IL 27 MAGGIO SI RIUNISCE IL NUCLEO DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO

L’arduo e insicuro percorso della VIA RIMateria

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PIOMBINO 28 aprile 2019 — Il 27 mag­gio 2019 si riu­nirà il  Nucleo Regionale di Val­u­tazione per esam­inare ulte­ri­or­mente il Pro­ced­i­men­to di val­u­tazione di impat­to ambi­en­tale (VIA), rel­a­ti­vo al prog­et­to che RIMa­te­ria vuole real­iz­zare pres­so il polo indus­tri­ale di Ischia di Cro­ciano, a Piom­bi­no. Prog­et­to sud­di­vi­so in

  1. Attiv­ità di trat­ta­men­to e rici­clo in loco delle scorie con impianto mobile su Area Li53 final­iz­za­ta al loro riu­ti­liz­zo come materie prime sec­onde nell’ambito del­la mes­sa in sicurez­za per­ma­nente autor­iz­za­ta con Decre­to Diret­to­ri­ale del Min­is­tero dell’Ambiente n. 423 del 4 otto­bre 2017;
  2. Prog­et­to defin­i­ti­vo del­la vari­ante 2 alle opere di chiusura del­la dis­car­i­ca Luc­chi­ni — ripro­fi­latu­ra con la dis­car­i­ca RiMa­te­ria;
  3. Prog­et­to defin­i­ti­vo del­la nuo­va dis­car­i­ca su Area Li53.

Il Nucleo Regionale di Val­u­tazione, chiam­a­to ad esprimere un parere tec­ni­co alla Giun­ta Regionale, è com­pos­to da

  • Direzione Ambi­ente ed Ener­gia
    Set­tore Servizi pub­bli­ci locali, ener­gia e inquina­men­ti
    Set­tore Tutela del­la natu­ra e del mare
    Set­tore Sis­mi­ca Set­tore Boni­fiche e Autor­iz­zazioni rifiu­ti
  • Direzione dife­sa del suo­lo e pro­tezione civile
    Set­tore Genio Civile Val­darno infe­ri­ore e Cos­ta
    Set­tore Genio Civile Val­darno cen­trale e tutela dell’acqua
  • Direzione Politiche mobil­ità, infra­strut­ture e trasporto pub­bli­co locale
    Set­tore Pro­gram­mazione via­bil­ità
  • Direzione Urban­is­ti­ca e Politiche abi­ta­tive
    Set­tore Piani­fi­cazione del ter­ri­to­rio
    Set­tore Tutela, riqual­i­fi­cazione e val­oriz­zazione del pae­sag­gio
  • IRPET ( Isti­tu­to Regionale Pro­gram­mazione eco­nom­i­ca Toscana)
  • ARPAT (Agen­zia Regionale per la Pro­tezione Ambi­en­tale del­la Toscana)
    Set­tore “VIA/VAS
    Dipar­ti­men­to Piom­bi­no Elba
  • Azien­da Usl Toscana Nord Ovest
    Dipar­ti­men­to Pre­ven­zione di Piom­bi­no.

Sono invi­tati alla riu­nione

  • Comune di Piom­bi­no
  • Provin­cia di Livorno
  • Agen­zia del Demanio
  • Min­is­tero del­l’Am­bi­ente e del­la Tutela del Ter­ri­to­rio e del Mare
    Direzione Gen­erale per le Val­u­tazioni e le Autor­iz­zazioni Ambi­en­tali
  • Soprint­en­den­za Arche­olo­gia, Belle Arti e Pae­sag­gio per le province di Pisa e Livorno
  • Autorità di Baci­no Dis­tret­tuale del­l’Ap­pen­ni­no Set­ten­tri­onale
  • Autorità Idri­ca Toscana Con­feren­za Ter­ri­to­ri­ale n.5 Toscana Cos­ta
  • ASA SpA
  • ATO Rifiu­ti Toscana Cos­ta
  • ATO Rifiu­ti Toscana Sud
  • RIMa­te­ria SpA.

