L’abbandono dei rifiuti affligge Campiglia

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 25 novem­bre 2014 — L’ab­ban­dono dei rifiu­ti, in gen­erale, è una pia­ga che affligge numerose aree del nos­tro Comune.
Di questo se ne sono accor­ti un grup­po di attivisti M5S di Campiglia Marit­ti­ma, che domeni­ca 23 Novem­bre, volon­tari­a­mente si sono prodi­gati in una sor­ta di “Eco-tour per­lus­tra­ti­vo”, muni­ti di sac­chi guan­ti e ramazze (for­ni­ti gen­til­mente dal­l’azien­da ASIU). Abbi­amo ver­i­fi­ca­to che spes­so si preferisce scari­care ogni genere di rifi­u­to, per ovvie ragioni, in aree dismesse o con­sid­er­ate tali, poco fre­quen­tate e lon­tano da occhi indis­creti, come ad esem­pio la zona del sot­topas­so che col­le­ga via Cer­ri­ni alla stazione e la zona adi­a­cente il dis­tret­to San­i­tario di Campiglia Marit­ti­ma.
Anche in zone ben orga­niz­zate, con servizi che preve­dono il ritiro di rifiu­ti ingom­bran­ti a domi­cilio, si assiste sem­pre più spes­so alla brut­tis­si­ma abi­tu­dine di abban­donare ogni cosa dove capi­ta. A volte, le zone ove si get­ta di tut­to, si trasfor­mano in vere e pro­prie dis­cariche a cielo aper­to; tali siti, che inter­es­sano sia aree pub­bliche che pri­vate, pos­sono poi orig­inare anche emer­gen­ze ambi­en­tali impor­tan­ti, per esem­pio quan­do inter­es­sano aree colti­vate o den­sa­mente abi­tate.
L’acuir­si del­la crisi eco­nom­i­ca, ha qua­si incen­ti­va­to la “prat­i­ca” del­l’ab­ban­dono dei rifiu­ti. Sem­pre più spes­so si trovano nelle dis­cariche abu­sive rifiu­ti indus­tri­ali (il cui smal­ti­men­to risul­ta essere molto oneroso), rifiu­ti ospedalieri e rifiu­ti alta­mente peri­colosi di dub­bia prove­nien­za. Chi opera incivil­mente, non si rende con­to che il suo atteggia­men­to dan­neg­gerà indi­ret­ta­mente anche il suo portafoglio e diret­ta­mente la sua salute.
Sen­za ren­der­sene con­to, col­oro che oper­a­no in questo modo, aggra­vano ulte­ri­or­mente i costi nec­es­sari allo smal­ti­men­to, che grav­er­an­no appun­to sul­la col­let­tiv­ità. È dunque nec­es­sario inve­stire tem­po e risorse nel­l’e­d­u­cazione civi­ca fin dal­l’in­fanzia, con pro­gram­mi ded­i­cati da pro­porre agli alun­ni nelle scuole di ogni ordine e gra­do, anche attra­ver­so espe­rien­ze dirette sul cam­po; ognuno di noi, da solo può fare poco, ma insieme si rag­giun­gono risul­tati ecla­tan­ti.
Che cosa chiedi­amo all’am­min­is­trazione per risol­vere la ques­tione???
Innanzi tut­to, dopo la seg­nalazione che abbi­amo fat­to ad un vig­ile in servizio nel­la zona sot­topas­so, riguardante una vec­chia roulotte ad uso dimo­ra, dismes­sa ed in con­dizioni igien­iche disastrose,chiediamo alle autorità com­pe­ten­ti di ripristinare il luo­go vis­to che è di pas­sag­gio e dunque, di smaltire i rifiu­ti nel caso di area pub­bli­ca, nel caso di area pri­va­ta obbli­gare il pro­pri­etario del ter­reno a ripristi­narlo e a bonifi­car­lo.
L’ab­ban­dono dei rifiu­ti rien­tra in quelle cat­e­gorie def­i­nite di “emer­gen­ze ambi­en­tali”, ovvi­a­mente tale attiv­ità non gius­ti­fi­ca il las­sis­mo, la non­cu­ran­za e il mene­freghis­mo di alcu­ni sogget­ti, ma col­lab­o­rare insieme e sti­mo­lare chi ha voglia e forza di ren­dere migliore ogni sin­go­lo pezzet­to del nos­tro ter­ri­to­rio.

MOVIMENTO5STELLE CAMPIGLIA

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