Nardi contesta a Rebrab non rispetto dell’addendum

· Inserito in È accaduto, Lavoro e lavori

PIOMBINO 6 set­tem­bre 2017 —  Il Min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co ha emes­so oggi un comu­ni­ca­to stam­pa in cui rende uffi­cial­mente noto che “il  Com­mis­sario del­la Luc­chi­ni in ammin­is­trazione stra­or­di­nar­ia, Dott. Pietro Nar­di ha for­mal­mente con­tes­ta­to alle soci­età Afer­pi e  Cevi­tal l’inadempimento degli obb­lighi di pros­e­cuzione delle attiv­ità pro­dut­tive con­trat­tual­mente assunte — da ulti­mo il 30 giug­no scor­so —  per lo sta­bil­i­men­to ex Luc­chi­ni di Piom­bi­no,  aven­do con­stata­to che alla data del 30 agos­to scor­so lo sta­bil­i­men­to era  inat­ti­vo”.

Il comu­ni­ca­to con­tin­ua ricor­dan­do che «…Lo scor­so 30 giug­no era sta­to infat­ti fir­ma­to tra il grup­po Cevi­tal e il Com­mis­sario stra­or­di­nario del­la Luc­chi­ni un adden­dum al con­trat­to di com­praven­di­ta che prevede­va:
a)  la pros­e­cuzione per ulte­ri­ori due anni del regime di sorveg­lian­za del Min­is­tero sull’attuazione del­la ven­di­ta;
b)  la rimod­u­lazione tem­po­rale degli obb­lighi di Afer­pi,  con un pri­mo step  che prevede­va  la ripresa dell’attività di lam­i­nazione per le rotaie  entro agos­to 2017;
c) la indi­vid­u­azione, entro il mese di otto­bre, di una part­ner­ship per la parte siderur­gi­ca del Prog­et­to Piom­bi­no o in alter­na­ti­va la pre­sen­tazione di un piano indus­tri­ale, con evi­den­za delle fonti di finanzi­a­men­to».

Il Min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co ril­e­va inoltre che «l’inadempimento rel­a­ti­vo al man­ca­to riavvio del treno rotaie, accom­pa­g­na­to dal­la man­ca­ta comu­ni­cazione di un piano di approvvi­gion­a­men­ti per la ripresa delle attiv­ità, sia una man­i­fes­tazione del­la grav­ità del­la situ­azione in cui si tro­va l’azienda e con­sid­era che ciò las­ci temere  il com­p­lessi­vo inadem­pi­men­to del­la total­ità degli impeg­ni  assun­ti.
“Il con­fron­to con Cevi­tal è sem­pre sta­to fran­co e da parte nos­tra è sta­to for­ni­to ogni pos­si­bile sup­por­to  — ha com­men­ta­to il Min­istro del­lo Svilup­po Eco­nom­i­co Car­lo Cal­en­da  — La man­can­za di attendibil­ità degli impeg­ni assun­ti da Cevi­tal con­fer­mati anche dalle dif­fi­coltà riscon­trate in queste ultime set­ti­mane sono dif­fi­cil­mente accetta­bili e super­abili. Per questo riten­go sia prossi­mo il momen­to di ricer­care soluzioni alter­na­tive”.
Il Min­istro Cal­en­da ha con­vo­ca­to nel­la prossi­ma set­ti­mana una riu­nione con l’amministratore del­e­ga­to del­la soci­età e si ris­er­va la suc­ces­si­va con­vo­cazione delle OO. SS».

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