Già il 24 gen­naio 2019 il Nucleo espresse una serie di situ­azioni prob­lem­atiche e RIMa­te­ria prese l’impegno di pre­sentare entro 30 giorni la doc­u­men­tazione inte­gra­ti­va final­iz­za­ta a chiarir­le. Stile libero Idee dal­la Val di Cor­nia ne scrisse nell’ arti­co­lo Regione: il prog­et­to RIMa­te­ria va appro­fon­di­to.
RIMa­te­ria ha rispos­to il 27 feb­braio 2019 invian­do  alla Regione Toscana una serie di doc­u­men­ti inti­to­lati Chiarimenti.28.02.19 che pos­sono essere scar­i­cati dal sito http://www.regione.toscana.it/-/valutazione-di-impatto-ambientale.
Su di essi sono state for­mu­late osser­vazioni aven­ti come argo­men­ti Col­ma­ta e Mon­tege­moli cen­tri abi­tati e cri­te­rio esclu­dente, Perdite telo di fon­do dis­car­i­ca ex-Asiu ora Rima­te­ria. Esa­mi iso­topi, Pos­si­bile dan­no erar­i­ale a segui­to di accettazione CronoMisp.pdf, redat­to ed invi­a­to in Regione a cura del pro­po­nente SpA RIMa­te­ria in data 27 feb­braio 2019 e ulte­ri­ori  pareri  da parte di ARPAT, Azien­da USL Toscana nord ovest, Comune di Piom­bi­no, Genio Civile Val­darno Infe­ri­ore e Cos­ta, Direzione Ambi­ente ed Ener­gia Set­tore “Tutela del­la natu­ra e del mare”.
Il 12 aprile 2019 è sta­ta fat­ta per­venire anche una “Seg­nalazione di un cri­te­rio esclu­dente la pos­si­bil­ità di costru­ire una nuo­va dis­car­i­ca a Ischia di Crociano.…Tale cri­te­rio nega ques­ta pos­si­bil­ità se pre­sen­ti, entro la fas­cia dei 500 metri di dis­tan­za dal perimetro del­l’impianto, delle abitazioni di un cen­tro abi­ta­to. Col­ma­ta e Momtege­moli sono cen­tri abi­tati e rica­den­do entro la fas­cia dei 500 metri negano la pos­si­bil­ità di costru­ire una nuo­va dis­car­i­ca per rifiu­ti spe­ciali ubi­ca­ta sec­on­do quan­to richiesto dal­la SpA Rima­te­ria”.
Ma non è fini­ta qui.
Il 18 aprile 2019 RIMa­te­ria ha invi­a­to un doc­u­men­to ulte­ri­ore, “VIA III – appro­fondi­men­ti e pro­poste inte­gra­tive”, avente come argo­men­ti Impat­to olfat­to­met­ri­co e qual­ità del­l’aria, Mes­sa in sicurez­za per­ma­nente del sito LI53, Anal­isi di ris­chio sot­to­cat­e­gorie dis­car­i­ca 7.1.A, Scari­co esistente nel fos­so Cor­nia vec­chia.
Nel frat­tem­po, ed esat­ta­mente il 3 e l’11 aprile 2019, la Regione Toscana, visti i rap­por­ti del­la Cap­i­tane­r­ia di Por­to – Guardia Costiera Nucleo Oper­a­ti­vo di Polizia ambi­en­tale di Livorno — e di ARPAT Dipar­ti­men­to di Piom­bi­no-Elba, che ave­vano evi­den­zi­a­to  una lun­ga serie di crit­ic­ità e di pro­fili di man­ca­to rispet­to dell’AIA n. 276/2007 (orig­i­nar­i­a­mente rilas­ci­a­ta a Luc­chi­ni spa) accer­tati nell’ambito del­la dis­car­i­ca “ex Luc­chi­ni”, ha dif­fida­to RIMa­te­ria  (ritenu­ta a tut­ti gli effet­ti quale “gestore suben­trante e con­ces­sion­ario dell’area in cui insiste la dis­car­i­ca”) ad attuare tutte le azioni e gli inter­ven­ti nec­es­sari a ricon­durre la ges­tione dell’installazione nel rispet­to delle pre­scrizioni di cui all’AIA, ordi­nan­do con­tes­tual­mente di provvedere ad elim­inare le inosser­vanze riscon­trate entro quindi­ci giorni.
Non siamo in gra­do di dire ad oggi se è sta­to ottem­per­a­to.
Anche da questo fat­to, ma non solo da questo, è sta­ta fat­ta per­venire il 19 aprile 2019 a Regione Toscana, Comune di Piom­bi­no, ARPAT, Azien­da USL Toscana Nord Ovest e Cap­i­tane­r­ia di Por­to – Guardia Costiera Nucleo Oper­a­ti­vo di Polizia Ambi­en­tale di Livorno — una memo­ria-dif­fi­da

  • a dichiarare inammissibile/improcedibile la doman­da di VIA e ad archiviare il rel­a­ti­vo pro­ced­i­men­to  (il Set­tore VIAVAS — opere pub­bliche di inter­esse strate­gi­co regionale del­la Regione Toscana),
  • ad esprimere un giudizio neg­a­ti­vo di com­pat­i­bil­ità ambi­en­tale (il Set­tore VIA) e a ren­dere pareri negativi/ostativi (tutte le altre ammin­is­trazioni),
  • a non con­cedere il nul­la osta local­iz­za­ti­vo alle opere di cui in prog­et­to a causa del­la pre­sen­za, nelle imme­di­ate vic­i­nanze dell’area d’impianto, di numero­sis­sime abitazioni ( il Set­tore VIA uni­ta­mente al Sin­da­co di Piom­bi­no, nel­la qual­ità quest’ultimo di mas­si­ma autorità locale in mate­ria di san­ità e nel rispet­to dei poteri/doveri imposti dal­l’art. 216 e 217 del T.U.L.S.).

Viene chiesto inoltre, nel­la denega­ta ipote­si in cui il pro­ced­i­men­to di VIA dovesse avere ulte­ri­ore segui­to, sia indet­ta un’inchiesta pub­bli­ca e viene rap­p­re­sen­ta­ta anche  la volon­tà di parte­ci­pare a tutte le fasi pro­ced­i­men­tali a venire, con esplici­ta richi­es­ta di parte­ci­pazione alle sedute del Nucleo Regionale VIA e di ogni even­tuale con­feren­za di servizi, oltre che di rice­vere comu­ni­cazione diret­ta su ogni ulte­ri­ore pas­sag­gio pro­ced­i­men­tale futuro.
Tut­to questo ad oggi.

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