Percorso partecipativo per rivitalizzare Campiglia

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 14 otto­bre 2014 — Si è svol­ta ven­erdì scor­so l’assemblea pub­bli­ca sul tema “Idee per il cen­tro stori­co” al Cen­tro Civi­co Man­nel­li di Campiglia M.ma. Il sin­da­co e la giun­ta han­no incon­tra­to una numerosa platea e illus­tra­to il pro­gram­ma di prog­et­tazione parte­ci­pa­ta per lo svilup­po del cen­tro stori­co che sarà intrapre­so a par­tire dalle prossime set­ti­mane e che l’amministrazione pre­sen­terà alla Regione per ottenere un finanzi­a­men­to. Sin­da­co e giun­ta inten­dono met­tere in atto un per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo per appro­fondire i vari temi in modo tale che vi sia una piena con­di­vi­sione delle scelte garan­ti­ta da una parte­ci­pazione atti­va strut­tura­ta. Per il prog­et­to e la sua real­iz­zazione il Comune si avvar­rà di un’agenzia spe­cial­iz­za­ta. Come prevede la leg­gere regionale il per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo avrà una dura­ta di sei mesi alla fine dei quali sarà prodot­to un “man­i­festo” insieme ai parte­ci­pan­ti (cit­ta­di­ni res­i­den­ti, eser­centi, asso­ci­azioni, pro­fes­sion­isti, tur­isti, stu­den­ti, inseg­nan­ti, ecc.) con­te­nente 10 inizia­tive pro­gram­matiche che l’amministrazione comu­nale si impeg­na a real­iz­zare. In una pri­ma fase si dovrà cos­ti­tuire il Comi­ta­to per la Parte­ci­pazione come prevede la legge regionale (com­pos­to da rap­p­re­sen­tati del Comune, cit­ta­di­ni e due facil­i­ta­tori, fig­ure tec­niche in gra­do di orga­niz­zare il lavoro di grup­po strut­tura­to) saran­no rac­colte le ade­sioni per parte­ci­pare alle “palestre” o “tavoli” del­la parte­ci­pazione, indi­vid­uati i sogget­ti da inter­vistare, i luoghi di svol­gi­men­to e le attiv­ità orga­niz­za­tive e di comu­ni­cazione.
Nei prossi­mi giorni il comune aderirà al pro­to­col­lo d’intesa tra la Regione e gli enti locali pre­vis­to dal­la nuo­va legge sul­la parte­ci­pazione (LRT 46/2013) e con­tes­tual­mente pre­sen­terà la doman­da di con­trib­u­to che, se accol­ta, per­me­t­terà al comune di arric­chire il prog­et­to con mag­giori inizia­tive.
L’attività dovrà avere un carat­tere molto con­cre­to e sarà orga­niz­za­ta in modo, come ha sot­to­lin­eato il sin­da­co, non da pro­durre un libro dei sog­ni ma un piano di inizia­tive fat­tibili capaci di dare al cen­tro stori­co un’adeguata ripos­ta per essere miglio­ra­to. Sin­da­co e giun­ta han­no lan­ci­a­to alcu­ni dei temi che potreb­bero essere ogget­to di appro­fondi­men­to nei tavoli parte­ci­pa­tivi: dal­la desta­gion­al­iz­zazione del tur­is­mo al traf­fi­co, dal col­lega­men­to con il par­co archeominerario alla conoscen­za dif­fusa dei beni cul­tur­ali, nell’ottica di una cit­tà che si riv­i­tal­izzerà tan­to meglio quan­to più saprà relazionar­si con il mon­do ester­no. Molti, inter­es­san­ti e var­ie­gati gli inter­ven­ti da parte del pub­bli­co, tra cui la tes­ti­mo­ni­an­za del prof. Mas­si­mo Mat­ti­oli dell’accademia di Belle Arti di Firen­ze che par­la­to di un’analoga espe­rien­za con­dot­ta nel­la sua cit­tà, Imprune­ta, da cui è emer­so il bisog­no di coin­vol­gere le gen­er­azioni gio­vani e gio­vanis­sime nel­la conoscen­za del ter­ri­to­rio in cui si vive. Sono inter­venu­ti anche con­siglieri comu­nali sia di mag­gio­ran­za che di oppo­sizione e cit­ta­di­ni già impeg­nati in grup­pi politi­ci e comi­tati apprez­zan­do l’iniziativa e por­tan­do sug­ger­i­men­ti e domande.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA

CAM01424

 

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