Per la sicurezza abbiamo fatto l’impossibile

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PIOMBINO 8 agos­to 2018 — L’assessore alla sicurez­za e ai lavori pub­bli­ci Clau­dio Capuano, inter­viene in mer­i­to alla ques­tione del­la sicurez­za in cit­tà, che negli ulti­mi giorni è balza­to agli onori del­la cronaca per i fur­ti effet­tuati in abitazioni, negozi e a per­sone sin­gole.
“Pren­do spun­to dalle ultime osser­vazioni del con­sigliere regionale del­la Lega Rober­to Bias­ci su questo tema – affer­ma Capuano — per rib­adire quan­to il Comune stia investen­do per incre­mentare ogni azione di con­trol­lo sul ter­ri­to­rio, nei lim­i­ti delle pro­prie com­pe­ten­ze e l’impegno per ren­dere la cit­tà più sicu­ra”.
A questo propos­i­to, Capuano ricor­da il pac­chet­to di mis­ure messe a pun­to dall’amministrazione comu­nale in ques­ta direzione, in col­lab­o­razione con la Polizia munic­i­pale, la Prefet­tura, le Forze dell’ordine, le asso­ci­azioni cit­ta­dine.
Uno dei provved­i­men­ti più cospicui è sicu­ra­mente il poten­zi­a­men­to del sis­tema di sorveg­lian­za in cit­tà con la sos­ti­tuzione, anco­ra in cor­so, di vec­chie tele­camere e l’installazione di nuovi impianti nei pun­ti più nevral­gi­ci del­la cit­tà.
“La videosorveg­lian­za può essere uno stru­men­to utile, insieme ad altri, per ver­i­fi­care e aiutare a indi­vid­uare sogget­ti che pos­sono aver commes­so reati – affer­ma Capuano – Le immag­i­ni reg­is­trate dalle tele­camere di piaz­za Gram­sci, ad esem­pio, sono state for­nite dal­la polizia munic­i­pale agli inquiren­ti per inda­gare sul fur­to al negozio di frut­ta e ver­du­ra “da Rosa” di alcu­ni giorni fa”.
Oltre a quelle già instal­late nel cor­so dell’ultimo anno, sono 16 le nuove tele­camere che saran­no attive a breve e che sono state finanzi­ate con il con­trib­u­to regionale di 20mila euro. Nell’ambito del “Pat­to per l’at­tuazione del­la sicurez­za urbana” stip­u­la­to con la Prefet­tura di Livorno inoltre, ver­ran­no posizion­ate 9 nuove tele­camere nel­la zona del Castel­lo a tutela del pat­ri­mo­nio stori­co e per la sicurez­za di quell’area.
Sul piano del con­trol­lo del ter­ri­to­rio è sta­to este­so l’orario di pre­sen­za nelle ore not­turne dei vig­ili urbani fino a tut­to set­tem­bre. Dopo la mez­zan­otte invece, il Comune ha atti­va­to recen­te­mente un servizio di vig­i­lan­ti pri­vati per tre ore a notte e per tre volte la set­ti­mana, appe­na inizia­to. Un servizio orga­niz­za­to pre­cipua­mente per pre­sidiare i beni e i mon­u­men­ti pub­bli­ci.
Allo stes­so tem­po, come pre­vis­to dalle linee gui­da fir­mate da Anci il 27 luglio scor­so, la giun­ta comu­nale ha approva­to pro­prio oggi la delib­era con la quale si isti­tu­isce la figu­ra dell’assistente civi­co, una figu­ra di sup­por­to al lavoro svolto dal­la Polizia munic­i­pale avval­en­dosi del­la col­lab­o­razione delle asso­ci­azioni di volon­tari­a­to. I nuovi volon­tari svol­ger­an­no attiv­ità di osser­vazione, sal­va­guardia e seg­nalazione, nel cen­tro stori­co cit­tadi­no, nei parchi pub­bli­ci, nei pres­si delle scuole e, in genere, nel ter­ri­to­rio del Comune di Piom­bi­no, anche nell’ambito di inizia­tive e man­i­fes­tazioni con ril­e­van­za pub­bli­ca. Dovran­no essere un pun­to di rifer­i­men­to per la cit­tad­i­nan­za e per con­sen­tire al Comune un raf­forza­men­to delle azioni di pre­ven­zione; delle attiv­ità di infor­mazione ed assis­ten­za riv­olte ai cit­ta­di­ni; di edu­cazione alla legal­ità e sicurez­za stradale; di una mag­giore pre­sen­za e vis­i­bil­ità del Comune nel­lo spazio pub­bli­co urbano; del sen­so civi­co del­la cit­tad­i­nan­za; di un mag­gior rispet­to delle regole per assi­cu­rare a tut­ti una civile e ser­e­na con­viven­za.
Da ricor­dare inoltre le ultime mod­i­fiche al rego­la­men­to di Polizia munic­i­pale, approvate nel mese di luglio in con­siglio comu­nale, sec­on­do le quali è sta­to indi­vid­u­a­to un perimetro urbano, com­pre­so tra piaz­za Bovio, Cit­tadel­la, via Sen­ni, via Lom­broso, piaz­za Gram­sci, piaz­za Nic­col­i­ni, via G. Bruno fino di nuo­vo in piaz­za Bovio, nel­l’am­bito del quale sarà pos­si­bile appli­care il Daspo, cioè la pos­si­bil­ità di allon­tanare dal­la cit­tà chi­unque osta­coli la fruizione dei beni pub­bli­ci dopo il pri­mo richi­amo.
Così come il lavoro di con­trol­lo e sanzione degli ispet­tori ambi­en­tali CB Mari e Mon­ti e Ranger e di Sei Toscana che, oltre al con­trol­lo sulle strade, si occu­pano di vision­are e sbobina­re le immag­i­ni delle “foto trap­pole” instal­late sul ter­ri­to­rio comu­nale.
“Abbi­amo aper­to quin­di su tut­ti i fron­ti cer­can­do di dare risposte oper­a­tive e con­crete nell’ambito del deco­ro, del­la sicurez­za, del­la pulizia, del­la respon­s­abi­liz­zazione e del coin­vol­gi­men­to dei cit­ta­di­ni” con­clude Capuano .

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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