L’ex Carsal torni a servizio per le persone disabili

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 30 giug­no 2016Il Comi­ta­to di via Gori, noto per le infor­mazioni e le inizia­tive per sanare la situ­azione attuale del­la zona e degli edi­fi­ci dell’ ex Carsal, nel cor­so di una riu­nione del 28 giug­no 2016 con il Sin­da­co di Piom­bi­no ha con­fer­ma­to la fer­ma deter­mi­nazione di sostenere l’obiettivo di rides­tinare la strut­tura ex Carsal all’utilizzo orig­i­nario a favore delle per­sone dis­abili, uti­liz­zo nel pas­sato esistente e costa­to alla Regione Toscana 350 mil­ioni di lire. L’intera strut­tura ex Carsal, demoli­ta al suo inter­no, ad oggi, con­tin­ua ad essere uti­liz­za­ta come sem­plice dor­mi­to­rio ris­er­va­to a tre per­sone.
L’incontro col Sin­da­co Giu­liani è sta­to con­clu­so dal Comi­ta­to di via Gori insis­ten­do nel­la pro­pos­ta, pur man­i­fe­s­tando la sua piena con­sapev­olez­za di con­durre una dif­fi­cile battaglia con­tro tut­ti.
Il Sin­da­co Giu­liani si è ris­er­va­to una deci­na di giorni per dare una rispos­ta.
Di segui­to il ver­bale del­l’in­con­tro col Sin­da­co di Piom­bi­no del 28 giug­no 2016 e una let­tera del Comi­ta­to all’asses­sore regionale Sac­car­di del 9 giug­no 2016:

Sin­te­si dell’incontro del 28/06/2016 tra il Sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani ed il Comi­ta­to di via Gori
Per dare con­cretez­za all’oggetto dell’incontro “ Le Per­sone Dis­abili non sono cose da trasferire a Ven­tu­ri­na” e a quan­to dis­cus­so, l’in­con­tro conn il Sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani si è svolto alla pre­sen­za di una gio­vane Per­sona Dis­abile accom­pa­g­na­ta dai gen­i­tori.
Il Sin­da­co è sta­to ringrazi­a­to non solo per aver avo­ca­to a sé la caot­i­ca ges­tione del­la strut­tura Carsal, ma altresì per aver fat­to visi­ta in data 26/05/2016 a det­ta strut­tura nel ten­ta­ti­vo di resti­tuire fidu­cia ai res­i­den­ti da ben cinque anni ingius­ta­mente con­dan­nati a con­vi­vere con situ­azioni di Degra­do Ambi­en­tale e Degra­do Sociale.
Ciò pre­mes­so, il Comi­ta­to ha con­fer­ma­to la fer­ma deter­mi­nazione di sostenere l’obiettivo di des­tinare la strut­tura ex Carsal all’utilizzo orig­i­nario a favore delle Per­sone Dis­abili, uti­liz­zo costa­to alla Regione Toscana la cifra di 350 mil­ioni di lire. Il non sen­so di ques­ta caot­i­ca ges­tione con­siste nel fat­to che l’intera strut­tura Carsal, demoli­ta al suo inter­no, ad oggi con­tin­ua ad essere uti­liz­za­ta come sem­plice dor­mi­to­rio ris­er­va­to a tre Per­sone.
È sta­to evi­den­zi­a­to che la deci­sione del­la prece­dente Ammin­is­trazione (vedi ex Asses­sore Anna Tem­pes­ti­ni) di trasferire in quel di Ven­tu­ri­na le Per­sone Dis­abili pri­ma ospi­tate nel­la strut­tura Carsal con grande sod­dis­fazione dei Famil­iari e dei Res­i­den­ti di via Gori CONTRASTA con gli impeg­ni del­la Regione Toscana e le rel­a­tive scelte pro­gram­matiche iner­en­ti la VOLONTAREGIONALE di real­iz­zare inter­ven­ti ind­i­riz­za­ti a raf­forzare la coe­sione sociale tra la Per­sona Dis­abile e la Famiglia, raf­forzan­do le capac­ità indi­vid­u­ali e garan­ten­do la piena parte­ci­pazione alla vita del­la Soci­età. Non solo, ma con­sideran­do la “Famiglia quale nucleo pri­mario ed impre­scindibile del proces­so di accom­pa­g­na­men­to ver­so la vita autono­ma del­la Per­sona.”.
L’intervento dei Gen­i­tori del­la gio­vane Per­sona Dis­abile ha viva­ciz­za­to la dis­cus­sione dan­do con­cretez­za al tema trat­ta­to: “ Noi non man­der­e­mo mai nos­tro figlio a Ven­tu­ri­na anche per­ché a par­tire dal­la Con­ven­zione ONU, sot­to­scrit­ta nel­la Con­ven­zione Euro­pea, nel­la Con­ven­zione del­lo Sta­to Ital­iano e sot­to­scrit­ta dal­la Regione Toscana, la Per­sona Dis­abile, in prim­is, è Per­sona, cioé SOGGETTO e non OGGETTO dell’Assistenza ero­ga­ta.”
Per rimanere nel sol­co del­la con­cretez­za, i Gen­i­tori del­la gio­vane Per­sona Dis­abile han­no richiesto al Sin­da­co Giu­liani la data cer­ta per ospitare altrove gli attuali ospi­ti del­la strut­tura Carsal. Data cer­ta, in quan­to pre­con­dizione per intrapren­dere inizia­tive di volon­tari­a­to final­iz­zate a ristrut­turare i dan­ni subiti dal­la strut­tura (cuci­na non più uti­liz­z­abile, scarichi intasati ecc.).
L’incontro è sta­to con­clu­so dal Comi­ta­to di via Gori che pur man­i­fe­s­tando piena con­sapev­olez­za di con­durre una dif­fi­cile battaglia con­tro TUTTI, inten­den­do per Tut­ti, la prece­dente Ammin­is­trazione che ha pre­dis­pos­to il trasfer­i­men­to a Ven­tu­ri­na delle Per­sone Dis­abili prece­den­te­mente ospi­tate nel­la strut­tura Carsal, ma anche con­tro l’attuale Ammin­is­trazione inca­pac­i­ta­ta a recepire le istanze del Comi­ta­to di via Gori, forse per la con­ve­nien­za di un qui­eto vivere ( sot­tin­te­so a dan­no delle Per­sone Dis­abili e dei loro Famil­iari).
Comunque il Sin­da­co Giu­liani si è ris­er­va­to una deci­na di giorni per dare rispos­ta alle istanze pre­sen­tate.

