La percentuale va dal 20,27 di Sassetta al 41,98 di San Vincenzo

Peggiora la raccolta differenziata in Val di Cornia

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PIOMBINO 24 novem­bre 2014 — Lo ave­va­mo scrit­to nel­l’ot­to­bre 2013 (per leg­gere clic­ca qui) e non pos­si­amo che ripeter­lo un anno dopo: «Men­tre è tut­ta impeg­na­ta in boni­fiche e prog­et­tazione di impianti pro­dut­tori di ener­gia elet­tri­ca, tut­to nat­u­ral­mente con denaro pub­bli­co, l’Asiu non fa invece ciò che isti­tuzional­mente è chia­ma­ta a fare e cioè una val­i­da ed effi­ciente rac­col­ta dei rifiu­ti soli­di urbani». L’ Agen­zia Regionale Recu­pero Risorse e l’ Agen­zia Regionale per la Pro­tezione Ambi­en­tale del­la Toscana han­no pub­bli­ca­to i dati del­la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta in Toscana nel 2013 che vedono una pes­si­ma per­for­mance dei Comu­ni del­la Val di Cor­nia nei quali la per­centuale di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta sul totale dei rifiu­ti urbani non solo è anco­ra lon­tana dall’obiettivo del 65%, che sarebbe dovu­to essere cen­tra­to già dal 2012 e che nel 2020 diven­terà del 70%, ma addirit­tura cala rispet­to agli anni prece­den­ti:

raccolta differenziata val di cornia 2013

Anche quest’an­no dunque i cit­ta­di­ni pagher­an­no un’ad­dizionale pari al 20% sul trib­u­to spe­ciale dovu­to per il depos­i­to in dis­car­i­ca dei rifiu­ti urbani ed assim­i­lati agli urbani cal­co­la­ta su un val­ore del trib­u­to, in euro a ton­nel­la­ta di rifiu­ti, pari a 25 euro a Campiglia, Piom­bi­no e Sas­set­ta, 23 euro a Suvere­to e 18 euro a San Vin­cen­zo.
La quan­tità di rifiu­ti urbani che ogni cit­tadi­no ha medi­a­mente prodot­to nel 2013 varia dai 494 chilo­gram­mi per anno di Suvere­to agli 868 di San Vin­cen­zo (il cal­co­lo è basato sug­li abi­tan­ti effet­tivi derivan­ti dal­la som­ma degli abi­tan­ti res­i­den­ti più le pre­sen­ze tur­is­tiche su base annua):

RIFIUTI URBANI PRO CAPITE 2013

I risul­tati sono in con­tro­ten­den­za rispet­to a quel­li del­la Toscana dove la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta nel 2013 rag­giunge il 45,53% (due pun­ti per­centu­ali in più rispet­to al 2012).
I Comu­ni con le migliori prestazioni nel dif­feren­ziare i rifiu­ti si trovano nel­l’A­TO cen­tro. Rag­giun­gono e super­a­no il 90% di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta: Capra­ia e Lim­ite, Castelfiorenti­no, Cer­re­to Gui­di, Cer­tal­do, Empoli, Vin­ci, Fucec­chio, Gam­bassi Terme, Mon­taione, Mon­telupo Fiorenti­no, Lam­porec­chio, Vin­ci, Lar­ciano, Ser­ravalle Pis­toiese.
I Comu­ni, al con­trario, con le peg­giori per­centu­ali di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta si trovano nel­l’A­TO sud, dove la Val di Cor­nia andrà. Risul­tano infat­ti sot­to il 10%: Roc­cal­beg­na (8,16%),  Orbetel­lo (9,61%) e Capal­bio (9,11%).

2 risposte a “Peggiora la raccolta differenziata in Val di Cornia”

  1. Lirio Gentili says:

    Nel­la nos­tra zona fun­zio­nano bene solo i voti. Da 60 anni han­no con­dizion­a­to le scelte, le assun­zioni dei pro­pri tesserati, sen­za guardare alle qual­ità delle per­sone. La direzioni di tan­ti enti inutili era ed è rig­orosa­mente ris­er­va­ta ai diri­gen­ti che han­no fat­to crescere la sin­is­tra ma purtrop­po han­no dis­trut­to l’e­cono­mia locale, i servizi e stan­no a gal­la solo illu­den­do chi li ha votati: una vol­ta il ric­co tunisi­no poi la stra­da 398 poi il por­to per la Con­cor­dia ora le navi mil­i­tari. A mag­gio elezioni regionali,arriveranno altre promesse, altri con­tribu­ti o pre­sun­ti tali. Una cosa l’han­no capi­ta: i loro elet­tori non li abban­do­nano mai, alla fac­cia del coman­dante Schet­ti­no.

  2. Fausto Bertagna says:

    Nel­la ATO sud sono fun­zio­nan­ti 3 incener­i­tori, chia­mati ter­moval­oriz­za­tori e cogen­er­a­tori, nel­la Ato sud vivono meno di 1.000.000 di abi­tan­ti, se le varie aziende , 11 con Sei toscana, sposassero la filosofia del­la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta spin­ta gli incener­i­tori rimar­reb­bero sen­za “car­bu­rante” e delle attuali 9/10 dis­cariche se ne dovreb­bero chi­ud­ere diverse, orbene dal momen­to che l’at­tuazione del­la rifor­ma in ATO sud prevede che rimangano oper­a­tive le aziende che possiedono gli impianti, la filosofia del­la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta spin­ta lascerebbe sen­za poltrone diver­si pres­i­den­ti, ammin­is­tra­tori del­e­gati ed uni­ci, diret­tori con­siglieri diri­gen­ti ecc ecc tut­ti inequiv­o­ca­bil­mente di estrazione par­tit­i­ca. La log­i­ca por­ta i medes­i­mi a decidere che è molto meglio che i cit­ta­di­ni con­tin­uino a pagare tar­iffe ele­vate e che loro con­tin­uino a man­tenere ben salde le loro poltrone.
    La log­i­ca quel­la vera del­l’­ef­fi­cien­za e del­la effi­ca­cia impor­rebbe scelte ben diverse, nel­l’A­TO una sola azien­da che si occu­pa di rac­col­ta e spaz­za­men­to ed una sola azien­da che si occu­pa degli impianti.
    Un salu­to.

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