SAN VINCENZO 14 set­tem­bre 2017 — I con­ti non tor­nano e sono molti i fruitori pagan­ti dei parcheg­gi lato monte di via del­la Principes­sa che potreb­bero aver ingius­ta­mente cor­rispos­to un pedag­gio che non dove­va essere ver­sato ma, nonos­tante gli atti uffi­ciali por­tati in con­siglio comu­nale e suc­ces­sivi inter­ven­ti pub­bli­cati sui gior­nali, la giun­ta Ban­di­ni con­tin­ua ad igno­rare il lato ille­git­ti­mo di quan­to accadu­to speran­do che ci si dimen­tichi del­la ques­tione. Attra­ver­so l’im­baraz­za­to inter­ven­to del­l’asses­sore Rus­so e del sin­da­co Ban­di­ni, durante l’ul­ti­mo con­siglio comu­nale la giun­ta ha ammes­so di non sapere qual è la reale situ­azione delle strisce blu su via del­la Principes­sa. Ci risul­ta invece che pro­prio i tec­ni­ci del Comune, sot­to richi­es­ta del­la Polizia Munic­i­pale, abbiano seg­nala­to le chilo­met­riche con la cor­rispon­den­za dei parcheg­gi a paga­men­to. Di questo sin­da­co e giun­ta non sape­vano nul­la? Non cre­di­amo pro­prio ma del resto siamo abit­uati ad un’am­min­is­trazione che pri­ma di ammet­tere le pro­prie colpe mente. La nos­tra mozione che, tra le richi­este, chiede­va un con­trol­lo sul­lo sta­to effet­ti­vo delle cose, è sta­ta boc­cia­ta. Capi­amo che un’am­min­is­trazione in dif­fi­coltà sul bilan­cio cer­chi di rin­cor­rere le risorse in qual­si­asi modo ma non è pos­si­bile gestire con tale approssi­mazione ques­tioni così del­i­cate. Nel caso di rim­bor­si su chi si scaricherà la col­pa e dove si cercher­an­no le risorse nec­es­sarie per coprire questi buchi nel bilan­cio? Non pos­si­amo accettare che di fronte all’ev­i­den­za non ven­ga rista­bili­ta la legal­ità. Al di là di even­tu­ali ricor­si che al momen­to non sem­bra­no esser­ci sta­ti (come dichiara­to dal­lo stes­so Ban­di­ni), ciò che non pos­si­amo asso­lu­ta­mente ammet­tere è che un’am­min­is­trazione riscuo­ta tar­iffe che non sono dovute: si trat­ta di una vera e pro­pria truf­fa ai dan­ni di tut­ti i cit­ta­di­ni, che han­no paga­to e non avreb­bero dovu­to. Questo atto si va ad aggiun­gere alla lun­ga lista di provved­i­men­ti di dub­bia valid­ità di ques­ta ammin­is­trazione, gesti­ta nel peg­giore dei modi da un sin­da­co che non è in gra­do di garan­tire la legal­ità nel pro­prio comune. E che, con la sua con­dot­ta, dan­neg­gia sem­pre più l’im­mag­ine stes­sa di San Vin­cen­zo.

Grup­po Con­sil­iare Assem­blea San­vin­cen­z­i­na