L’albero di Cecchino, è il momento dell’addio

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CAMPIGLIA MARITTIMA 7 giug­no 2017 - Giovedì mat­ti­na, 8 giug­no, l’albero di Cecchi­no, il gigan­tesco olmo bicen­te­nario cus­tode dei fan­tas­ti­ci seg­reti e delle sto­rie campigliesi sarà pota­to e mes­so in sicurez­za; saran­no i dipen­den­ti delle squadre esterne del Comune a occu­par­si di quest’operazione che non è più rin­vi­a­bile, anche se è senz’altro dolorosa per tut­ti quel­li che sono affezionati alle sue sto­rie e alle tradizioni pae­sane. Potrem­mo sco­modare Era­cli­to, oppure la mec­ca­ni­ca clas­si­ca, o potrem­mo arrivare fino a un molto meno impeg­na­ti­vo men­tore del pan­ta rei quale il vinci­tore del fes­ti­val di San­re­mo, e sareb­bero tutte ragioni plau­si­bili, ed è pur vero che la sto­ria rimane e la memo­ria non muore, spe­cial­mente se la si sal­va  dall’oblio man­te­nen­dola viva ogni giorno che pas­sa. L’albero è sta­to il sogget­to di numerosi dip­in­ti, lib­ri, fotografie e sto­rie che ne cos­ti­tu­is­cono una doc­u­men­tazione impor­tante. Ora però è il momen­to del dis­tac­co dall’albero di Cecchi­no così come l’hanno sem­pre vis­to i campigliesi e non sarebbe nat­u­rale non provare tris­tez­za. Bas­ta fare un giro sui pro­fili Face­book e sui grup­pi di Campiglia Marit­ti­ma per met­ter­si sulle trac­ce del sen­ti­men­to che viene nutri­to per questo olmo ormai arriva­to al ter­mine del suo ciclo. Giovedì mat­ti­na saran­no fat­te presto le potature, alle 6:30, in modo da non creare peri­co­lo e intral­cio alla cir­co­lazione, ma chi vor­rà assis­tete potrà essere pre­sente a tes­ti­mo­ni­are un momen­to senz’altro stori­co. Com­men­ta Vio­la Fer­roni, asses­so­ra al cen­tro stori­co: “L’albero di Cecchi­no fa parte del­la sto­ria e del sen­ti­men­to comun e del paese. Ognuno di noi ha ricor­di, sto­ria, aned­doti a lui legati che aiuter­an­no a man­tenere la sua memo­ria e tra­man­dar­la alle gen­er­azioni future. Con­ser­vare un ricor­do tan­gi­bile è un modo per far­lo, per questo l’albero, com­pat­i­bil­mente con al con­dizione del leg­name, diven­terà una scul­tura gra­zie al tal­en­to dell’artista Ful­vio Tic­ciati che per­sonal­mente si è presta­to all’opera. Con­tes­tual­mente, sarà pianta­to nel­la zona adi­a­cente alla stor­i­ca col­lo­cazione un nuo­vo gio­vane olmo del tipo immune alla grafiosi, paras­si­ta che infes­ta cir­ca l’80 per cen­to degli olmi su tut­to il ter­ri­to­rio nazionale che spe­ri­amo sarà un deg­no erede del nos­tro ama­to albero e nuo­vo cus­tode dei seg­reti, delle leggende e delle sto­rie campigliesi”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Campiglia Marit­ti­ma

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