­tuire una garanzia per il rispet­to dell’imparzialità e del­la cor­ret­tez­za.
Ci pare invece che sia lui stes­so ad assoggettare e a ten­dere la pro­pria volon­tà, restandone inevitabil­mente pri­gion­iero, alla con­tin­ua ricer­ca di tor­bi­di intrighi, com­plot­ti, macchi­nazioni e quant’altro, non trovan­do di meglio, in assen­za di fon­date argo­men­tazioni, che la via dell’insulto.
Non sare­mo noi i migliori, ma cre­di­amo nel con­fron­to e nel dibat­ti­to aper­to e leale, sep­pur spes­so aspro, impronta­to sul rec­i­pro­co rispet­to sen­za ricor­rere all’affronto gra­tu­ito, anche per dare un con­trib­u­to atti­vo all’azione ammin­is­tra­ti­va e creare un cli­ma di mag­gior dis­ten­sione all’interno del­la nos­tra comu­nità. E di ciò, in bar­ba al Pre­sen­ti, non ce ne ver­gog­ni­amo affat­to.

Grup­po con­sil­iare SUVERETO PROTAGONISTA

Una risposta a “La si smetta con gli affronti gratuiti”

  1. Luciano Presenti says:

    Di fronte a cer­ti attac­chi per­son­ali mi viene solo da sor­rid­ere, cre­de­te­mi, ma nel con­tem­po pen­so al grande peri­co­lo che abbi­amo cor­so nelle ultime elezioni comu­nali: las­cia­re il nos­tro paese nelle mani di gio­vani igno­ran­ti, impreparati e persi­no pre­sun­tu­osi sarebbe sta­ta cosa grave; meno­male ci han­no pen­sato i nos­tri concit­ta­di­ni, con quel­la mati­ta.
    Sul­la mia bacheca potete vedere il post che ha orig­i­na­to la reazione scon­clu­sion­a­ta del­l’anon­i­mo (non si fir­mano mai…chissà per­chè) sul­l’ac­count di Suvere­to Pro­tag­o­nista (pardon…Suvereto Sot­tomes­so, da me rib­at­tez­za­to) e la pri­ma immag­ine alle­ga­ta è rel­a­ti­va pro­prio a tale reazione.
    Come potrete notare, non ho offe­so NESSUNO, mi sono lim­i­ta­to ad anal­iz­zare e dare un com­men­to POLITICO a quel­lo che era avvenu­to e la MIA VERGOGNA era diret­ta pro­prio a chi ave­va pub­bli­ca­to l’ar­ti­co­lo (Campiglia M.ma) sof­fer­man­do­mi poi a rib­at­tez­zare un grup­po che pare a me un POTROPPO SOTTOMESSO ad altre oscure logiche, dopo che ave­va vota­to a favore la famosa delib­era sulle Terme.
    Mi sarei aspet­ta­to un com­men­to altret­tan­to politi­co, mag­a­ri farci­to con quel­l’iro­nia che a me tan­to piace, ma non è sta­to così e allo­ra, come potrete leg­gere dal­la foto alle­ga­ta, si è prefer­i­to attac­care la per­sona, e questo non è la pri­ma vol­ta che accade purtrop­po.
    E questo la dice lun­ga sul­la impreparazione anche giuridi­ca di quel qual­cuno che nem­meno ha il cor­ag­gio di fir­mar­si.
    Accusare ingius­ta­mente altri di offend­ere, ingiuri­are e di “rap­p­re­sentare una peri­colosa for­ma di devi­azione demo­c­ra­t­i­ca” sen­za il pre­sup­pos­to giuridi­co è un REATO, perdip­iù pen­sare che un rap­p­re­sen­tante delle FORZE DELL’ORDINE non pos­sa pro­nun­cia­r­si politi­ca­mente è un tornare indi­etro che mi fa pen­sare a queste due ipote­si: par­lano così per­chè pro­prio per il mio mestiere sono un per­son­ag­gio sco­mo­do oppure par­lano di democrazia SENZA CONOSCERNE IL SIGNIFICATO?
    Comunque, vor­rei tran­quil­liz­zarli sul­la mia “devi­azione demo­c­ra­t­i­ca” e sulle fun­zioni da me svolte in 34 anni di servizio; sono sta­to e sono così IRREQUIETO E DEVIATO da mer­i­tar­mi ben 47 SPECIALI RICONOSCIMENTI, una PROMOZIONE PER MERITI STRAORDINARI e l’or­goglio di avere coor­di­na­to e diret­to numerose oper­azioni di polizia giudiziaria con­tro cosche mafiose, rap­ina­tori ed altri autori di gravi reati. Allo sta­to attuale, non aven­do giuris­dizione su Suvere­to, pos­so esprimer­mi politi­ca­mente come un nor­male cit­tadi­no, mi dispi­ace per loro ma in democrazia è pro­prio così.….
    Li ringrazio comunque per la pub­blic­ità indi­ret­ta, e credetemi.….studiare un pochi­no non vi farebbe male, provate­ci non è dif­fi­cile.

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