Le per­sone dis­abili non sono cose da trasferire a Ven­tu­ri­na

All’at­ten­zione del Sin­da­co di Piom­bi­no Mas­si­mo Giu­liani
p.c. Asses­sore alla San­ità del­la Regione Toscana
Ste­fa­nia sac­car­di
Via Alderot­ti, 26
50122 Firen­ze

Pre­mes­si gli impeg­ni del­la Regione Toscana e le rel­a­tive scelte pro­gram­matiche iner­en­ti la volon­tà regionale di real­iz­zare inter­ven­ti ind­i­riz­za­to all’em­pow­er­ment del­la Per­sona con dis­abil­ità e del­la sua famiglia, raf­forzan­do le capac­ità indi­vid­u­ali e garan­ten­do le piena parte­ci­pazione alla vita del­la soci­età, attra­ver­so un per­cor­so a geome­tria vari­abile che non trascuri nes­suno dei seguen­ti fat­tori:
La famiglia quale nucleo pri­mario ed impre­scindibile del proces­so di accom­pa­g­na­men­to ver­so la vita autono­ma del­la per­sona;
Un approc­cio orga­niz­za­ti­vo trasver­sale ed inter isti­tuzionale che inter­es­si, nel­l’of­fer­ta assis­ten­ziale, tut­ti i set­tori del­l’Am­min­is­trazione pub­bli­ca in base alla pro­pria com­pe­ten­za, dal­la san­ità al Sociale, al lavoro, alla casa, trasporti, for­mazione ecc.;
Lo svilup­po di Comu­nità­Sol­i­dali, attra­ver­so la pro­mozione Sociale di una rete cos­ti­tui­ta da Per­sone, famiglie, pic­cole Comu­nità quali

il Comi­ta­to di via Gori”

che da anni si bat­te con buon sen­so, con respon­s­abil­ità civile nel ten­ta­ti­vo di ricostru­ire un cli­ma di rec­i­p­ro­ca fidu­cia e sol­i­da­ri­età final­iz­za­ta

  • All’o­bi­et­ti­vo di des­tinare la strut­tura ex Carsal all’u­ti­liz­zo orig­i­nario a favore delle Per­sone Dis­abili, uti­liz­zo costa­to alla regione Toscana la cifra di 350 mil­ioni di lire ed oggi, ril­e­va­to che l’in­tera strut­tura Carsal, demoli­ta al suo inter­no, con­tin­ua sen­za sen­so ad essere uti­liz­za­ta come sem­plice dor­mi­to­rio per quat­tro per­sone,
  • il Comi­ta­to di via Gori, alla luce delle istanze a Lei rap­p­re­sen­tate, La invi­ta a ricon­sid­er­are l’in­fe­lice scelta di trasfer­i­men­ti gior­nalieri, anda­ta e ritorno in quel di Ven­tu­ri­na, di Per­sone Dis­abili con­sid­er­ate come “OGGETTI” di vos­tra ges­tione, anziché SOGGETTI che insieme ai oro Famil­iari, mer­i­tano ben altra sen­si­bil­ità ed atten­zione.
  • Ciò pre­mes­so il Comi­ta­to di via Gori esprime fidu­cia alla Sua per­sona capace di inter­pretare e trovare soluzione ad una irre­spon­s­abile ges­tione che per­du­ra da ben cinque anni.

Piom­bi­no 9/06/2016

A nome e per con­to del Comi­ta­to di via Gori
Alber­to Guer­ri­eri

Commenta il post