Perché quel canile minimo non sia troppo minimo
PIOMBINO 24 aprile 2018 — La lista Un’Altra Piombino esprime preoccupazione in merito alle modalità di realizzazione di un cosiddetto canile minimo in loc. Montegemoli a causa delle perplessità manifestate da molti cittadini e dopo avere visionato il sito e l’ opera, almeno per quanto è visibile attualmente.
Presenteremo perciò nel primo consiglio comunale di maggio un ordine del giorno per impegnare l’amministrazione comunale a convocare le numerose associazioni protezionistiche locali, che finora ci risulta non siano mai state sentite, per coinvolgerle sia pure con grande ritardo nella realizzazione. Ci pare assurdo infatti ignorare il capitale umano di cui la città dispone e la loro esperienza in cani e canili.
Chiederemo inoltre che l’amministrazione si impegni a realizzare nella struttura, la cui localizzazione infelice esporrebbe i cani ad ogni tipo di intemperie, una serie di protezioni contro il caldo, il freddo, la pioggia, il vento. Nonché a piantumare e dotare la stessa di essenze naturali, anche come arricchimento ambientale.
Ci piacerebbe poi sapere il costo effettivo di questo canile, pensato per soli 45 cani e a questo proposito chiederemo che l’amministrazione esiga una penale dalla ditta appaltatrice, che è già in ritardo di quasi tre mesi sulla consegna dei lavori.
In merito ricordiamo che venerdì 27 aprile alle 17 nella sede del Quartiere, a Populonia Stazione, il Consiglio di quartiere discuterà del nuovo canile. All’incontro è stato invitato anche l’assessore ai lavori pubblici.
Un’Altra Piombino