Quale rotta? Con l’ASIU non si va né a sud né a nord

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Dal pri­mo gen­naio 2014 Sei Toscana (http://www.seitoscana.it/) svol­gerà il servizio di rac­col­ta e smal­ti­men­to dei rifiu­ti urbani nei 103 comu­ni delle tre province di Gros­se­to, Arez­zo e Siena ser­ven­do 841.557 res­i­den­ti. Lo farà per ven­t’an­ni aven­do vin­to la gara indet­ta dall’ Autorità per il servizio di ges­tione inte­gra­ta dei rifiu­ti urbani ATO Toscana Sud (http://www.atotoscanasud.it/). Sei Toscana è cos­ti­tui­ta dalle seguen­ti aziende pub­bliche e pri­vate: AISA SpA, Casenti­no Servizi Srl, Cose­ca SpA, Cen­tro Servizi Ambi­ente SpA, Siena Ambi­ente SpA, Cen­tro Servizi Ambi­ente Impianti SpA, STA — Soci­età Toscana Ambi­ente SpA, Revet SpA, CRCM Srl, Cooplat, Eco­lat Srl, UNIECO, La Castel­n­uovese Soc.Coop.
I Comu­ni di Piom­bi­no, San Vin­cen­zo, Suvere­to, Campiglia Marit­ti­ma, Castag­ne­to Car­duc­ci e Sas­set­ta ave­vano richiesto alla fine del 2011 alla Regione Toscana di ver­i­fi­care le con­dizioni per la loro inclu­sione all’in­ter­no del­l’A­TO Toscana Sud. Alla fine del set­tem­bre 2012 l’ Autorità per il servizio di ges­tione inte­gra­ta dei rifiu­ti urbani ATO “Toscana Cos­ta” (http://www.atotoscanacosta.it/), com­pren­dente le province di Livorno, Pisa , Luc­ca e Mas­sa e Car­rrara, ave­va pre­so atto del­la richi­es­ta pur riaf­fer­man­do le per­p­lessità ed il giudizio di insuf­fi­cien­za delle moti­vazioni addotte già fat­te pre­sente. Evi­den­te­mente la Regione le ha fat­te pro­prie. Nel frat­tem­po la gara per il gestore uni­co dell’ ATO Toscana Sud è anda­ta avan­ti e l’A­SIU si è trova­ta fuori.
Sem­pre alla fine del 2011 95 dei 111 Comu­ni (man­cano i Comu­ni del­la val di Cor­nia) del­l’A­TO “Toscana Cos­ta” han­no cos­ti­tu­ito RETIAMBIENTE Spa (http://www.comune.pisa.it/aziende-partecipazioni/doc/anagr/anagr_retiambiente.htm#Atti) che ha per ogget­to il servizio di ges­tione inte­gra­ta dei rifiu­ti urbani sul­l’in­tero ter­ri­to­rio del­la comu­nità d’am­bito ter­ri­to­ri­ale otti­male “ATO Toscana Cos­ta “. Suc­ces­si­va­mente all’in­gres­so del socio pri­va­to di mino­ran­za, scel­to con una gara che è in cor­so, RETIAMBIENTE avrà il com­pi­to di gestire il servizio rifiu­ti urbani nelle aree provin­ciali di Livorno, Luc­ca, Mas­sa Car­rara e Pisa.

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